L’autunno comincia a squillare le sue trombe. Per alcune zone anche …assordanti!!!
16.09.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica vedrà la nostra penisola coinvolta da un severo peggioramento del tempo che si manifesterà inizialmente sulle aree del nord-Italia per poi propagarsi anche alle rimanenti regioni centro-meridionali.
Una perturbazione già in queste ore sta interessando il settentrione, qui ha portato un deciso calo delle temperature e le prime precipitazioni hanno interessato il nord-ovest.
Nei prossimi giorni un afflusso di aria fresca dai quadranti settentrionali, in contrasto con l’aria calda esistente sui mari che circondano l’Italia, formerà una depressione che agirà in maniera più significativa sulle regioni del centro e del sud. Anche in queste zone si farà sentire un calo termico che ci porterà a vivere delle giornate dalle caratteristiche da pieno autunno.
Ma andiamo per ordine:
venerdì 16 settembre: Al nord subentrerà una variabilità con gli ultimi rovesci e temperature sicuramente fresche per il periodo.
Sulle regioni centrali si attiveranno forti temporali che presto si trasformeranno in veri nubifragi. Dalle mappe si evidenziano tali fenomeni sulla bassa Toscana, su parte dell’Umbria, nelle Marche meridionali e più distribuite sull’Abruzzo e Lazio.
Qualche rovescio temporaneo potrebbe interessare anche la Campania. Altrove tempo discreto.
sabato 17 settembre: Giornata interlocutoria. Una estrema variabilità interesserà tutta la penisola. Solo dalla serata si avrà un’accentuazione dei fenomeni a partire dalle regioni tirreniche centro-settentrionali.
domenica 18 settembre: Il maltempo si sposterà al sud-Italia. Ancora precipitazioni sulle regioni del centro-Italia. Miglioramento al nord con le temperature che continueranno a calare su tutto il territorio italiano.
lunedì 19 settembre: Il tempo migliorerà anche sulle regioni centrali. Gli ultimi fenomeni si attarderanno fra basso Lazio, Abruzzo meridionale e il Molise. Instabilità per tutto il sud-Italia. Le temperature al nord cominceranno a risalire.
Volgendo lo sguardo alla prossima settimana, al momento non sembra affermarsi una vera e stabile alta pressione. Aria fresca dai quadranti orientali continuerà ad affluire sulle zone adriatiche e su quelle meridionali. Pertanto ci troveremo in presenza di ulteriori fenomeni d’instabilità pomeridiana che si manifesteranno nelle zone interne appenniniche.
In conclusione dell’odierno editoriale possiamo affermare che le prime avvisaglie autunnali sono ormai una realtà. Settembre, dopo un’avvio decisamente caldo, soprattutto al centro-nord, potrebbe portare nella seconda parte, una maggiore instabilità atmosferica. Compensando, di fatto, le anomalie termiche della prima metà del mese
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08.09.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Autunno sul medio adriatico e al sud, caldo e bel tempo altrove
L’annunciato peggioramento del tempo sta interessando le regioni appenniniche del centro-Italia e tutto il meridione. Soprattutto nelle zone adriatiche abbiamo avuto piogge diffuse e un netto calo delle temperature.
Un vortice di bassa pressione sta agendo fra le regioni del sud-Italia e la Grecia. Evolutosi in “goccia fredda” (circolazione depressionaria ricolma d’aria fresca alle quote superiori) sarà un pò duro a “morire”. Infatti le regioni del medio-basso versante adriatico e quelle meridionali saranno interessate ancora per qualche giorno da fenomeni che andranno sempre più concentrandosi verso le zone interne e su quelle ioniche.
Pertanto se al nord-Italia e sulle regioni centrali, soprattutto tirreniche, già si sono manifestate le schiarite e si è entrato in una fase di stabilità e quindi di bel tempo, sulle restanti zone italiane bisognerà aspettare il prossimo fine settimana per vedere affermarsi un chiaro e deciso miglioramento delle condizioni climatiche.
Mentre un campo di alta pressione garantirà belle giornate soleggiate sulle regioni centro-settentrionali, sempre a partire dal prossimo week-end, le zone appenniniche meridionali, e parte di quelle centrali, entreranno in una fase di crescente instabilità atmosferica che si manifesterà nelle ore pomeridiane.
Pertanto fenomeni temporaleschi agiranno nelle suddette zone con qualche isolato e temporaneo sconfinamento anche verso le zone costiere. In compenso le temperature rientreranno, dove ancora non lo hanno fatto, nelle medie stagionali se non al di sopra, soprattutto al nord e sulle regioni tirreniche.
La “ferita meteorologica” che stiamo vivendo avrà ulteriori ripercussioni sull’andamento climatico della prossima settimana?
In generale no! La stabilità sembra regnare sovrana almeno fine a metà mese. Avremo un pò di caldo nelle regioni più occidentali mentre su quelle adriatiche e sul meridione saranno ancora presenti delle correnti continentali che renderanno il clima gradevole.
Su queste ultime zone, purtroppo, non dovrebbero mancare fenomeni d’instabilità nelle ore pomeridiane sebbene sparsi e per di più limitati territorialmente.
Molte zone del settentrione, e parte di quelle centrali tirreniche, sono da molto tempo “saltate” dai pochi fronti nuvolosi che hanno portato delle precipitazioni nelle zone adriatiche e meridionali del paese. Questo fatto ha creato un evidente deficit idrico che purtroppo penalizza anche il settore agricolo proprio di queste terre dello stivale.
In tal senso possiamo dare agli abitanti di queste zone delle notizie più confortanti?
Stiamo valutando, attraverso delle mappe riferite al fine settimana del 17-18 settembre, un eventuale abbassamento delle correnti perturbate atlantiche che, complice l’approfondimento di qualche minimo depressionario al suolo, potrebbero apportare un cambiamento deciso del tempo anche sulle predette aree.
Una ipotesi ancora in “embrione” che va segnalata e che seguiremo con attenzione nei prossimi giorni.
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01.09.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)