Impianti chiusi e associazioni aperte … alcune in politica
26.09.2017, Email di Pietro Pagnini
Continua imperterrita l’opera politica della Pro UDC, no Pro Presidente, volevo dire Pro Sindaco, insomma Pro tutto ad eccezione del Laceno.
Dico imperterrita perchè continua a riportare notizie, aggiungerei su argomenti sensibili, prive di fondamento.
Nonostante la complessa tipicità, l’argomento finanziamento per la stazione sciistica viene affrontato con sufficienza e disinvoltura impressionante.
Viene adottata una strategia volta solo ad aumentare aspettative, basate su invenzioni montate ad arte.
Lo scopo? È quello di prender tempo, anche su questioni indispensabili e di importanza vitale per l’economia turistica del territorio.
Inventate ad arte perchè non c’è stato alcun confronto o discussione tra la Pro e il “gestore privato delle seggiovie”, cioè con la società concessionaria, nonché proprietaria e esercente della stazione sciistica.
Ho voluto anche aggiungere, per prendere tempo, infatti se osservate attentamente, sono circa due anni, che tutti gli annunci e le promesse fatte, riguardanti importanti e imminenti novità di finanziamenti, vengono sistematicamente rimandate di bimestri in trimestri, a secondo delle stagioni o delle festività in arrivo.
A mio avviso, il temporeggiare è una mossa “ad acta” per arrivare nel vivo della prossima campagna elettorale.
Chi aspira a candidarsi tenta di mantenere vive queste aspettative che, a loro volta saranno confermate nei comizi, anche dai politici altisonanti.
Come canta il buon Francesco Guccini, “settembre è il mese del ripensamento”…”dopo l’estate porti il dono usato della perplessità”, ovviamente non è di questo avviso “Agosto”, votato a far di perplessità certezze.
Grazie a Lui, abbiamo appreso che la Regione ha confidato alla Pro, sia la certezza dei 200 mln di euro per l’Alta Irpinia, sia l’esistenza del Laceno nel progetto, con il lago, le grotte e le seggiovie.
Ad oggi, siamo certi solo della loro inesistenza.
Non sono certi i 200 mln e non è presente Laceno nel Progetto Pilota, figuriamoci il finanziamento per gli impianti.
Provate a chiedete conferma anche ai signori delegati assistenti dal Comune di Bagnoli Irpino, alla redazione del Progetto Pilota.
Bene, sono anch’io perplesso sulla concretezza delle azioni attivate da associazioni, così come dubita il “Palazzo”, certe questioni possono essere risolte solo dalla politica.
Questa per me è ormai certezza, quella di tutti gli intervenuti è solo vera POLITICA.
Perciò, come palesemente preventivato dalla Pro, le seggiovie resteranno chiuse per i prossimi tre anni e con queste premesse e promesse, anche fino al 2031.
“Dio ci aiuti..!”
– Alcuni commenti sulla bacheca fb di PT39 –
Gianluca Nocerino:
Devo dire grazie di esistere a palazzo tenta che da la possibilità a tutti di esprimersi d’accordo al 50% con il sig pagnini resta una domanda da fargli xche si rifiuta a qualsiasi incontro ?
Giangrande Giovanni:
Sono d’accordo col sig pagnini solo chiacchiere in attesa delle prossime votazioni
Giovanni Agosto:
Giovanni Agosto Che la lingua italiana fosse difficile da scrivere si sapeva, non immaginavo però che anche a comprenderla fosse stato lo stesso!!!
Al Sig. Nocerino, ho il piacere di rispondere che il sottoscritto è stato assente agli incontri svolti a Laceno, perché al momento impegnato in località diverse.
Per quanto si possa insinuare, l’assenza del sottoscritto, non è stata certo un rifiuto al confronto.
Penso di non essermi mai tirato indietro, quando sono state trattate questioni che riguardano direttamente un vissuto di trenta anni di attività svolta in questa località.
Ritengo comunque irrilevante la presenza del sottoscritto in tali circostanze, non ho candidati da proporre ne da proteggere.
L’unica cosa da proteggere era il posto di lavoro e l’attaccamento alle passioni professionali messe in gioco anche per la stazione sciistica del Laceno, ormai tutto passato e tramontato.
Quelle che sono le mie opinioni, grazie al “Palazzo”, ho l’opportunità e la comodità di esporle liberamente e renderle pubbliche anche attraverso questo mezzo di comunicazione.
Al Sig. Giovanni Agosto?
A Lui vorrei evidenziare che sulla questione trattata, non è stato solo importante comprendere ciò che è stato scritto.
In questa vicenda è stato determinante l’aver osservato e l’aver preso coscienza che le attività esercitate e le strategie adottate non sono esenti da finalità politiche.
Sono queste le ragioni, quelle che a loro volta hanno determinato certe considerazioni nei vari riscontri, nonostante nelle pubblicazioni sia stato adottato un italiano corretto ..!