La cultura viene prima della politica
14.11.2014, di Francesco Celli (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2014, Anno VIII, n.5)
Noi possiamo scegliere ogni giorno di vivere in due modi: in maniera cosciente ed in maniera incosciente. E’ indescrivibile la bellezza di vivere nel primo dei due modi; mentre il secondo metodo regala gioia spicciola che sbiadisce presto e lascia un grande senso di vuoto.
Di nascere ci è capitato, ma per vivere realmente bisogna meritarlo. Informarsi, capire, cercare la verità sempre: è questa la prima cosa da fare. Ci sono persone che hanno combattuto per la nostra libertà, altre che sono morte: i loro sacrifici restano inutili se non prendiamo coscienza di chi siamo, di dove siamo e di cosa ci circonda.
Bisogna sempre partire dal piccolo: noi viviamo in Irpinia, una terra meravigliosa, ricca di natura e bellezze rurali. Questo lusso (vero, non come i gioielli) che ci circonda, viene ogni giorno minacciato e deturpato da grandi e piccoli gesti. Ciò che lo sporca di più sono i grandi interessi, quelli che vogliono farci diventare terra di discariche e trivelle, terra di desolazione senza trasporti e senza voglia di reagire.
Nel nostro piccolo cosa possiamo fare? Tanto, anzi tutto. Basta indifferenza! Possiamo fare dei gesti rivoluzionari che siano di esempio: smetterla di buttare cicche di sigarette a terra, carte o fazzoletti per strada; vivere la socialità col sorriso e con l’altruismo; essere portatori sani di bontà curando ciò che ci circonda come i rapporti umani a noi più cari. Insomma trattare la nostra terra come se fosse nostra: la ripetizione è voluta.
In queste azioni, in questo senso di comunità, nella bellezza di un sorriso vero e consapevole, non può più presentarsi un politico bugiardo perché sarebbe subito spazzato via. Se si cerca sempre la verità, si creano rapporti veri e ci si prende cura di ciò che abbiamo intorno ogni istante della nostra vita, sarà la vita stessa a ripagarci: innanzitutto con un respiro pieno di onesto orgoglio, poi con un senso dello stare insieme più bello ed infine con amministratori più rispettosi del bene comune.
Diceva Aristotele che l’uomo è per natura un animale politico, ma la cultura viene prima di qualsiasi politica.
Francesco Celli (Fondatore di Info Irpinia)