SAGRA 2015 a Bagnoli: il primato della tipicità
19.11.2015, La nota del dott. Arturo De Pascale* (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2015, Anno IX, n. 6)
Ho visitato la sagra di Bagnoli Irpino venerdì 23 ottobre. Lo scenario sembrava essere quello di sempre ma, man mano che mi addentravo nei vicoli di questo ridente paese situato alle falde del monte Cervialto, venivo coinvolto da una particolare solarità, gentilezza ed affabilità: la consueta calorosa accoglienza si distingueva per la sua intensità.
Lungo il percorso gli stand gastronomici apparivano più “ordinati” del solito mentre la prelibatezza dei piatti offerti trionfava, segno, forse, del PRIMATO (era ora..) della TIPICITÀ.
Insomma, un’atmosfera “diversa” che, coniugando la mia vista con la mia modesta sensibilità, favoriva quel benessere interiore necessario per allontanarsi dalla materialità quotidiana e tuffarsi nella visione romantica della serata.
Il tutto, corroborato da quel contenitore mistico, culturale, storico rappresentato dalla Chiesa di San Domenico che sovrastava, con discrezione, quella parte storica del paese, gelosa custode delle proprie origini.
Nel frattempo la festa, per me, volgeva al termine mentre la riflessione accompagnava il mio viaggio di ritorno a casa nella consapevolezza che l’impegno, la abnegazione, il sacrificio non avrebbero, comunque, trovato il giusto riconoscimento: memento audere semper.
(*originario di Pietrastornina e da 20 anni residente a Cassano Irpino)