Ancora cattivo tempo, poi andremo meglio. All’orizzonte però …
11.11.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica vede sempre le correnti perturbate atlantiche interessare la nostra penisola. Purtroppo oggi non possiamo che confermare le nostre previsioni di diversi giorni or sono che denunciavano una fase di maltempo ancora per le zone più colpite nella settimana scorsa. Questa volta le precipitazioni interesseranno con maggior intensità anche altri settori italiani e in prima fila si troveranno le zone tirreniche centro-meridionali.
Avremo cattivo tempo nella giornata di mercoledì 12 un pò su tutte le regioni. Un primo miglioramento l’avremo dal giorno successivo al nord e sulle regioni centrali. Venerdì 14 novembre dovrebbe essere una giornata di tregua un pò per tutte le regioni. Purtroppo da sabato 15 novembre ecco intervenire una nuova perturbazione che arrecherà maltempo a partire dalle regioni settentrionali per estendersi il giorno successivo alle altre regioni italiane.
Volgendo lo sguardo verso la fine della seconda decade del mese di novembre, è ipotizzabile una fase anticiclonica sulla nostra penisola. Tendenza che comunque ha bisogno di conferme. Come nello stesso tempo intendiamo informare i nostri lettori che tale nuova fase meteorologica possa introdurre un cambio di “pattern”, che potrebbe annunciare il primo affondo invernale verso il nostro territorio intorno all’ultima settimana di novembre. Un’ipotesi che nelle ultime ore sta prendono quota nelle varie emissioni modellistiche.
Chiaramente rimane un’eventualità tutta da verificare e confermare nei prossimi giorni. Noi pensiamo di dare un’attenzione particolare alla suddetta“traccia” perché potrebbe farci capire come potrebbe svilupparsi, meteorologicamente parlando, il mese di dicembre. Un mese che potrebbe caratterizzarsi, dopo tanti anni, come un periodo finalmente più consone alla stagione invernale e con le adriatiche e il sud-Italia in prima linea……
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04.11.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
L’autunno si esalta…alla grande!!!
Il giorno 30 ottobre abbiamo emesso un bollettino meteorologico che riguardava il tempo di questa settimana. Sottolineavamo il ritorno in grande stile delle piogge autunnali e la loro significativa intensità. Puntualmente oggi possiamo confermare tale previsione. In questo aggiornamento non entreremo nei minimi dettagli previsionali, anche perché noi non aspiriamo ad accodarci ai tanti “media” che costantemente e con enfasi annunciano una situazione meteorologica, magari particolare, solo 24/48 ore prima dell’evento.
Chi ci segue da tanti anni riconoscerà che il nostro obiettivo principale, che esprimiamo dalle pagine del sito, è rivolto soprattutto ad evoluzioni meteorologiche riguardanti il medio termine e le tendenze su una fase temporale più lunga.
Che senso ha diramare il tempo del giorno successivo o del dopodomani? Ormai l’esasperato utilizzo di attrezzature manuali hanno “asfaltato” le professionalità e i lavori di esperti in materia…Credere aprioristicamente a “schermi” dove si trovano le temperature o i simboli del tempo, “accattivanti” solo per i proprietari delle stesse attrezzature, magari pensando di avere “sottomano” il credo meteorologico. Invece hanno solo uno “strumento” figlio di una realtà sempre più contaminata alla rincorsa di ulteriori “business” e nello stesso tempo pensando di trovare (per gli utilizzatori) benesseri che purtroppo risultano solo deleteri soprattutto per i più giovani.
Noi continuiamo nel nostro percorso, sicuri che la prudenza di una previsione deve essere sempre la “stella cometa” di un attento e professionale ricercatore di analisi e previsioni.
Il tempo è decisamente peggiorato. I fenomeni di una certa violenza sono già in atto in diverse regioni italiane. Per il centro-Italia la fase più acuta del maltempo sarà concentrata fra le giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 novembre.
Al sud soprattutto da giovedì 6 e venerdì 7 novembre. Il nord-Italia avrà patito le sue giornate peggiori già da martedì 4 e mercoledì 5 novembre. Il fine settimana si annuncia complessivamente di tregua.
Il mediterraneo intanto, divenuto “pozzo” depressionario, è già pronto a ricevere l’affondo di nuove saccature cicloniche che si annunciano dall’inizio della prossima settimana. Altro maltempo su tutte le regioni.
Questa volta il contesto sarà meno mite di quello che ci sta interessando in questi giorni. Quindi avremo anche delle nevicate sulle Alpi,a quote interessanti, e sulle cime alte dell’appennino centro-settentrionale. Vento e mareggiate saranno in genere i protagonisti dei prossimi 10 giorni. Assisteremo ad una pausa temporanea della loro violenza solo nel fine settimana.
In conclusione dell’odierno editoriale, possiamo ben dire che l’autunno ha “lanciato” le sue truppe, e sembra proprio che le stesse possano sortire evidenti…successi
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30.10.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Prima bel tempo, poi scatta l’allarme per le grandi piogge in arrivo
La situazione meteorologica ancora per qualche giorno vedrà il nostro territorio raggiunto da correnti da est, che sui settori adriatici e sulle isole maggiori porterà annuvolamenti accompagnati da qualche rovescio sparso. Sulle altre regioni un relativo campo di alta pressione garantirà un tempo più stabile. Verso il fine della settimana la suddetta alta pressione tenderà a interessare tutta la penisola.Pertanto possiamo aspettarci un ponte festivo tutto sommato gradevole e senza fenomeni significativi da segnalare.
La prossima settimana potrebbe portare la prima svolta autunnale sull’Italia. Infatti aria polare-marittima tenderà a penetrare sul mediterraneo occidentale dove agirà una profonda depressione che per diversi giorni, spostandosi verso levante tenderà ad interessare tutto il nostro paese.
Se le dinamiche che oggi i modelli ci propongono fossero confermate, e le possibilità sono sicuramente alte, pensiamo proprio che le regioni nord-occidentali e quelle del tirreno centro-settentrionale potranno ancora una volta entrare in una fase di maltempo decisamente pericoloso. La Liguria,il Piemonte, la Toscana e la Sardegna saranno sicuramente le zone più penalizzate in termini di precipitazioni a carattere di rovescio e temporali.
Il periodo che va dal 4 al 10 novembre va monitorato con estrema attenzione dagli istituti predetti a segnalare eventuali situazioni di precarietà. Se in un primo momento il peggioramento interesserà soprattutto le zone prima menzionate, successivamente il maltempo si sposterà sulle regioni centro-meridionali. La previsione, sicuramente a lunga scadenza, contiamo di aggiornarla nel prossimo fine settimana. Speriamo che i modelli ci propongano uno scenario un pò più clemente rispetto a quello che vediamo oggi.
In conclusione poniamo l’attenzione sul fatto che il mese di novembre sembra volerci portare una fase tipicamente autunnale con l’arrivo delle grandi piogge e magari dalla seconda parte del mese anche la prima fase di freddo tipicamente invernale. Ne riparleremo.