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Molte cose non corrispondono alla realtà dei fatti …

29.06.2017, Comunicato stampa (Asd Vincenzo Nigro Bagnoli Irpino)

logo-asd-vincenzo-nigro-bagnoli-irpinoDopo aver sentito critiche di tutti i colori negli ultimi anni attraverso chiacchiericci di piazza, motivo per cui non abbiamo mai risposto e controbattuto, è giunto il momento di fare un po’ di ordine e dire le cose come realmente sono andate, dopo aver letto su un articolo prima e commenti su facebook poi, molte cose che non corrispondono alla realtà dei fatti.

Partiamo dalle ultime osservazioni scaturite da un articolo di giornale a firma di Nello Patrone che era partito con ottimi presupposti.

PRIMO PUNTO

Ci teniamo a precisare che noi non siamo tenuti a dare alcuna spiegazione a nessuno per non aver fatto la terza categoria (l’abbiamo data già ai ragazzi due anni fa). Non siamo nè offesi nè dispiaciuti che sia nata un’altra società anzi ne siamo contenti perché molti giovani hanno avuto la possibilità di giocare, ma visto che ci hanno menzionato ci sentiamo in obbligo di precisare alcune cose.

L’ ASD Vincenzo Nigro Bagnoli Irpino nell’estate 2015 aveva come obiettivo quello di creare una “seconda squadra” con ragazzi che non riuscivano a avere un minutaggio congruo in seconda categoria. La squadra che poi avrebbe dovuto fare la Terza Categoria fu assemblata da un dirigente che attualmente fa parte della dirigenza USD Bagnoli Irpino.

Con il passare dei giorni, però, la squadra aveva un numero ristretto di elementi ai quali non si aggiungevano altre persone interessate a farne parte. In una riunione facemmo notare (ma lo sa anche il dirigente in questione a meno che non caschi dalle nuvole o dice cose non vere) che 8/9 di questi elementi in questione potevano ancora fare per un anno il campionato allievi provinciale. Visto che il numero totale dei ragazzi che volevano partecipare a questa squadra era di 13/14 persone, numero poco consono per decidere di intraprendere un campionato lungo come quello di terza categoria, (chi ne capisce un po’ di calcio può darci atto che si parte di solito in almeno 18 per poi arrivare a fine campionato se tutto va bene in 12/13), decidemmo come società (la maggioranza) di accantonare per quell’ anno l’ idea e di rifare gli allievi dove a questi 8/9 elementi se ne aggiunsero altri 9 che, qual’ ora non si fosse fatta la squadra allievi, sarebbero rimasti esclusi da ogni squadra per via del regolamento della figc che impone delle fasce di età per ogni categoria. Facendo questa scelta però come ha ben detto il caro Di Capua rimanevano fuori 5 ragazzi (i ragazzi nati nel 98, piú qualche ‘97) che purtroppo non potevano giocare negli allievi per il limite d’età già spiegato in precedenza.

I 5/6 ragazzi furono invitati a sostenere la preparazione con la prima squadra che numericamente quell’anno era di 19 elementi e che quindi sarebbe diventata di 25, come l’anno appena concluso e quindi ampliamente “gestibile”, e non di 30/35 come ne parla il Di Capua in un commento.

Con questo abbiamo spiegato in breve che la società al bene dei 5/6 ragazzi “esclusi” come dicono (ma esclusi non erano, semplicemente a 17 anni dovevano guadagnarsi il posto tra i grandi), ha preferito dare un opportunità a ragazzi più piccoli in totale 9 che non avrebbero potuto svolgere nessuna attività quell’anno.

Questo dunque è il perché non abbiamo fatto la terza quell’anno, poi ci viene chiesto se era troppo impegnativa e possiamo rispondere che non lo è stata più di tanto vista l’esperienza di quest’anno così come non ci spaventava il costo dell’iscrizione. Molte uscite e poche entrate?? Una domanda che ci suggerisce il Di Capua (cattiva come lo stesso afferma), noi possiamo rispondere tranquillamente che il lato economico non ci ha mai spaventato tant’è vero che il bilancio per l’anno 2015/2016 è stato chiuso con il segno più che positivo a 4 cifre.

Ci teniamo a dire che noi non abbiamo mai chiuso le porte a nessuno, né a chi aveva già avuto esperienze calcistiche e nemmeno a chi si è avvicinato per la prima volta alla nostra società e tanto meno non abbiamo mai escluso nessuno dal nostro gruppo, sono sempre gli altri che se ne sono andati!!!

SECONDO PUNTO

Per quanto riguarda la squadra degli allievi di quest’anno preghiamo Nello Patrone di informarsi meglio visto che i ragazzi erano 18 e non 11, poi per varie motivazioni (scolastiche, poca voglia di giocare, troppe sconfitte, suggerimenti a ragazzi da parte di terze persone di comportarsi in un determinato modo e altre persone che invece di allenarsi con noi si allenavano con altre squadre) siamo rimasti con una squadra composta da 7/8 ragazzi e arrivati a due giornate dal termine abbiamo deciso di ritirarla. Ci teniamo a precisare che noi come società avevamo proposto di iscriverci al campionato allievi a 5 ma dopo aver parlato con ragazzi (in presenza di alcuni genitori) loro stessi hanno insistito per fare il campionato a 11. Se aver accontentato dei ragazzi è una colpa ce ne prendiamo la responsabilità ma crediamo che la colpa, se così la vogliamo chiamare, è quella di essersi fidati di ragazzini di 16 anni che prima ci hanno chiesto e pregato di fare la squadra e poi ci hanno lasciato in emergenza, anche se ci teniamo a ringraziare quei 6/7 ragazzi che si sono impegnati fino alla fine.

TERZO PUNTO

Alla domanda come mai i ragazzi negli anni diminuiscono, possiamo rispondere ancora una volta di documentarsi meglio visto che nel 2015 gli iscritti erano 80 circa tra settore giovanile e prima squadra e siamo arrivati al numero di 116 iscritti o cartellinati quest’anno.

Continuiamo con il dire che quando si parla di persone rimaste fuori dal progetto e che avrebbero chiesto di giocare con noi (forse in riferimento al caso Infante Domenico….togliamo anche il forse) dalla società possiamo assicurare per certo che non vi è stato parere negativo, è stato solo un parere dell’allenatore che nella nostra società non ha parere decisionale. Il ragazzo infatti è stato subito chiamato dalla società e gli è stata fatta una proposta che poi è stato libero di non accettare.

Si fa poi riferimento al perché in un anno di gloria la squadra non sia stata seguita più di tanto.

Tutti noi eravamo presenti al campo e abbiamo visto una media di 60/70 spettatori (alcune foto possono documentare il dato) per arrivare anche a 170-300 in alcuni mach clou, per un paese come Bagnoli Irpino crediamo siano un buon numero paragonato ad altri paesi in cui siamo andati in trasferta dove c’erano più tifosi bagnolesi che della squadra locale. Poi, per quanto ne sappiamo, nell’articolo si fa riferimento alla nostra squadra, come al solito ma ormai non ci facciamo più caso.

Se nessuno se ne fosse accorto o sia passato inosservato, alla festa tenutasi al campetto ci sono state minimo 600 persone presenti per omaggiare la squadra per la vittoria ottenuta. Quindi caro Nello non far notare solo le cose che si vuole ma se si vuol giudicare bisogna farlo a 360° parlando di cose positive e negative.

Non si può far un paragone con una squadra bagnolese di 10 anni fa, c’era molta più gente a quei tempi e non c’erano due società, ora il paese come hai detto anche tu nell’articolo si sta svuotando, es: pochi giorni fa ce stato il canto delle verginelle, non cera la gente di 10 anni fa, ma la colpa non è di certo del comitato festa o di chi ci sta intorno, semplicemente esiste un problema demografico !!!!

QUARTO PUNTO

Questione cartellini.
Come scrive Nello Patrone in un commento ci imputa di avere il “controllo” dei cartellini e che non li diamo a titolo definitivo. Facciamo notare che la stessa cosa è stata fatta dalla società dove gioca con il cartellino di Antonio Chieffo, ma per noi non è stato mai un problema questo, per di più noi come prima squadra abbiamo 3 giocatori in prestito non per questo i ragazzi in questione si sentono in “ostaggio”. Poi per quanto riguarda i ragazzi in questione, in una riunione tenutasi con l’altra società a inizio anno eravamo d’accordo che sarebbero stati svincolati o dati a titolo definitivo al termine dell’anno in questione.

Documentatevi su tutto dalla A alla Z sentendo più di una campana non solo quella che si preferisce e poi ne riparleremo.

Per quanto riguarda le critiche per la nascita di un’altra società, noi non abbiamo assolutamente criticato nessuno, (visto che conservi foto dei giornalini, trovacene uno dove critichiamo la nascita dell’ USD) semmai qualcun altro ha criticato l’ anno scorso la nascita della nostra terza categoria (chiacchiere di piazza).

Per quanto riguarda i rapporti con l’Usd Bagnoli Irpino nonostante alcuni screzi, dovuti anche a comportamenti poco consoni e oltretutto molto gravi a parer nostro, ci sono stati dei chiarimenti tra esponenti delle due società (non tutti ma pensiamo sia anche normale dati gli avvenimenti).

Se avessimo voluto mettere i bastoni tra le ruote come sostiene Nello Patrone di certo non avremmo provveduto a cambiare le docce a spese nostre, tagliare l’erba al campo, prestare lavatrici e asciugatrice e altre manutenzioni ordinarie e straordinarie per garantire ai ragazzi (non solo i nostri) una migliore fruizione della struttura.

Invitiamo comunque i dirigenti e il presidente dell’usd a parlare dei futuri problemi (speriamo che ce ne siano pochi) e risolverli in riunione da persone civili.

E’ intenzione di questa società ricucire i rapporti affinché entrambe le società possano organizzare in modo sereno le attività per il prossimo campionato.

Chiudiamo con il dire che l’articolo com’era cominciato aveva toccato alcune corde di Bagnoli e dei bagnolesi che condividiamo.

Per quanto ci riguarda possiamo dire che i bagnolesi, almeno alcuni frequentatori assidui della piazza e dei bar, farebbero bene a parlare di problemi seri che attanagliano il paese da anni come la disoccupazione dei giovani, dei ragazzi che vanno via da Bagnoli per crearsi un futuro, della chiusura delle seggiovie e quant’altro invece che uscire in piazza e parlare-sparlare continuamente dell’unico problema che pare esista in questo paese che è il calcio e l’ASD Vincenzo Nigro Bagnoli Irpino.

Attraverso questo comunicato abbiamo risposto ad “alcune” cose (ce ne sarebbero molte altre) che avevamo da chiarire per quanto riguarda delle accuse SCRITTE. Da oggi in poi non risponderemo più a nessuno in questi termini ma provvederemo direttamente tramite vie legali a chi dirà il falso o butterà fango su una società che da anni è al servizio di Bagnoli e dei bagnolesi.

A.S.D. Vincenzo Nigro Bagnoli Irpino

                                                                                                       

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