Di Michele ce n’è uno, tutti gli altri non ne hann mancuno
11.09.2017, La cantica di Nello Memoli (da “Fuori dalla Rete” – Agosto 2017, Anno XI, n.4)
Di Michele ce n’è uno, tutti gli altri non ne hann mancuno
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Lui da giovane è inquadrato
all’ interno di un contesto
e pur sempre un po’ bloccato
ma si comporta da maestro.
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E così spesso nelle occasioni
che con forza lo vedono partecipare
porta con se le sue opinioni
che non fa in tempo a illustrare.
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Dello scudo è segretario
votato solo si può dire
da un gruppo solitario
di baldi giovani pronti al divenire.
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Nel calcio trova la sua collocazione
e della squadra è capitano
è sempre al centro dell’azione
e regola il ciuffo con la mano.
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E così fa pure il dirigente
avendo sempre una gran visione
coltivando politicamente
l’edera verde della nazione.
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Come per tutti arriva il tramonto
ma il nostro come una magia
inizia di nuovo a vedere il mondo
dal punto di vista della meteorologia.
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Si mette tutti i suoi contro
quando sceglie sulla finestra
nel passaggio che da dentro
porta i petali a sinistra.
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Ormai caduco ma sempre combattente
inizia un percorso di comando
Del palazzo è presidente
che poi diventa il suo vanto.
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Ora non resta che sperare
del nostro un ultimo impegno importante
se riesce a farsi candidare
e del paese fare il presidente.