TASI sulla prima casa
13.12.2015, Il Manifesto (L’Amministrazione Comunale di Bagnoli)
Il Premier Renzi l’ha definita prima una “rivoluzione copernicana”, poi una questione di “giustizia sociale”. I giornali ne hanno riportato la notizia in prima pagina e con grande enfasi, in televisione se ne parla in pratica tutti i giorni, i partiti di opposizione si sono affrettati a rivendicarne la paternità. Insomma, una notizia straordinaria.
E’ l’abolizione della TASI sulla prima caa a partire dal 2016.
Una notizia accolta con soddisfazione e compiacimento, perché a Bagnoli Irpino la TASI sulla prima casa è già stata abolita l’anno scorso e lo sarà anche per quest’anno.
E la soddisfazione è stata maggiore leggendo che la scelta del Premier è dovuta alle stesse nostre motivazioni, più volte espresse: La prima casa è sacra, in quanto realizzata spesso con il sudore ed i sacrifici. E non si tassano sudore e sacrifici”.
Un risparmio medio di circa 200 – 250 Euro per ogni famiglia Bagnolese, se avessimo applicato l’aliquota del 2,5 per mille come è stato fatto in quasi tutti gli altri Comuni. E questo è il II° anno consecutivo. Quindi un risparmio di 400 – 500 Euro a famiglia in questi due anni, una cosa davvero niente male in tempi difficili come quelli attuali.
Il fatto di aver visto giusto, con la conferma di aver preso decisioni che vanno nell’interesse dei cittadini, ci spinge ad affrontare le sfide che abbiamo davanti con maggiore forza e maggiore determinazione.
L’Amministrazione Comunale di Bagnoli Irpino
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IL MANIFESTO