Funivia del Laceno, De Mita: “Finanziamento pronto, manca piano dettagliato”
12.09.2017, Irpiniapist.it (di Alejandro Di Giovanni)
Seggiovie Laceno, agire subito per non perdere i fondi’
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Seggiovie al palo, anzi no. La telenovela dell’impianto di risalita del Laceno si arricchisce di un’altra puntata che vede coinvolto il neonato comitato associativo Pro-Laceno, messo in piedi ad agosto proprio per sollecitare la risoluzione della vicenda, e Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco e presidente della Città dell’Alta Irpinia. L’economia sull’altopiano del Laceno, uno dei maggiori attrattori turistici dell’intera provincia, che momenti d’oro ha vissuto dagli anni Sessanta e fino a qualche tempo fa, rischia di impantanarsi come l’omonimo lago negli aridi mesi estivi, dopo lo stop all’impianto deciso dall’amministrazione Nigro e la conseguente uscita di scena dei gestori.
La seggiovia da tempo richiede interventi di ammodernamento, da realizzarsi – è l’idea – con risorse del Progetto Pilota. Di qui la necessità di farle ritornare in capo al Comune, tagliando fuori i privati. I fondi, a quanto pare, sarebbero solo in attesa di un piano e di un progetto serio e completo da presentare. E’ quanto riferisce il presidente del comitato associativo Pro-Laceno, Giovanni Agosto, dopo un incontro con De Mita: “Il Presidente ha evidenziato che il progetto presentato dall’amministrazione è un progetto di massima e che bisognava fare di meglio, realizzarne uno più approfondito e più specifico, ovvero spendere qualche risorsa in più per cercare di porre all’attenzione della Regione un programma più studiato e più dettagliato, cercando di investire più risorse locali per il raggiungimento dell’obiettivo e quindi di porre maggiore attenzione a tale pianificazione” .
L’amministrazione, a giudizio di De Mita, si è addormentata – continua il presidente del comitato – e deve da subito reagire prendendo i terreni che il gestore ha abbandonato, perché se uno chiude le seggiovie vuol dire che non ne vuol più sapere e che ha abbandonato la gestione. L’impressione che ho avuto è stata positiva, perché oltre alla conferma di aver avuto un confronto con un maestro della politica, abbiamo compreso che col suo esempio, con lo spirito di collaborazione, con moderazione, con un pizzico di umanità, con qualche sacrificio e qualche passo indietro, verremo a capo della situazione”.
Se ne saprà di più in un appuntamento per fare il punto della situazione con le associazioni del paese e con tutti quelli che vorranno essere presenti, il 23 settembre presso il centro polifunzionale di Laceno
12.09.2017, Il Quotidiano del Sud
Funivia al Laceno, la battaglia del comitato da De Mita
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L’altopiano al centro del Progetto Pilota. Il finanziamento sarebbe pronto, manca il piano.
Difficile fare turismo senza attrattori, e senza strutture. Resta in piedi e in discussione il caso della funivia di Laceno, nell’Alta Irpinia, dove l’impianto dell’unica stazione sciistica campana rimane fermo in attesa di fondi che già sarebbero disponibili, se non fosse per la mancanza di un progetto completo per ottenerli.
«ll finanziamento è pronto, manca solo un piano dettagliato che indichi precisamente come spendere i soldi”, ha detto Ciriaco De Mita Presidente della Città unica dell’Alta Irpinia, in rappresentanza di 25 sindaci impegnati anche in un progetto pilota del Governo per studiare come rianimare le zone interne. Il mio è un ruolo che prevede un interesse generale su quest’area, ma quella di Laceno mi sembra un’opportunità da cogliere assolutamente per l’interesse della Campania e dell’Alta Irpinia».
Questo è emerso nell’incontro tra l’On. Ciriaco De Mita ed il presidente del Comitato Associativo Pro-Laceno, Giovanni Agosto.
«Dall’incontro abbiamo avuto la sensazione che politicamente l’obiettivo verrà raggiunto – ha detto Giovanni Agosto – poiché a quanto pare, dalle dichiarazioni del Presidente De Mita, le difficoltà si evincono soprattutto in sede locale, ma in sede decisionale ovvero presso la Regione Campania è già tutto stabilito. La diatriba tra gestore e amministrazione pare sia diventata cronica e che nessun margine di recupero sussista. E’ evidente che tra due poli che litigano non può essere penalizzato il cittadino, l’indotto locale, il turismo. Non è possibile che nel 2017 la mentalità e la cultura del confronto sia rimasta lontana anni luce. Oggi siamo un paese che è entrato in Europa e non possono esserci persone dove il dialogo, la comunicazione, la discussione venga strumentalizzata e manipolata solo ed esclusivamente per interesse personale.».
«Dal Confronto – ha concluso il presidente Pro Laceno Agosto – si è confermato che l’Altopiano del Laceno è e resterà capofila del progetto pilota (Seggiovie-Lago-Grotte Caliendo) insieme a Lioni e a qualche altro piccolo paese dove ancora oggi non esiste un buon collegamento con la città di Avellino. Ma, come detto dal Presidente De Mita, il progetto presentato dall’amministrazione di Bagnoli Irpino, è un progetto di massima e che bisogna fare molto meglio, va approfondito spendendo qualche risorsa in più per cercare di porre all’attenzione della Regione un programma più studiato e più dettagliato, per fare ciò bisogna investire più risorse locali per il raggiungimento dell’obiettivo e quindi porre maggiore attenzione a tale pianificazione».
E ancora: «La sensazione che abbiamo avuto dall’incontro è stata molto positiva, abbiamo capito che con lo spirito di collaborazione, con moderazione ed un pizzico di umanità, nonché con qualche sacrificio e qualche passo indietro si verrà a capo della situazione, ci vorrà un po’ di tempo, ma riusciremo a riportare l’Altopiano del Laceno ai fasti degli anni ’80 quando era soprannominata la “Cortina del sud”».
11.09.2017, Irpinianews
Funivia del Laceno, De Mita: “Finanziamento pronto, manca piano dettagliato”
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Dai titoli provocanti ai contenuti demotivanti.
Per l’ennesima volta il Presidente mette ordine alle dirimenti e pittoresche questioni sulle seggiovie del Laceno.
Finalmente il Presidente conferma che la Regione Campania è pronta a ricevere una nuova e ulteriore riprogettazione, che sia ben articolata, (chi mai sarà in grado di realizzarla.!?), finalizzata al rinnovamento dell’unica stazione sciistica della Regione Campania.
Dopodiché, continua il Presidente, la Regione potrà riservare e finanziare il progetto del benemerito e trainante polo turistico irpino.
Bene con ciò è stata palesata l’intempestività dell’amministrazione comunale, la quale risulta in notevole ritardo a presentare richieste di finanziamenti e inspiegabilmente in pole position a determinare la chiusura della stazione sciistica.
È stata intempestiva perchè ha chiuso la stazione sciistica prima ancora di ottenere un finanziamento e, pensando di riprogettare l’ammodernamento della stazione, prima ancora di rilevare le aree oggetto di investimento – MOLTO PITTORESCO.
Un elogio infine alla squadra in fuga “d’Agosto”.
Al di là degli interessi, riterrei “aziendali” anziché personali, la fuga in salita per Laceno, con volata finale del Pirata Giovanni, ha determinato l’assegnazione del “‘1’ Trofeo Laceno Nero 2008/17”.
Trofeo aggiudicato per l’epocale fallimento provocato al principale attrattore turistico irpino.
Confidiamo nell’illuminata lungimiranza del Presidente della Comunità Alta Irpinia, per far sì che la stazione sciistica del Laceno, riviva, non solo i fasti degli anni 80, ma risorga, dall’ultimo decennio, caratterizzato da catastrofici errori e incomprensibili distruzioni.
Attendiamo dagli illustri Presidenti i prossimi lodevoli decenni..!