17.11.2016, Articolo di Daniele Marano (da “Fuori dalla Rete” – Ottobre 2016, Anno X, n.4)

È il momento di gustarsi l’autunno. Nel vero senso della parola: ottobre e inizio novembre tra le nostre montagne è tutto un fiorire di sagre e appuntamenti enogastronomici. Soprattutto i due paesi divisi solo da un sano campanilismo, Montella e Bagnoli si preparano con grande solerzia alle due sagre divenute ormai appuntamento annuale che richiama sempre un numero di turisti da ogni parte d’Italia, in perenne ascesa.

Prima tocca a quella di Bagnoli, quella che promuoverà il “tartufo nero”, la vera eccellenza del paese, che non sarà soltanto più lunga quest’anno (dal 21 Ottobre al primo Novembre),  ma altresì proporrà visite guidate ed escursioni; convegni, spettacoli itineranti, esposizioni, mostre e le vetrine saranno “vie di colori” addobbate infatti con i colori dell’autunno: quelle più belle, tra l’altro saranno premiate il giorno 31.

Successivamente sarà il turno di Montella, dove andrà in scena la 34esima edizione di quella che oramai a livello nazionale è diventata una delle maggiori sagre dedicate al frutto “identitario” del montellese: la Castagna. 

Quest’anno oltre che degustare prelibatezze locali, ci sarà per chi lo richiede, la possibilità di visitare delle aziende dove sarà mostrato ai turisti, fin dai primi passi, la lavorazione della castagna e dei famosi formaggi locali, inoltre sono previsti itinerari storico/culturali/naturalistici, che contengono anche passeggiate per i castagneti e la visita delle bellissime chiese locali (come il Complesso Monumentale di San Francesco a Folloni, contenente, tra le altre cose, il famoso sepolcro del conte Diego Cavaniglia).

Insomma, due appuntamenti da non perdere, per gli amanti del buon gusto. 

L’Irpinia, terra sempre più bistrattata, trova anche in questi due appuntamenti, un riscatto sociale importante. Ognuno di noi si sente responsabilizzato nel ricevere un turista che viene a visitare i nostri posti. Perchè magari non c’è lavoro, non c’è speranza di futuro, ma le bellezze naturali dei nostri luoghi non hanno eguali. Buona sagra a tutti!