Ci sono stati interventi curati in prima persona dal responsabile del portale
http://www.meteoflash.net/ e dai suoi collaboratori.
Evento che si e’ svolto in maniera armonica in un clima familiare e con toni assai pacati e gioiosi, per una materia alquanto complessa e di interesse pubblico, sia da meteo amatori della stagione invernale, e non solo, ma anche dal punto di vista economico e formativo.
Durante il raduno, con sede nel ristorante tipico di pesce, la taverna di “Posidone” in via Perugia, si sono potuti degustare piatti tipici della cucina marinara abruzzese, ma anche di carne, con la partecipazione di molti utenti iscritti al sito meteo-climatico di Giorgio Di Francesco, in arte “Tifone”.
Analista in particolare del sistema climatico in senso pionieristico, andando nelle sue previsioni ben oltre i canonici 3-5 giorni a cui siamo abituati da siti internet vari e dai programmi televisivi.
La parte didattica e’ stata suddivisa in due parti; la prima, aperta da un altro amministratore del portale Meteoflash,Giovanni Borgia, esperto nel campo della sismologia.
Lo stesso, attraverso una ricostruzione grafica, ha mostrato l’andamento sismico che ha caratterizzato, in tre step, gli eventi del centro Italia.
Inoltre il Borgia ha spiegato come negli ultimi giorni l’attivita’ sia fortemente scemata, sintomo che nonostante l’imprevedibilita’ del sistema di faglia, parrebbe, con tutto il condizionale, in fase di risoluzione.
I vari partecipanti hanno posto vari quesiti, affrontati con grande pacatezza durante l’incontro, lasciando poi spazio all’intervento molto atteso di Giorgio Di Francesco (Tifone).
La sua disamina ha ripercorso quello che ha seguito costantemente a livello di studio, con osservazioni legate ad una crisi del “pack artico”(in pratica le temperature marine presenti sul circolo polare, da un lato vanno ad incentivare in maniera massiccia lo scioglimento dei ghiacciai durante il disgelo estivo, e dall’altro ostacolano la riformazione dello stesso durante il semestre freddo) specie in sede est Scandinava già durante l’estate 2016, con forte accumulo di calore, il quale poteva poi essere la spia di una possibile forte azione fredda nell’inverno appena passato(cosa avvenuta).
Il suo intervento ha spaziato molto di argomentazioni di “reanalisi” di carte passate, mostrando come determinati assetti circolatori, già avvenuti in passato, possano essere validi strumenti in grado di anticipare a lunga distanza fasi invernali di un certo rilievo.
Inoltre si è soffermato molto anche sui comportamenti della corrente a getto, fondamentale nel determinare le evoluzioni meteo-climatiche e relativi scambi di calore tra le alte e le basse latitudini.
Il tutto dovuto al sistema atmosferico terrestre che ne richiede un bilancio energetico da spendere.
L’ultima parte del suo intervento ha visto una approfondita analisi degli eventi gelidi del mese di gennaio 2017 con delle immagini spettacolari.
Clamorosa è stata la visione di un sistema temporalesco a “fondoscala” in ingresso proprio sulla costa pescarese con termica crollata di 7° in 5 minuti, e poi lasciando spazio ad un “collage” di immagini delle nevicate pazzesche avvenute soprattutto in Abruzzo e in parte del centro-sud.
Il tutto allietato da musiche di sottofondo alquanto attinenti.
Ci sono stati diversi interventi rispetto al sisma che ha colpito parte delle zone delle regioni centrali, e anche rispetto a tematiche più strettamente meteorologiche e climatiche.
Di grande spessore l’intervento di uno dei forumisti partecipanti, Michele Gatta, il quale accompagnato per l’occasione dalla consorte, ha sollecitato “Tifone” su tematiche molto spinose, come il rapporto tra la scienza, le “reanalisi” passate e soprattutto sull’imprevedibilità del sistema climatico con la sua relativa caoticità atmosferica al di sopra di ogni studio.
Proprio su tali tematiche si e’ conclusa una giornata davvero magica, di chi sa di aver vissuto una stagione invernale per certi versi irripetibile soprattutto per gli abitanti della regione Abruzzo, e con tanti applausi da parte di tutti i partecipanti.
Le conclusioni sono state affidate a “Tifone” che ha ribadito, in maniera chiara, come la memoria climatica e il progresso scientifico, mai e poi mai, avranno del tutto ragione di un sistema comunque indipendente ed in continua evoluzione.