14.08.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Dopo diversi giorni in cui il tempo è stato condizionato da un campo di alta pressione e con temperature alte al centro-sud, adesso vivremo una fase meteorologica in cui l’aspetto principale sarà l’abbassamento delle temperature stesse e l’insorgere dei venti, dapprima occidentali, in rapida virata da settentrione.

Intanto una perturbazione atlantica, che ha già raggiunto le regioni settentrionali, si sposterà da nord-ovest verso est-sud/est e condizionerà il tempo sulla nostra penisola nei prossimi giorni. Vediamo in che termini:

Venerdì 15 e sabato 16 agosto: al nord-est tempo sostanzialmente variabile con episodi temporaleschi soprattutto sulle regioni centro-orientali. Tempo più stabile sulle rimanenti regioni. Temperature in diminuzione e moderata ventilazione. Sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna tempo tutto sommato stabile; qualche rovescio temporalesco sarà presente nelle zone interne ed adriatiche. Temperature in calo già dalla giornata di Ferragosto. Al sud-Italia non prevediamo precipitazioni, assisteremo solo ad una diminuzione delle temperature più marcata a partire da sabato 16 agosto. Una ventilazione più che moderata sarà presente sui mari di ponente.

Domenica 17 agosto: tempo stabile un pò su tutta la penisola. Non ci sentiamo di escludere qualche fenomeno d’instabilità pomeridiana nelle zone appenniniche dall’Abruzzo alla Basilicata. Nelle suddette zone, già dal tardo pomeriggio, i cieli si libereranno e il miglioramento si farà largo anche per la giornata successiva. Le temperature,scese sotto la media del periodo, tenderanno a risalire soprattutto dagli inizi della prossima settimana. Anche la ventilazione tenderà a placarsi.

Per i giorni successivi evidenziamo la concreta possibilità di una nuova, ma temporanea, fase di caldo per il centro-sud. A partire dalla giornata di mercoledì 20 agosto, fino al successivo fine settimana, potrebbero confermarsi termiche vicine a quelle che ci hanno interessato nei giorni scorsi. Al nord invece continuerà una fase di variabilità a tratti perturbata con temperature sicuramente più clementi rispetto a quelle delle restanti regioni italiane.

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09.08.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Estate in gran spolvero! Meno per il nord-Italia

Finalmente si può parlare di estate. Lo abbiamo accennato da diversi giorni che la situazione meteorologica volgeva verso una fase più calda e stabile. Oggi possiamo confermare che il centro-sud è entrato in un campo di alta pressione che sembra volerci accompagnare fino al Ferragosto.

Il nord-Italia invece sarà soggetto a due passaggi instabili. Il primo fra martedì 12 e mercoledì 13 agosto e il secondo fra venerdì 15 e sabato 16 agosto. Quest’ultimo interesserà anche le regioni centrali e quelle adriatiche del sud-Italia fra la giornata di Ferragosto e sabato 16. Da domenica 17 sembra ripristinarsi il bel tempo soprattutto al nord-Italia e sulle regioni tirreniche.

Qualche residua instabilità potrebbe manifestarsi sulle zone adriatiche centro-meridionali. Le temperature saranno in crescente aumento già a partire dadomenica 10 agosto. Supereranno di 4°/5°le medie del periodo fino al giorno 14 agosto. Tutto questo è dovuto allo sradicamento dell’alta pressione Scandinava che verrà sostituita da un campo di bassa pressione che di fatto faciliterà lo spostamento verso levante del flusso perturbato atlantico.

Questa manovra permetterà all’alta pressione d’impossessarsi di tutta l’area mediterranea. Dalla giornata di Ferragosto il tempo tenderà a cambiare. In due-tre giorni le temperature scenderanno addirittura sotto le medie stagionali. Un vero colpo di scena che al nord-Italia sarà accompagnato da rovesci temporaleschi in spostamento sabato 16 agosto verso le regioni centro – meridionali adriatiche. Rinforzeranno i venti dai quadranti settentrionali.

Per il sud-Italia ci riserviamo di dare una previsione più attendibile per il week-end del 15 – 17 agosto, ma solo per quello che concerne la fenomenologia. Infatti quello che ci sembra scontato è la diminuzione delle temperature anche in queste zone, dove, fra l’altro, nei prossimi giorni si misureranno valori anche di38° se non addirittura 40° in Puglia (in particolare nel foggiano), nel sud della Sicilia e Sardegna. Fino al giorno 13 agosto anche nell’Emilia Romagna si potranno toccare termiche vicino ai 35° – 37°.

Quindi a conclusione dell’odierno aggiornamento possiamo dire che è in atto una piccola rivincita dell’estate. Sarebbe auspicabile che dopo il break ferragostano, l’ultima decade di agosto possa riservarci un ultimo sussulto estivo. Ma questo è tutta una altra storia e noi la racconteremo attraverso i nostri continui aggiornamenti.

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06.08.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Ecco l’estate promessa!!! Ma quanto durerà?

La situazione meteorologica volge verso un periodo di tempo stabile e tutto sommato caldo. Anche i modelli di previsione sembrano aver trovato una via di uscita abbastanza convergente. Diciamo subito che l’alta pressione finalmente allungherà i suoi tentacoli verso la nostra penisola. Il motivo principale che causerà questa manovra atmosferica è dovuta all’elevazione dell‘ ITCZ (Inter Tropical Convergence Zone ) dall’equatore verso latitudini più settentrionali.

La linea di convergenza di questo fenomeno permette lo spostamento di aria calda sahariana verso il mediterraneo. Questa manovra non è mai mancata nelle ultime stagioni estive. Quest’anno l’ innalzamento della stessa ha incontrato molte difficoltà dovute ad aspetti legati agli Alisei, venti legati ai Monsoni tropicali che non hanno favorito la propagazione del flusso caldo dal centro africano verso l’Europa meridionale.

Di questa mancata presenza ne hanno approfittato le correnti instabili nord-atlantiche le quali hanno trovato terreno libero per propagarsi nel mediterraneo. Questa spiegazione appositamente sintetizzata, ci fa capire, ancora una volta, le tante variabili atmosferiche che condizionano le previsioni.

Infatti la meteorologia resta una scienza infinita e inesatta e quindi soggetta a errori anche da parte delle sofisticate e moderne tecnologie (vedasi alcune previsione errate da parte di centri di calcoli professionali).

Per completare il concetto sopra esposto, dobbiamo aggiungere che lo spostamento verso nord della bolla calda africana non viene vista troppo settentrionale e questo sembra limitare la tempistica di una fase stabile e duratura per la nostra penisola.

Intanto fino a ridosso del Ferragosto le regioni centro-meridionali saranno inglobate in un campo di alta pressione foriero di tempo stabile, anche se dobbiamo segnalare qualche isolato e temporaneo fenomeno d’instabilità soprattutto sui rilievi interni delle regioni meridionali per di più relegato alle ore pomeridiane.

Anche il nord-Italia finalmente uscirà dalla spirale di tempo spesso instabile delle settimane scorse. Da segnalare solo qualche breve fenomeno, più o meno sparso, e relegato più alle zone alpine e prealpine in temporaneo sconfinamento alla pianura padana. Ma sicuramente fenomeni  meno intensi rispetto a quelli vissuti nei giorni scorsi.

Le temperature si attesteranno intorno alle medie del periodo e solamente fra domenica 10 e martedì 12  agosto sono viste di qualche grado al di sopra delle medie. Solo all’estremo sud si possono toccare valori fra i 35°e 37°.

Per quanto concerne il tempo che ci attende per il periodo festivo del Ferragosto e relativo week-end, contiamo di fare una proiezione meteo nel prossimo aggiornamento.

ITCZ MONDO

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02.08.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’estate mediterranea riuscirà ad imporsi?

Che stiamo vivendo una fase meteorologica alquanto anomala lo abbiamo capito un pò tutti. Ma sembra, purtroppo, che anche i modelli di previsione “vivono” un periodo alquanto difficile. In questo contesto le mappe proposte questa mattina dai due più prestigiosi centri di previsioni mettono in difficoltà tutti coloro che devono emettere una previsione del tempo soprattutto a partire dalla seconda parte della prossima settimana.

Infatti se l’americano GFS “sposa” la tesi di una fase di tempo stabile e caldo, anche abbastanza duraturo, l’europeo “ECMWF” ci propone delle insidie ancora una volta per una “goccia fredda” in quota che sembra riuscire a penetrare, ancora una volta, nel mediterraneo. La conseguenza della seconda ipotesi è quella che ci troveremo di fronte ad un’altro break per la stabilità del tempo.

Per quanto riguarda invece le previsioni maggiormente affidabili, possiamo sostenere che dopo un fine settimana discreto e caldo in buona parte dell’Italia, le prime giornate della prossima porteranno ancora instabilità soprattutto al nord-Italia e nelle zone interne appenniniche del centro-sud.

Avremo delle nuove precipitazioni e ancor una volta i temporali faranno la loro comparsa in varie zone dello stivale. Le temperature si attesteranno un pò al di sotto delle medie del periodo. Per il 7/8 agosto una parentesi di tempo stabile e caldo riporterà l’Italia in un contesto sicuramente estivo.

Proprio questa fase non si capisce se avrà durata lunga o invece dovrà lasciare il passo ad un nuovo peggioramento del tempo. Alleghiamo all’odierno editoriale le due “mappe” alternative emesse questa mattina. Dalle stesse s’evince, anche per i non addetti al lavoro, le due soluzioni non convergenti fra loro. Chiaramente nei primi giorni della prossima settimana torneremo sull’evoluzione definitiva che prevarrà sull’Italia.

Questo a conferma di una nostra sempre prudenziale ed accorta scelta editoriale che c’impone di prospettare  previsioni quanto più credibili possibili. Nello stesso tempo contiamo di essere in grado di dare una previsioni sicuramente più affidabile anche per il periodo festivo del Ferragosto.