04.07.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’estate 2015 è entrata in grande stile sulla nostra penisola. Soprattutto al nord-Italia e su parte delle regioni centrali, il caldo è stato particolarmente incisivo e fastidioso, anche se non ha raggiunto temperature da record. Solo alcune e limitate zone hanno dovuto sopportare temperature fra i 37° e 38°. Il meridione d’Italia ha vissuto tutto sommato un periodo più clemente sotto l’aspetto termico.

Ma come si prospetta il tempo per la prossima settimana?

Regnerà ancora l’alta pressione su tutto lo stivale. Anche il meridione italiano sarà raggiunto da un onda di calore che porterà le temperature su valori sopra le medie anche di 5°- 6°. Praticamente ancora per tre o quattro giorni non usciremo da questa situazione. I valori delle temperature ricalcheranno quelle degli ultimi giorni con qualche grado in più per le regioni del sud-Italia.

Come anticipato nell’ultimo editoriale,ad oggi, possiamo confermare una provvidenziale rinfrescata per il prossimo fine settimana. Addirittura le regioni settentrionali potrebbero essere raggiunte da temporali che faranno diminuire sensibilmente le temperature proprio su queste ultime regioni.

La rinfrescata dovrebbe raggiungere anche le restanti regioni italiane. Quindi fra venerdì 10 e sabato 11 il tempo, temporaneamente, concederà una pausa alla prima ondata di calore della stagione estiva 2015.

Sarà solo una breve parentesi?

E’ troppo presto per dirlo. Ma la media dagli scenari proposti dai vari cluster che vengono emessi dal modello americano GFS, ci indicano che l’alta pressione è pronta a riprendersi lo scenario nel mediterraneo e anche sull’Italia.

Ne riparleremo in maniera più completa nel prossimo editoriale.

Afa e disagio da caldo nella prossima settimana

______________________________

29.06.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’estate parte in grande stile. Ma per l’Italia sarà …

L’editoriale odierno intende fare chiarezza rispetto all’estremizzazione con la quale i “media” ci informano sull’imminente ondata di caldo che interesserà il nostro paese. Lo facciamo fissando dei paletti che renderanno la previsione più chiara e soprattutto più realistica rispetto ad enunciazioni sopra le righe che ormai invadono i giornali e le televisioni:

1- Siamo praticamente nel mese di luglio (statisticamente il più stabile e caldo della stagione) e avere le prime ondate di calore rientra nella normalità. Le temperature che ci aspettiamo non saranno da “record”. Avremo sicuramente il primo vero caldo stagionale ma niente di particolarmente esagerato.

2- Sicuramente avremo una fase di caldo abbastanza duratura. Ipotizziamo una decina di giorni in cui i termometri toccheranno picchi mediamente intorno ai 33°- 35°.

3- Inizialmente sarà l’alta pressione delle Azzorre a prendere il dominio della nostra penisola. Quindi saremo interessati da un caldo torrido ma non umido. Successivamente, dai primi giorni del mese di luglio, avremo una interazione dell’anticiclone nord-africano che renderà il clima maggiormente fastidioso e anche le temperature tenderanno ad aumentare ulteriormente.

Ma quale saranno le zone maggiormente interessate da questa prima ondata estiva dell’anno 2015?

In prima fila la Sardegna. Da vicino seguiranno la Toscana, il Lazio, l’intera Pianura Padana, la parte orientale della Basilicata e della Puglia. Anche alcune zone della Campania più occidentale e settentrionale potranno essere interessate da temperature prossime ai 35°. Un pò di caldo sarà presente anche in Sicilia (mediamente si toccheranno i 32°). Sulle rimanenti zone dello stivale ci attendiamo termiche vicino ai 30° in prossimità delle ore centrale della giornata.

Il quadro proposto evidenzia sicuramente l’entrata in grande stile dell’estate mediterranea, che a partire dalla seconda parte della settimana si avvarrà, come anticipato in apertura di editoriale, anche del contributo dell’alta nord-africana. Ma le situazioni più disagiate, e anche più a rischio, le avremo sulla Spagna, la Francia (dove maggiore sarà il differenziale fra le temperature medie del periodo con quelle previste) e in parte sulla Germania e i paesi della Mittleuropa. In questi territori le persone più anziane e quelle con problemi cardiovascolari risulteranno particolarmente vulnerabili e quindi a “rischio”, con temperature che toccheranno anche i 40° soprattutto sulla Spagna e la Francia.

L‘Italia vivrà un lungo periodo di caldo che in alcune zone potrebbe raggiungere temporaneamente temperature intorno ai 36°-37° anche se di limitata estensione territoriale.

Quando usciremo da questa situazione? Ad oggi non è facile prevederlo. Una possibilità è quella che intorno all’ 11-12 luglio possano crearsi le prime condizioni per una provvidenziale rinfrescata. Ma su questo ci torneremo nel prossimo editoriale.

____________________

21.06.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La vera estate farà il suo ingresso a fine mese?

Dopo un evidente abbassamento delle temperature, accompagnato da qualche rovescio, soprattutto sulle zone interne appenniniche, l’alta pressione tenderà a spostarsi verso l’Italia. Agli inizi della prossima settimana il tentativo sarà parzialmente contrastato da un affondo temporalesco che fra martedì 23 e mercoledì 24 giugno interesserà il settore nord-orientale e le zone del medio adriatico con relativo sconfinamento sul relativo appennino.

Successivamente le chance per un periodo più propenso alla stabilità del tempo sembrano crescere già a partire da giovedì 25 giugno, sebbene non si può escludere del tutto qualche breve rovescio pomeridiano sui rilievi appenninici.

Le temperature fino a metà della prossima settimana saranno ancora gradevoli per merito di una leggera ventilazione settentrionale, dalla seconda parte vedrà una risalita delle stesse.

Volgendo lo sguardo verso la fine del mese – inizio di luglio, ci aspettiamo una prima e decisa fase estiva. Una bolla nord-africana sembra pronta ad interessare il nostro territorio. Le regioni centro-meridionali ne sembrano più decisamente interessate. Questo non prima di un passaggio instabile che porterà un temporaneo e veloce peggioramento del tempo un pò su tutte le regioni italiane.