Articoli

Raccolta di articoli, opinioni, commenti, denunce, aneddoti e racconti, rilevati da diverse fonti informative.

Avvisi e Notizie

Calendario degli avvenimenti; agenda delle attività; episodi di cronaca, notizie ed informazioni varie.

Galleria

Scatti “amatoriali” per ricordare gli eventi più significativi. In risalto volti, paesaggi, panorami e monumenti.

Iniziative

Le attività in campo sociale, culturale e ricreativo ideate e realizzate dal Circolo “Palazzo Tenta 39” (e non solo).

Rubrica Meteo

Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

Home » Avvisi e Notizie

Nigro: Sul legnatico secco “problema risolto, non nel passato”

02.07.2015, Il Quotidiano del Sud

«Abbiamo dato risposte rispetto all’immobilismo del passato». Filippo Nigro lo aveva spiegato più o meno in questi termini, quando il 2 aprile aveva portato l’argomento ‘Usi Civici’ nel consiglio comunale di inizio aprile. E lo ha ribadito nel suo discorso a due anni dall’insediamento.

Per il legnatico da qualche settimana a Bagnoli c’è un ampio dibattito. Un cittadino lamentava di essere stato colto in castagna dai carabinieri per «qualche fiammifero», andando però oltre i limiti consentiti. Nigro ha spiegato ai bagnolesi «la Regione ci consente l’utilizzo del secco in piedi fino ad un diametro massimo di 16 cm a patto che non sia stato cercinato, come è giusto che sia. Ed abbiamo ritenuto di regolamentare anche la raccolta del secco giacente a terra, consentito anch’esso fino ad un diametro di 16 cm. In tal modo si contrasta e si rende inutile la pratica molto diffusa di tagliare tronchi verdi, lasciarli a terra e raccoglierli dopo che sono diventati secchi».

Il problema però si pone quando la Regione, dopo aver approvato le proposte contenute nella delibera di consiglio ad hoc, 15 giorni dopo manda una precisazione: «I controlli di eventuali piante cercinate li devono fare gli organi preposti, Polizia Municipale, Forestale, Comunità Montana. Una cosa naturale. Ho spiegato che solo per quest’anno avevamo pensato di superare il problema del poco tempo a disposizione affidando il censimento ad un professionista del settore. Il nostro intendimento era consentire a chi andava a raccogliere ‘frascelle’ di mettersi all’interno della legalità».

Nella proposta di modifica, all’articolo 9 infatti, si dice, per le piante secche in piedi «previo accertamento che le piante non siano state cercinate». Qualcuno aveva contestato questo punto, perché l’accertamento della non cercinatura era stato commissionato ad un  agronomo. Parere portato ricordiamo in una relazione in consiglio.

Nigro argomenta in piazza: «Sono andato personalmente in Regione a chieder spiegazioni. I dirigenti mi hanno detto. Uno, siamo un paese incivile che non vuole risolvere i problemi. Poi che ci sono state proteste, segnalazioni, quasi minacce per un censimento affidato ad un privato. Come se il professionista che avevamo incaricato fosse non attendibile e superficiale. Per me invece è una persona seria e scrupolosa».

Insomma il sindaco ha difeso le sue scelte, chiudendo: «è che c’è chi, non potendosi opporre ad un  decreto regionale che consente l’utilizzo del secco in piedi con determinate caratteristiche, si oppone alle modalità di controllo».

                                                                                                       

Lascia un commento!

Devi essere logged in per lasciare un commento.