27.08.2014, Email di Nello Molinaro

Non c’ era bisogno di un turpiloquio, innestato da un pessimismo estremo, per  coprire  e far sottintendere una critica contro l’attuale amministrazione da parte del giovane Alejandro Di Giovanni. Una critica feroce ed ingiustificata fino ad attendere e dichiarare insensatamente dall’estensore la morte annunciata di una comunità.

Al contrario, nel contrasto interiore della persona, si osanna i propri amici ex amministratori di cui uno nominato nell’articolo ed in carica fino a qualche anno quale Sindaco avv. Nello Chieffo (che non conosco ne sono a conoscenza di fatti che possono alimentare mie critiche, quindi mantengo la mia linea nella neutralità più assoluta, rispettandone l’uomo ed il profesionista!). Nella sottintesa descrizione dei fatti, lo scrittore ha occultato volutamente le situazioni precarie in sospeso ed in essere lasciate dai suoi osannati della vecchia amministrazione, fatti ed atti denunciati dai nuovi eletti della maggioranza, situazioni in essere che l’attuale amministrazione sta risolvendo, con l’impegno del sindaco Dott. Filippo Nigro.

Non ancora si è capito o non si vuol capire che la democrazia è fatta da vinti e vincitori, e il corso e ricorso politico che lo stabilisce, quindi la comunità di Bagnoli ha scelto di togliere il mandato a suo tempo l’amministrazione in carica e la scelta dovrà essere rispettata! Cosa che potrà accadere, inversamente, nella successiva tornata elettorale quando il popolo esaminerà i fatti compiuti nel corso del mandato dell’amministrazione attuale in carica stabilendo se premiarla o togliergli il  mandato, perché solo  la volontà del popolo è sovrana.

Ed allora di che cosa si continua a parlare se non del nulla e dell’astratto, incolpando e criticando l’attuale maggioranza del non fare, senza spiegare che cosa! Al contrario è doveroso far evidenziare che atti si stanno compiendo alcuni lavori, come la sistemazione totale delle staccionate del Laceno che ha caratterizzato attrattivamente la zona montana, abbellendone il suo vedere, è certo che altre cose bisogna fare ma bisogna conceder il tempo materiale, perché non si tiene conto che l’attuale Sindaco è in carica da qualche anno ed è bisognoso della concessione di tempo materiale per fare le cose.

A che vale dichiarare fuggire (scappare) da una comunità dichiarata insensatamente e con insipienza senza speranza di futuro, osannandone la morte, questo deplorevole comportamento, non è altro che, la   dimostrazione della debolezza dell’uomo nella gioventù, che mostra la sua resa ed il suo rifiuto nel mettersi in gioco e nel partecipare  nell’impegnarsi a fare le cose, inventandosi anche attività diverse e nuove.

Invece indecorosamente si fa cadere la colpa sulle spalle altrui “l’amministrazione comunale” dichiarandone di fatto l’incapacità amministrativa. E’ il comportamento tenuto che fa rimanere perplessi, ed è il coraggio di rischiare che manca a questi uomini, rendendoli deboli e ciechi caratterialmente, immettendoli sulla strada del pessimismo, occultandogli l’esistenza della sapienza e il raggiungimento della saggezza. E’ un rifiuto e una resa che incombe sul comportamento di alcuni giovani, sovrastati dal rifiuto nell’ affrontare sacrifici, a cui non sono abituati, per superare gli ostacoli.

Si pensa, che aver acquisito un titolo di studio,  indicato in  un foglio di carta sia il tutto, non capendo che è il nulla, perché questo è solo una modalità per affrontare un determinato percorso di vita e di lavoro che certamente non arriva dal cielo! ne si possa per questo richiederlo agli attuali amministratori statali, comunali e regionali che hanno solo l’obbligo di creare opportunità di lavoro in cui obbligatoriamente le capacità dei singoli devono confrontarsi in gara in concorrenza tra loro, e nei concorsi  vengono  premiati  le capacità dei più meritevoli.

Per cui,  chi rimane fuori non deve arrendersi ma ricominciare, è il corso della vita che lo impone  abituandosi al sacrificio anche con  il sudore della fronte, perhè la persistenza e la caparbietà porterà anche loro a raggiungere la meta e sconfiggere il pessimismo che è la malattia dei deboli e dei falliti moralmente!!!