Pennetti (Pro Loco): un grande successo

02.11.2010, Ottopagine.it

Grande successo per la Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino e per la XXXIII Sagra della Castagna e del Tartufo svolte da venerdì a ieri nel centro storico del paese altirpino. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Bagnoli Laceno con il patrocinio del Comune, ha visto complessivamente la partecipazione di oltre 150.000 visitatori (dati Pro Loco). Decine di pullman organizzati, più di 200 camper, oltre a tantissime auto private, tutti accorsi da ogni parte del sud Italia, e non solo, hanno raggiunto Bagnoli e l’area turistica del Lago Laceno.

Senza tregua l’afflusso di persone che hanno invaso le piazze e i vicoli di Bagnoli, affollatissimi i 109 stand, in particolare quelli gastronomici che hanno offerto in ogni forma i prodotti d’eccellenza che il territorio bagnolese offre: innanzitutto il Tartufo Nero, re indiscusso della tavola, ma anche la Castagna IGP e il Pecorino bagnolese.

Il Presidente dell’Associazione Pro Loco Bagnoli-Laceno, Francesco Pennetti, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Ancora una volta la nostra Associazione ha dato vita ad un grande evento che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno lavorato per mesi, anche di notte, per rendere possibile tutto questo, mi riferisco in particolare ai ragazzi del servizio civile, ai soci e a tutto lo staff della Pro Loco».

Ha riscosso consenso anche la musica dei Kanticantica, dei Pratola Folk e di Achille e il suo complesso, a cui si sono affiancati vari gruppi popolari itineranti vestiti in abiti tradizionali. Anche quest’anno non sono mancate le caldarroste, la Pro Loco ne ha distribuite più di 50 quintali.

Momento clou della kermesse il taglio del “tronco dei record” del dolce di castagna realizzato dalle esperte mani di 8 donne di Bagnoli, quest’anno ha raggiunto la misura record di 21,10 metri. Il taglio dell’immenso dolce è avvenuto sabato pomeriggio in piazza Di Capua, sotto gli occhi di centinaia di golosi che hanno letteralmente preso d’assalto le transenne al momento della distribuzione della golosità. Al taglio hanno presenziato, fra gli altri, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi Tenente Luciano Maria Reale, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montella Capitano Luigi Saccone e il comandante della stazione dei Carabinieri di Bagnoli Maresciallo Angelo Famiglietti.

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Cornice di pubblico nazionale per il festival del gusto bagnolese

02.11.2010, Il Corriere

Un festival da guinness. L’edizione 2010 della mostra mercato del tartufo nero e dei prodotti tipici e 33esima sagra della castagna di Bagnoli Irpino batte tutti i record. Sul fronte visitatori, primato di presenze: registrate nella tre giorni espositiva 150mila persone rispetto alle 100mila dello scorso anno con un picco nella giornata conclusiva dell’evento.

“Il colpo d’occhio – commenta soddisfatto Francesco Pennetti, presidente della Pro Loco Bagnoli – Laceno, ente organizzatore della mostra in partnership con il Comune altirpino – è stato davvero fantastico, disegnando una cornice di pubblico, italiana ed internazionale, che ha riempito le strade del paese apprezzando la qualità della gastronomia locale e la nostra ospitalità”. «Il tutto – conclude – indice di una manifestazione che lega efficacemente il territorio ai suoi prodotti di punta».

Altro il primato raggiunto: il tartufo più grande dell’anno messo poi all’asta. Trovato dal cavatore bagnolese Salvatore Marano, sull’altopiano del Laceno, il tubero nero pesa 469 grammi. Ma non finisce qui. Guinness dei primati anche per il tronco di castagne, dolce simbolo della kermesse gastronomica. Una torta, amorevolmente lavorata da uno staff di chef tutto al femminile, lunga 21 metri e 10 centimetri, che supera il risultato del 2009 di 20 metri e 90 centimetri. Oltre 3 quintali di castagne amalgamate con zucchero, gocce di cioccolato, margarina, liquore strega, pan di spagna per un peso complessivo di 11 quintali di dolce.

Ai sapori si abbinano i saperi Come il premio letterario “Tartufo d’oro”, assoluta novità per la rassegna, e le varie mostre fotografiche tra cui quella dell’Associazione Nazionale Libero Pensiero “Giordano Bruno” che ha presentato, nell’affascinante chiesa di San Domenico, l’art gallery “Zenit, sguardo nel meridiano”: viaggio d’immagini nel cratere dell’Alta Irpinia.

In scena anche divertenti dimostrazioni di ricerca del tartufo con il 12esimo concorso amatoriale per cani organizzato dall’Associazione Tartufai Monti Picentini e presentato dal segretario Giuseppe Caputo nonché assessore comunale alle Politiche Sociali. Entusiasta la Giunta comunale dì Bagnoli per i risultati ottenuti. «Mai come quest’anno abbiamo registrato – spiega il sindaco Aniello Chieffo – una notevolissima presenza di visitatori che ha dato vita ad un turismo stazionario. Aspetto e fattore fondamentale perché incide positivamente sull’economia domestica», «Il nostro tartufo – aggiunge Eusebio Marano, assessore comunale all’Agricoltura ed Ambiente – è un prodotto unico e di pregio che abbiamo messo in relazione virtuosa con i nostri giacimenti storici e paesaggistici per offrire un unico pacchetto promozionale in grado di soddisfare a pieno le esigenze di chi ci è venuto a trovare». «Tutto il paese – conclude – ha partecipato attivamente alla preparazione della mostra, segno di un’organizzazione impeccabile e di un impegno collettivo».

E mentre cala il sipario sulla mostra mercato 2010, già si pensa alla nuova edizione, «n prossimo anno – annuncia Chieffo – il nostro impegno sarà maggiormente indirizzato alla promozione dell’evento, curando nel dettaglio il volto degli stand con una comunicazione visiva di affascinante appeal ». Intanto si è a lavoro su ulteriori progetti turistici. In programmazione un pacchetto promozionale suddiviso per itinerari tematici con soluzioni fruibili in diversi periodi dell’anno sia estivi che invernali. «In sostanza si tratta – spiega Carlo Trillo del Consorzio turistico Bagnoli – Laceno – di viaggi guidati alle scoperte delle bellezze naturalistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche che interessano il nostro borgo e l’altopiano del Laceno”. “La peculiarità è – termina – l’aver caratterizzato ogni singolo percorso con un aspetto distintivo del nostro territorio».

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Mostra tartufo, battuti tutti i record: 150mila visitatori

01.11.2010, Ottopagine.it

Primato di presenze per il festival del gusto bagnolese Bagnoli Irpino

Un festival da guinness. L’edizione 2010 della mostra mercato del tartufo nero e dei prodotti tipici e 33esima sagra della castagna di Bagnoli Irpino batte tutti i record. Sul fronte visitatori, primato di presenze: registrate nella tre giorni espositiva 150mila persone rispetto alle 100mila dello scorso anno con un picco nella giornata conclusiva dell’evento.

“Il colpo d’occhio – commenta soddisfatto Francesco Pennetti, presidente della Pro Loco Bagnoli – Laceno, ente organizzatore della mostra in partnership con il Comune altirpino – è stato davvero fantastico, disegnando una cornice di pubblico, italiana ed internazionale, che ha riempito le strade del paese apprezzando la qualità della gastronomia locale e la nostra ospitalità”. “Il tutto – conclude – indice di una manifestazione che lega efficacemente il territorio ai suoi prodotti di punta”.

Altro il primato raggiunto: il tartufo più grande dell’anno messo poi all’asta. Trovato dal cavatore bagnolese Salvatore Marano, sull’altopiano del Laceno, il tubero nero pesa 469 grammi. Ma non finisce qui. Guinness dei primati anche per il tronco di castagne, dolce simbolo della kermesse gastronomica. Una torta, amorevolmente lavorata da uno sfaff di chef tutto al femminile, lunga 21 metri e 10 centimetri che supera il risultato del 2009 di 20 metri e 90 centimetri. Oltre 3 quintali di castagne amalgamate con zucchero, gocce di cioccolato, margarina, liquore strega, pan di spagna per un peso complessivo di 11 quintali di dolce.

Ai sapori si abbinano i saperi. Come il premio letterario “Tartufo d’oro”, assoluta novità per la rassegna, e le varie mostre fotografiche tra cui quella dell’Associazione Nazionale Libero Pensiero “Giordano Bruno” che ha presentato, nell’affascinante chiesa di San Domenico, l’art gallery “Zenit, sguardo nel meridiano”: viaggio d’immagini nel cratere dell’Alta Irpinia.

In scena anche divertenti dimostrazioni di ricerca del tartufo con il 12esimo concorso amatoriale per cani organizzato dall’Associazione Tartufai Monti Picentini e presentato dal segretario Giuseppe Caputo nonché assessore comunale alle Politiche Sociali.

Entusiasta la Giunta comunale di Bagnoli per i risultati ottenuti. “Mai come quest’anno abbiamo registrato – spiega il sindaco Aniello Chieffo – una notevolissima presenza di visitatori che ha dato vita ad un turismo stazionario. Aspetto e fattore fondamentale perché incide positivamente sull’economia domestica”.

“Il nostro tartufo – aggiunge Eusebio Marano, assessore comunale all’Agricoltura ed Ambiente – è un prodotto unico e di pregio che abbiamo messo in relazione virtuosa con i nostri giacimenti storici e paesaggistici per offrire un unico pacchetto promozionale in grado di soddisfare a pieno le esigenze di chi ci è venuto a trovare”. “Tutto il paese – conclude – ha partecipato attivamente alla preparazione della mostra, segno di un’organizzazione impeccabile e di un impegno collettivo”.

E mentre cala il sipario sulla mostra mercato 2010, già si pensa alla nuova edizione. “Il prossimo anno – annuncia Chieffo – il nostro impegno sarà maggiormente indirizzato alla promozione dell’evento, curando nel dettaglio il volto degli stand con una comunicazione visiva di affascinante appeal”.
“Faremo anche – prosegue Marano – un’anteprima dell’iniziativa ancor più solida spalmandola nei week-end apripista alla mostra”.

Intanto si è a lavoro su ulteriori progetti turistici. In programmazione un pacchetto promozionale suddiviso per itinerari tematici con soluzioni fruibili in diversi periodi dell’anno sia estivi che invernali. “In sostanza si tratta – spiega Carlo Trillo del Consorzio turistico Bagnoli – Laceno – di viaggi guidati alle scoperte delle bellezze naturalistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche che interessano il nostro borgo e l’altopiano del Laceno”. “La peculiarità è – termina – l’aver caratterizzato ogni singolo percorso con un aspetto distintivo del nostro territorio”.