29.11.2014, La curiosità

Grande (e forse esagerato) fermento in Irpinia per la fugace apparizione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi allo stabilimento della EMA, nell’area industriale di Morra De Sanctis. A fare gli onori di casa, in rappresentanza di questa azienda di eccellenza, Giuseppe Ciongoli, presidente Rolls Royce Italia, e Otello Natale, amministratore delegato di Ema SPA. Tra i presenti Christopher Prentice, ambasciatore del Regno Unito in Italia.

Tanti i politici ad accogliere Renzi: da Stefano Caldoro a Ciriaco De Mita, da Giuseppe Gargani a Luigi Famiglietti, per citarne alcuni.

Fuori dai cancelli, a distanza di sicurezza (precauzione eccessiva), un presidio di protesta di un centinaio di persone arrabbiati per le politiche finora adottate dal governo nazionale: tra questi i rappresentanti della Cgil,  con il segretario regionale della Campania Franco Tavella, i diversi comitati contro le trivellazioni in Irpinia, gli operai della Irisbus e di tante altre aziende in difficoltà.

Tra i presenti anche cittadini bagnolesi. Da una parte gli “Amici di Beppe Grillo di Bagnoli”, e tra questi Alfonso Trillo e Damiano Santoriello, che hanno urlato a squaciagola tutto il proprio disappunto per la decisione governativa di TRIVELLARE l’Irpinia. Dall’altra alcuni sostenitori della “prima ora” di Renzi, esponenti del Circolo di Bagnoli del Partito Democratico, come Nello Memoli, Michele Gatta e Quintino Di Giovanni (nella foto in alto).

Plateali, spropositate ed inutilmente scenografiche,  le misure di sicurezza adottate dalle forze dell’ordine, con un incredibile dispiegamento di celerini in tenuta antisommossa. Eppure Black bloc in giro non se ne sono visti …

________________________________

IL VIDEO

________________________________

LE FOTO