Caso Ekoclub, il sindaco Nigro: “Si poteva creare un precedente …”
19.06.2015, Il Quotidiano del Sud
Caso “Ekoclub”, rimossa la sigla.
Il sindaco di Bagnoli Irpino minimizza sul caso Ekoclub. Qualche giorno fa vi raccontammo la storia dell’abbellimento della parete dei vecchi bagni pubblici in via Abiosi. A fine di questi lavoretti, è stata infatti scritta sul muro il nome dell’associazione, circostanza che aveva creato più di qualche mugugno tra i cittadini.
Un componente, sulla pagina Facebook dedicata ad Ekoclub, si era lamentato in quanto reputava non opportuna la cancellazione del nome, addebitando inoltre le pressioni subite dall’amministrazione alla presunta invidia da parte di altre associazioni.
Il primo cittadino, da noi interpellato, ha puntualizzato: «Siamo nell’epoca in cui le persone spesso si sentono in diritto di poter dire ogni cosa. Lo possono fare, sia chiaro, ma qualche volta magari sbagliano. Quello che posso dire su questa piccola vicenda è che le segnalazioni, in effetti, sono arrivate ai dirigenti del comune e da loro a me».
Nigro pone allora questo ragionamento: «L’Ekoclub è molto preziosa per tutta Bagnoli, senza alcun dubbio. I cittadini conoscono bene le importanti funzioni svolte, soprattutto nella difesa e salvaguardia del nostro territorio grazie alla sua vocazione ambientalista. Ma apporre il proprio nome su uno stabile di proprietà pubblica poteva creare, diciamo così, un precedente. Il pericolo era che, in futuro, ogni cittadino o associazione si sarebbe sentita in diritto di fare la stessa cosa. Ed ecco perchè ho dato mandato affinchè la scritta fosse cancellata. Ringrazio comunque l’Ekoclub per il lavoro di abbellimento messo in campo».
E conclude: «Con questo, lo ribadisco, non si vuole assolutamente disconoscere il valore dell’associazione per il paese, come già evidenziato in più occasioni».