Bagnoli Irpino, ciclisti dispersi sul Laceno: salvati dai Carabinieri
02.03.2015, Irpinianews e Il Quotidiano del Sud
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri Sciatori del “Posto Fisso Carabinieri di Laceno”, hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un ciclista: due suoi amici si erano persi sull’altopiano del Laceno.
I due, di 33 e 43 anni, giunti con un gruppo appassionato di mountain bike, provenienti dal salernitano, si erano allontanati percorrendo alcuni sentieri e non erano ancora arrivati al punto di incontro.
Poche le informazioni a disposizione dei Carabinieri, anche perché i cellulari in uso ai due ciclisti non erano raggiungibili a causa dell’assenza del segnale. Diramate immediatamente le ricerche, sul posto venivano fatte convergere varie pattuglie del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino.
Facendo base presso il “Posto Fisso Carabinieri”, si predisponeva un piano unitamente ad una squadra di Soccorso del Servizio Alpino.
Si dava quindi inizio ad una minuziosa attività di ricerca: i carabinieri sciatori con la motoslitta percorrevano i vari sentieri impervi ed inaccessibili mentre il personale specializzato del Soccorso Alpino perlustrava i vari e pericolosi i canaloni di montagna. Nulla è stato trascurato.
La caparbietà e la determinazione degli militari impegnati nelle ricerche, decisi a dare una risposta a quella disperata richiesta di aiuto, premiava alla fine gli sforzi poiché, alle 5.30 di questa mattina, riuscivano a localizzare e soccorrere i due escursionisti, mettendo fine ad una situazione che avrebbe potuto facilmente avere ben più tragico epilogo. Il personale medico del 118 giunto sul posto, prestava le prime cure e decideva di trasportare, precauzionalmente, presso il pronto soccorso di Sant’Angelo dei Lombardi uno dei due dispersi al quale è stato riscontrato un inizio di ipotermia. Il “Posto Fisso Carabinieri di Laceno”, oltre ai normali controlli effettuati sulle piste da sci, dove Carabinieri Sciatori e equipaggiati della motoslitta in dotazione garantiscono sia il rispetto alla disciplina per coloro che praticano gli sport invernali (rispetto dei vari segnali di divieto, obbligo e di pericolo) che il necessario soccorso in caso di incidenti e emergenze varie, assicura la presenza dei Carabinieri sull’Altopiano Laceno nel periodo invernale ed estivo, costituendo quindi un valido presidio a cui rivolgersi in caso di necessità.
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02.03.2015, Ottopagine.it
Ciclisti dispersi sul Laceno. Uno era già in ipotermia
I due sono stati ritrovati questa mattina all’alba. Paura e dramma sfiorato sull’altopiano.
In mountain bike tra la neve: panico sul Laceno due dispersi. Uno dei due ciclisti ritrovato all’alba di questa mattina era già in ipotermia. I due, di 33 e 43 anni, giunti con un gruppo appassionato di mountain bike, provenienti dal salernitano, si erano allontanati percorrendo alcuni sentieri e non erano ancora arrivati al punto di incontro. Poche le informazioni a disposizione dei Carabinieri, anche perché i cellulari inon erano raggiungibili a causa dell’assenza del segnale.
Sul posto sono state fatte convergere varie pattuglie dei Carabinieri. Facendo base presso il “Posto Fisso Carabinieri”, è stato predisposto un piano speciale di ricerca con la squadra di Soccorso del Servizio Alpino. Battuti dai carabinieri sciatori sentieri e zone isolate dell’altopiano. Impegno massimo per dar erisposta alla quella disperata richiesta di aiuto. Alla fine alle 5.30 di questa mattina, sono stati soccorsi e c’è stato un lieto fine a quella che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia.
Il personale medico del 118 ha prestato le prime cure e ha deciso di trasportare, precauzionalmente, presso il pronto soccorso di Sant’Angelo dei Lombardi uno dei due dispersi al quale è stato riscontrato un inizio di ipotermia.
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02.03.2015, IlCiriaco.it
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri Sciatori del “Posto Fisso Carabinieri di Laceno”, hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un ciclista: due suoi amici si erano persi sull’altopiano del Laceno.
I due, di 33 e 43 anni, giunti con un gruppo appassionato di mountain bike, provenienti dal salernitano, si erano allontanati percorrendo alcuni sentieri e non erano ancora arrivati al punto di incontro.
Poche le informazioni a disposizione dei Carabinieri, anche perché i cellulari in uso ai due ciclisti non erano raggiungibili a causa dell’assenza del segnale.
Diramate immediatamente le ricerche, sul posto venivano fatte convergere varie pattuglie del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino che hanno predisposto un piano di intervento unitamente ad una squadra di Soccorso del Servizio Alpino.
Si è dato così inizio ad una minuziosa attività di ricerca: i carabinieri sciatori con la motoslitta hanno percorso i vari sentieri impervi ed inaccessibili mentre il personale specializzato del Soccorso Alpino ha perlustrato i vari e pericolosi canaloni di montagna. Nulla è stato trascurato. Solo intorno alle 5.30 di questa mattina, i militari sono riusciti a localizzare e soccorrere i due escursionisti, mettendo fine ad una situazione che avrebbe potuto facilmente avere ben più tragico epilogo.
Il personale medico del 118 giunto sul posto, ha prestato le prime cure e deciso di trasportare, precauzionalmente, presso il pronto soccorso di Sant’Angelo dei Lombardi uno dei due dispersi al quale è stato riscontrato un inizio di ipotermia.
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02.03.2015, Dal sito www.laceno.net (di Angelo Mattia Rocco)
Ciclisti salernitani dispersi sul Laceno: racconto di una notte con il CNSAS
Erano da poco passate le 20.00, quando da una telefonata dell’amico F.B. di Bagnoli Irpino, apprendo la notizia che due ciclisti di Bellizzi (il mio paese), risultano dispersi tra i monti di Acerno e Laceno. La notizia, era stata confermata da altri 2 corridori che nelle stesse ore erano riusciti a raggiungere la strada provinciale che giunge alle Croci di Acerno.
Da una prima telefonata ai carabinieri di Montella, apprendiamo che la situazione è grave e decidiamo di avvertire il Soccorso Alpino per poi recarci direttamente sulla località per aiutare i soccorritori.
All’arrivo sul posto una pattuglia dei Carabinieri, lungo la provinciale che conduce a Bagnoli Irpino, ci indica il luogo del ritrovamento dei 2 scampati al disagio e nel frattempo cominciamo a “scandagliare” alcune mulattiere che portano nei castagneti ai pendii del Monte Magnone.
Le ricerche risultano vane e nel frattempo decidiamo di raggiungere il posto fisso dei carabinieri a Laceno, dove (oltre agli stessi carabinieri) il comando dei vigili urbani di Bagnoli Irpino e il coordinamento del CNSAS gestivano sapientemente la situazione.
I ciclisti salernitani, partiti dalla località “croce del Magnone” di Acerno, si erano recati (stando alla ricostruzione degli amici)in direzione “Vallebona“, da li, in una sterrata piena di neve, avevano proseguito verso la località Valle d’Acera, dove, osservando la piana, decidevano di fermarsi e cambiare itinerario.
Dapprima, le informazioni risultavano confuse (con indicazioni di biforcazioni in località tre comuni),poi tramite una fotografia e una descrizione più dettagliata, si riesce ad intuire un sentiero e si capisce che i 4 (in un primo momento insieme) decidono di scendere (senza salire per il sentiero del Colle Molella), per un vallone che scosceso raggiunge Bagnoli Irpino.
A questo punto, per avvantaggiarsi alle auto G. ed E. si addentrano, lasciando (consapevolmente e avendolo deciso), P. e A. , i quali , a differenza dei primi, non raggiungeranno mai la provinciale in questione.
Nel frattempo (mentre si ricostruivano i fatti), diverse squadre tra soccorritori, carabinieri e amici, ispezionavano diverse località; con l’aiuto di sci d’alpinismo, ciaspole e una motoslitta, venivano coperti i sentieri dal Colle del Leone al Colle Molella, da Santa Nesta a Montagna Grande e (una squadra a piedi) dalla Croce del Magnone a Vallebona.
Le ricerche risultano vane, finchè, dalla descrizione suddetta si intuisce che l’itinerario scelto dai due sventurati costeggia molto più in basso, il sentiero che conduce al Vallone Caliendo. Cosi, le ricerche si soffermano in unfazzoletto preciso con ulteriori squadre in cerca dalla provinciale verso i castagneti.
Dalle ore 20.00 alle ore 5.30, arriva la chiamata radio del Soccorritore R.B. , il quale avverte la compagnia del ritrovamento dei ciclisti. Gioia, commozione ed esultanza da parte di tutti i partecipanti alle ricerche!
Il resto è una corsa verso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi a causa di un principio di ipotermia di P.S. , il quale dopo il tempestivo intervento dei sanitari riesce a superare le difficoltà.
Attualmente tutti i ciclisti risultano in buona salute.
Il ritrovamento è avvenuto presso una delle località più impervie del comprensorio, in valloni ghiacciati e pieni di neve, oltre pericolosi per la loro conformazione rocciosa.
Invitiamo tutti i lettori a trarre insegnamenti da questi avvenimenti e di vivere la montagna con coscienza e prudenza.
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01.03.2014, Ultim’ora (dal sito www.zerottonove.it – Giovanni Nigro)
Altopiano Laceno, dispersi alcuni ragazzi
Si è alla ricerca dei ragazzi dispersi quest’oggi sull’Altopiano Laceno che, da fonti ancora incerte, sembrano essere di Battipaglia. La ricerca è partita da pochi minuti (ore 22:00) con l’immediato intervento dei Carabinieri della sezione di Montella, accompagnati dai Vigili Urbani di Bagnoli Irpino e dal Circolo Speleologico “Giovanni Rama” di Bagnoli Irpino.
Il Circolo Speleologico avrà il compito di battere a tappeto tutta la zona in cui i ragazzi, di cui è sempre incerto il numero, sono stati visti l’ultima volta.
Stando alle ultime notizie, i ragazzi dispersi sul Laceno sarebbero due, di cui però non si sanno ancora le generalità.