Il Corriere dell’Irpinia  22/11/2010

L’ASSESSORE COMUNALE REPLICA A BERNARDI

Branca: «Il nostro è un prodotto di qualità»

Dopo le critiche arrivate dal sito www.dissapore.com, sulla qualità del tartufo nero di Bagnoli, considerato da Massimo Bernardi ben poca cosa rispetto la panorama nazionale arriva la replica di Luca Branca, Vice presidente dell’Associazione Tartufai dei Monti Picentini e assessore comunale di Bagnoli.

«Siamo alle solite – dice – Alcune testate sanno parlare solo del tartufo di Alba (ovvero del Molise, della Campania e della Basilicata – perchè oramai viene soprattutto da qui), e nemmeno bene. Molto spesso chi scrive di tartufo non conosce nemmeno lontanamente le caratteristiche del prodotto. Il nero di Bagnoli era conosciuto e apprezzato già nel 1700, infatti è riportato tra i prodotti tipici del Regno delle Due Sicilie. Ogni anno 150.000 persone partecipano alla oramai trentennale sagra di questo prodotto che si svolge l’ultima settimana di ottobre a Bagnoli. Mi piacerebbe conoscere chi ha scritto quelle inesattezze a proposito del sapore di catrame e del gusto sgradevole. L’insalata di tartufo alla bagnolese ha vinto qualche anno fa il primo premio tra i piatti a base di tartufo in Emilia Romagna.

Non è la prima volta che siamo costretti ad intervenire contro campagne denigratorie fatte nei confronti del nostro tartufo. Spesso infatti ci sono interessi economici dietro tali ingiustificati attacchi. Il nostro prodotto non solo è apprezzato a livello nazionale, ma anche all’estero ne conoscono le caratteristiche. Moltissime persone vengono dall’Umbria o dalla Toscana per apprezzare le qualità del nostro tartufo. Inoltre ci consente di avere un integrazione di reddito che per una realtà montana è molto importante. Non so davvero a che titolo parli il sign. Bernardi. Dovrebbe dimostrare quello che dice prima di scrivere certe cose».

Sul tartufo nero l’Amministrazione guidata dal sindaco Aniello Chieffo sta continuando a investire.

«Stiamo lavorando per organizzare il mercato del tartufo nero in prossimità delle feste natalizie – continua Branca – Siamo in attesa di un qualche aiuto da parte degli enti preposti. Qualora non dovessero arrivare siamo comunque intenzionati a prosegure da soli con le nostre forze».