05.01.2016, Il Quotidiano del Sud

Ottimismo dell’amministrazione «Le piogge fanno ben sperare». Il sindaco Nigro annuncia novità.

Il sindaco esce allo scoperto sull’emergenza idrica, che ha avuto inizio a Bagnoli proprio durante il giorno di Natale: «La motivazione? I cittadino la conoscono bene: non pioveva da oltre due mesi e il sistema è andato un po’ in difficoltà. Ma nulla di grave».

Cosa è successo? Il comune, che gestisce da sé il servizio idrico (è uno dei pochi a non far parte dell’Alto Calore in provincia di Avellino) ha deciso la chiusura dell’erogazione dell’acqua, appunto dal giorno di Natale, dalle 23 alle 6 del mattino. 7 ore che permettono al serbatoio dell’acqua, considerando la scarsità delle precipitazione del mese appena terminato, di avere il tempo per ricaricarsi.

«Non ci sono assolutamente rotture alle condotte», rassicura il primo cittadino alla nostra domanda, continuando: «Solo il 31 dicembre abbiamo deciso di lasciare aperta l’erogazione in occasione dei festeggiamenti, anche per la presenza a Laceno di numerosi alberghi attivi, nonostante l’assenza di neve. Da qui si sono riscontrati dei disagi nella parte alta di Bagnoli, ma solo per alcune del primo gennaio».

Per Nigro però l’emergenza potrebbe rientrare a breve: «Le piogge abbondanti dei giorni scorsi fanno ben sperare a un ritorno alla normalità. E posso dire, senza remore, di essere soddisfatto di come stiamo gestendo questa situazione».

Si attende quindi con ansia che il manutentori attesti il ritorno del livello dell’acqua nel serbatoio alle quote pre-emergenza. L’amministrazione intanto, annuncia il sindaco, non sta a guardare: «Stiamo valutando come ipotesi concreta quella di attivare un nuovo pozzo di captazione delle acque che funga da riserva rispetto al serbatoio in sofferenza in questi giorni».

Sembra che al Comune qualcosa bollisse già in pentola negli uffici. Intanto il nuovo ‘bacino di riserva’ dovrebbe essere realizzato in località ‘Acqua Leggia’, lì dove insiste una sorgente e «con fondi del bilancio comunale» conferma Nigro. Nei lavori anche le condutture che dovranno collegare i due punti tra loro: «Così se mai dove succedere una nuova emergenza in futuro, saremmo pronti a fronteggiarla, probabilmente senza più problemi» chiude il primo cittadino