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La Sagra e … un Laceno ancora bloccato agli anni ’70

15.11.2014, La rubrica di Giovanni Nigro (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2014, Anno VIII, n.5)

C’è chi dice… che la Sagra della Castagna è una cosa che deve finire. Mah! Forse non è chiara l’importanza di questa manifestazione che sposta le persone a Bagnoli Irpino, a Laceno, a Montella, a Lioni, ecc. Una manifestazione che ogni anno da soddisfazioni e polemiche. Già dopo l’ultimo giorno si parlava male della Sagra: la sagra deve finire perché il business è troppo esagerato, deve finire perché da solo fastidio ai bagnolesi.

Questo è tanto altro è stato detto all’indomani della 37° Mostra mercato “Nero di Bagnoli” e Sagra della Castagna; dopo tutte queste edizioni forse il bagnolese dovrebbe vedere molto bene la situazione. Una situazione molto diversa da quello che vede uno del posto; infatti, chi è del posto non si accorge dell’importanza di dedicare il paese al turismo. Del resto anche l’Italia intera non ha capito che si deve puntare tutto al turismo e alla cultura, figuriamoci se lo può capire un piccolo paesino che per forza e non per volontà deve dipendere dalla Regione Campania. Una Regione Campania sempre più un insieme di menefreghisti, che pensa sempre meno alle aree interne. La corsa, quindi, a palazzo Santa Lucia non serve a niente perché i governatori e i politici sono lontani come è lontano il mare dall’Irpinia.

Allora queste terre devono vedersela da soli per riuscire a tirare avanti. In questo il popolo irpino è sempre stato bravo, anche nella tragedia del Terremoto del 1980 nessuno era arrivato dal resto della regione, ma qualche persona è stata salvata dai suoi stessi paesani e dai suoi stessi vicini di paese. Dal Terremoto non è cambiato molto, però adesso una possibilità c’è e si chiama Europa; una speranza per queste aree e per l’Italia intera.

Non è possibile pensare di avere un Laceno ancora bloccato agli anni 70, quegli anni del boom economico, quegli anni in cui è nata la seggiovia e il turismo invernale. Anni belli e forse nessuno li dimentica, ma forse è arrivato da un bel po’ il tempo di andare avanti e di uscire da questo quadro del ‘700. Forse però questo fascino da storia antica ha attirato durante gli anni sempre più turisti, soprattutto a Laceno; però prima non venivano solo i turisti, venivano anche le celebrità. Celebrità, non quelle note, ma sempre celebrità erano. Adesso invece se si riduce il numero dei visitatori, quello delle celebrità e quello dei turisti settimanali, rimane solo la Sagra.

Si, la Sagra, quella che ormai il paese critica e che non smette mai di odiare, sempre se non ci sono interessi. Il rischio di perdere un bene così importante che è stato definito in passato la più grande mostra mercato del sud Italia, è alto e potrebbe definitivamente abbattere questa terra. Perché chi in giro conosce Bagnoli Irpino e Laceno, non è solo perché si mangia o si beve; si conosce prima per la Sagra, poi per il turismo invernale e poi per il resto. Dovunque si trova una persona al Sud, se si parla a questa persona del Sud di montagna e di Irpinia sono queste le cose che dice.

E se lo spostamento delle persone in queste zone è solo per quello, non ci si può fare niente, se non ampliare il turismo affiancando a queste 2 cose fondamentali altro. Non pensando come al solito alle proprie aspettative e non pensando di continuare a prendere in giro i turisti, perché loro se ne accorgono. Se ne accorgono che hai dei problemi sul Laceno anche senza consultare i giornali, se ne accorgono che la Sagra non è più quella di una volta senza assaggiare tutto. Se ne accorgono, ma per non farli tornare da dove sono venuti, forse è meglio se si difendono queste tradizioni che hanno visto molta più gloria loro che le nuove forme di tecnologia in queste zone.

Allora forse è meglio che si mettono avanti come obbiettivi queste due tradizioni senza criticarle e abbandonarle. Forse sta proprio la il trucco e in futuro si capirà bene e si potrà rispondere alla domanda: «ma perché poi la gente viene qua ?».

                                                                                                       

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