28.12.2015, Rubrica di Giovanni Nigro (da “Fuori dalla Rete” – Natale 2015, Anno IX, n. 7)

C’è chi dice…

… che se si pianificano buoni propositi per l’anno nuovo il 50% di essi verrà realizzato ed allora saremo tutti più contenti a Bagnoli Irpino. Non si può però abbandonare la strada vecchia per quella nuova perché si sa quello che si lascia, ma non si sa quello che si trova. Il 2015 ha portato insomma poche parole, poche situazioni, poche bagarre e anche pochi elementi mediatici.

I buoni propositi ci sono, anche perché De Luca ha detto che la Regione Campania ha rendicontato tutti fondi Por Fers 2007/2013 e adesso si è spinto ad approvare il nuovo piano di fondi 2014/2020 che avranno la stessa valenza, ma con una voce che esprime la volontà di creare lavoro per i giovani campani. Il lavoro nelle aree interne non presenta barlumi di speranza per i giovani disoccupati che ritorneranno insomma ad emigrare dalle montagne e dalle colline per andare in città. Qualcosa sembra sia stato fatto in questi 7/8 anni di cui oggi, possiamo dire ne gode qualcun altro e non chi ne ha permesso la buona riuscita.

Quei fondi per l’assetto paesaggistico di Via Serra erano stati stanziati prima del 2013 e quindi opera già partita. Altro esempio è Acca Software che dal 2016 trasferirà tutti i suoi uffici e le sue potenzialità industriali nell’Area Pip di Bagnoli Irpino. Una grande vittoria, fatta sempre dai nuovi? No è opera dei vecchi. La struttura d’avanguardia per l’Hi-tech è ecosostenibile ed è il primo complesso industriale realizzato in questo modo nel Mezzogiorno. Cianciulli ha scelto Bagnoli e non Bagnoli ha scelto Cianciulli. Il villaggio sarà un nucleo di idee per sviluppare Start-Up e impressionare il mondo dell’edilizia con nuovi software.

L’azienda montellese è leader dal 1989 dei software per l’edilizia e nel Sud Italia riceve riconoscimenti e premi che forse a Bagnoli nessuno conosce. In passato c’era anche chi in Piazza diceva che non serviva a niente tutto questo, che era solo uno spreco di lotti, forse perché il lotto serviva a qualcuno per mettere le pecore e fare da “Iazzo”. Non si può comunque trascendere da fare un pensiero a chi criticava ed oggi è contento perché non rispetta la propria coerenza, ma la butta nel cassonetto senza fare la differenziata.

Sarebbe invece molto produttivo se dall’altezza della nostra criticità iniziassimo a vedere l’apertura di questo villaggio ecosostenibile e d’avanguardia mondiale e soprattutto italiana, come un sistema di speranze che nel 2016 spostano la bilancia della disoccupazione in positivo e poi pensare anche al turismo.

Quindi i buoni propositi per il 2016 sono questi di fondamentale importanza: lavoro, in tutte le sue salse e turismo. Il primo dei buoni propositi non si risolve con il fatto che Acca Software aprirà a Bagnoli, però potrà aiutare. Il secondo potrebbe includere il primo e viceversa. Non può essere possibile che oggi  non si parla più di seggiovia che tutti hanno usato in campagna elettorale e ci hanno speculato. Non è possibile che quello che doveva essere il primo punto di ogni consiglio comunale e di ogni senso del lavoro della giunta, non è più presente. Forse perché era una cosa iniziata prima e quindi non si può toccare, troppe rogne. Ma Acca e i fondi Por Fers si perché qui la responsabilità è minima e quindi non si corre rischio.

Quindi, pensandoci bene, in quest’anno passato non è successo quasi niente, pochi consigli, poche bagarre e poche tensioni: quelle cose che non fanno lavorare i giornali, un paese se esce sui giornali se ne parla. Non succede niente anche perché il più era stato già pianificato anni prima e quindi si trattava solo di mettere la firma. Tornando a monte il 50% di quello che si pianifica si realizza, ma non per forza perché adesso i fondi sono quelli che sono e le cazzate possono essere fatte. Adesso è il momento di agire e quindi si spera che nel 2016 i propositi siano buoni.

Quindi quali propositi ci sono per il nuovo anno? Non ci interessa basta che ci siano per non restare soli tra le montagne e i lotti dell’Area Pip.