L’effetto lavatrice nella nevicata
27.11.2015, Approfondimento meteo a cura di Michele Gatta (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2015, Anno IX, n. 6)
Articolo tratto dal sito www.meteolive.leonardo.it.
Il temporale di neve o il transito di un fronte freddo (o caldo) particolarmente attivo con temperature al limite e in presenza di aria molto umida, può regalare momenti di neve straordinari.
Chi non ama la neve non può capire quanto sia unico ed emozionante lo spettacolo di una fioccata al limite, cioè con temperature critiche, oltre le quali si va in pioggia. E’ proprio quell’equilibrio spesso esasperato che, in presenza di aria particolarmente umida e durante il passaggio di un fronte freddo molto attivo, può regalare il classico effetto lavatrice nella nevicata. In altre parole non si vede più nulla, i fiocchi risultano enormi, più grandi di quanto aveste mai sospettato potessero arrivare a formarsi. Non sembrano più nemmeno ravioli, ma fazzoletti.
Se siete in macchina sotto la pioggia, di colpo sul parabrezza, tra le gocce più grosse, scorgerete dapprima alcuni tipici “splatters”, derivanti da fiocchi di neve ormai semifusa che si abbattono verso il suolo, poi i fiocchi sostituiranno la pioggia e i forti rumori del debutto della fioccata, tenderanno lentamente ad attenuarsi. Da quel momento sarà tutta neve e comincerà lo spettacolo! La fusione dei fiocchi di neve sottrarrà calore all’aria, consentendo alla temperatura di abbassarsi quanto basta per agevolare il fenomeno.
Anche se la temperatura risulta al limite, anche se al suolo si misurano valori al di sopra dello zero, la violenza del fenomeno è tale da ricoprire qualsiasi superficie in pochi secondi. La visibilità scende a pochissimi metri e se la precipitazione resta così fitta si possono accumulare anche diversi cm di neve bagnata o fradicia.
A rendere ancora più entusiasmante questo effetto è sicuramente la presenza del vento, che può far volteggiare i fiocchi sospingendoli in ogni direzione, conferendo alla nevicata il classico effetto bufera.
Siccome però non stiamo parlando di neve a quote altissime, ma semplicemente alle basse quote, fiocchi tanto larghi descrivono sempre una situazione al limite del passaggio dallo stato solido a quello liquido. Una simile situazione si verifica naturalmente anche nei fronti caldi, ma spesso la presenza di fiocchi così grossi e bizzarri, significa che si sta inserendo aria sempre più mite ed umida su un pacchetto più freddo.
In questo caso di lì a poco si passerà a pioggia mista a neve e poi solo a pioggia. Di fianco pubblichiamo qualche immagine dove si vedono nevicate fitte dovute a un temporale nevoso in cui dalla pioggia si passa alla neve e l’episodio perturbato termina in “gloria”. La nevicata con “effetto lavatrice” è relativamente frequente nelle stagioni intermedie, all’inizio o alla fine dell’inverno.