Nigro replica a Chieffo: solo infantilismo politico
26.08.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)
La replica piccata del sindaco Filippo Nigro è presto servita al tavolo della polemica politica bagnolese. Qualche giorno fa infatti avevamo intercettato il capogruppo di minoranza Aniello Chieffo, chiedendogli delucidazioni sull’assenza nell’ultimo consiglio comunale sul bilancio del 18 agosto.
Orari non consoni agli impegni, un lutto familiare. Ma anche e soprattutto una questione di priorità amministrative, dalla scelta della Giunta Nigro di candidare il Castello Cavaniglia nell’accelerazione della spesa invece del Complesso di San Domenico, a quelle mai discusse in consiglio. E la definizione al vetriolo, data al piano triennale dei lavori pubblici quale ‘diario ‘fantasmagorico’, vedi seggiovie.
Il sindaco, però, non si fa attendere e contrattacca: «Assistiamo a quello che definirei una sorta di ‘infantilismo politico’ da parte di Chieffo» afferma, «se avessimo scelto di mettere nell’accelerazione il complesso di San Domenico, sono sicuro che avrebbe detto che la priorità sarebbe dovuta essere il Castello Cavaniglia».
Chiediamo allora al sindaco Nigro i perchè che hanno spinto l’esecutivo a puntare sul Castello: «Lo riteniamo un vero e proprio simbolo della rinascita di Bagnoli. Una struttura dal promontorio suu cui è costruito denominato ‘Serra’, che guarda, tutto il paese e l’alta Valle del Calore. É un segno distintivo, il fiore all’occhiello del paese» dichiara sicuro.
Poi anche un altro ragionamento: «Chieffo dichiarando la candidatura nell’accelerazione della spesa del Castello, indirettamente fa un piccolo passo avanti nel riconoscere che si tratta di un percorso diverso, intrapreso da noi e non dalla precedente amministrazione».
Sugli orari non ammette scuse. Come più volte ha spiegato «li abbiamo fatto sempre di pomeriggio, solo l’ultimo paio di mattina. CI sono anche le nostre, di esigenze: molti hanno impegni lavorativi pomeridiani. Il lutto? Quello francamente non potevamo prevederlo. E poi il 18 agosto è giorno di ferie».
E le priorità? «Le scegliamo noi. Ma penso che il bilancio lo fosse per il paese. Forse Chieffo non la pensa in questo modo. Noi, a differenza sua, non siamo interessati alle discussioni vuote, alle chiacchiere e alle carte da buon avvocato. Cerchiamo solo le possibili soluzioni. E le interrogazioni? Prima le scrivono poi non si presentano in consiglio. Forse non hanno interesse reale alle risposte. Intanto – continua Nigro – continuiamo secondo le nostre vedute e secondo i nostri criteri di valutazione».