Instabilità ancora in auge! Ma poi finalmente …
11.07.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Un vero break estivo ha interessato l’Italia in questi giorni e la ferita provocata non si rimarginerà prima di martedì 15 luglio. Ma perché si è avuta una crisi dell’estate così profonda in buona parte dell’Europa? L’alta pressione delle Azzorre migrando verso le alte latitudini europee ha permesso la discesa di aria fredda artica nel cuore dell’Europa centrale.
Lo spostamento verso sud-est della depressione formatasi proprio fra la Germania e la Francia, in presenza del mar Mediterraneo, dove le acque calde non potevano che contrastare con l’aria più fresca in quota, ha creato una vera “bomba” d’acqua e una consistente attività temporalesca anche sulla nostra penisola.
Una situazione molto simile al luglio 2002. Un mese che è annotato fra i più piovosi degli ultimi 30 anni. A questo punto ci si domanda: che seconda parte di luglio ci dobbiamo aspettare? Ci sono le premesse per “eguagliare” il suddetto luglio 2002?
In premessa non possiamo nascondere qualche incertezza sulle analisi in nostro possesso. Intanto dalle stesse si evince una fase ancora variabile e a tratti instabile fino alla giornata di lunedì 14. Dalla seconda parte della giornata di martedì 15 un deciso miglioramento interverrà a partire dalle regioni settentrionali.
Ecco che a questo punto sembra emergere qualche novità. L’alta pressione delle Azzorre sembra voler spostare il suo raggio d’azione verso l’Italia.
Un relativo contributo di aria calda sub-tropicale in quota potrebbe strutturare bene questa figura importantissima per la stagione estiva mediterranea. Dalle ultime emissioni si nota che questa fase di stabilità possa essere più consistente rispetto a quelle che ci hanno interessato nelle precedenti settimane.
Le regioni centro-meridionali potrebbero vivere una decina di giorni di tempo bello. Le temperature, dapprima gradevoli, via via saliranno e ci faranno vivere una vera fase di caldo in perfetta sintonia con l’estate. Purtroppo per il nord-Italia vari disturbi sono da mettere in preventivo. Questo a causa dell’abbassamento del flusso perturbato atlantico che si spingerà fin verso le zone alpine.
L’analisi proposta in questo editoriale essendo proiettata sul lungo periodo, sarà da noi puntualmente aggiornata al fine di dare ai nostri lettori una previsione che possa avere una più decisa e concreta affidabilità
_______________________________________
03.07.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La vera estate non decolla
Con l’inizio del mese di luglio la stagione estiva entra decisamente nel periodo più adatto per la stabilità del tempo e nello stesso tempo le temperature cominciano a toccare valori decisamente alti. Ma quest’anno cosa dobbiamo aspettarci dal tempo per l’estate 2014? Chiaramente quando parliamo di previsioni sperimentali stagionali dobbiamo essere molto prudenti. Dopo un inverno praticamente assente, la gente si aspetta un’estate calda e magari anche persistente.
Noi riteniamo che la stagione estiva dello scorso anno possa riproporsi in grandi linee anche quest’anno. Pertanto ci sentiamo di escludere lunghe fasi di tempo caldo ed afoso.
Questo ci permetterà di evitare stati di disagi che in alcuni anni(vedi 2003) hanno comportato centinaia di migliaia di decessi in Francia e in maniera minore in Italia.
Intanto sull’Italia è arrivato un cuneo di alta pressione di matrice nord-africano. Nei prossimi giorni soprattutto le isole maggiori e il sud-Italia vivranno una situazione climatica di evidente disagio proprio per l’afa in arrivo.
Anche le regioni centrali saranno interessate da un flusso meridionale sicuramente poco gradevole. Il nord-Italia resterà un pò ai margini. Addirittura da domenica 6 luglio un flusso perturbato proveniente dall’Europa settentrionale porterà un peggioramento del tempo proprio sulle regioni settentrionali.
Dobbiamo mettere in preventivo nuove precipitazioni anche temporalesche che all’inizio della prossima settimana si porteranno anche verso le regioni centrali e in maniera minore anche al sud-Italia.
Solo l”estreme regioni peninsulari potrebbero essere risparmiate da questo peggioramento. Il campo termico sarà l’aspetto più importante del tempo soprattutto dalla prossima settimana.
Se in questo fine settimana il caldo sarà l’aspetto dominante al centro-sud, a partire da lunedì 7 luglio e in maniera più decisa nei giorni successivi, un calo deciso delle temperature caratterizzerà praticamente tutta la prossima settimana.
Sostanzialmente un ulteriore conferma alle nostre previsioni che vedono almeno fino alla metà del mese di luglio un’alternanza di fasi calde a momenti decisamente più freschi.
_________________________________________________
27.06.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Un’estate a fasi alterne anche a luglio?
La situazione meteorologica che stiamo vivendo dall’inizio del mese di Giugno sembra volersi riproporre anche per i prossimi giorni. Sostanzialmente un andamento altalenante del tempo che in brevi periodi passa da fasi stabili e calde a momenti estremamente variabili e a tratti instabili.
Il prossimo fine settimana sarà finalmente gradevole e stabile per le regioni centro-meridionali. Al nord, soprattutto dalla giornata di domenica 29 giugno, una perturbazione atlantica porterà piogge e temporali e abbassamento delle temperature.
Una rinfrescata che interesserà anche le regioni centro-meridionali a partire dalla giornata di lunedì 30 giugno. Una probabile ondata di caldo sembra profilarsi a partire dalla giornata di giovedì 3 luglio. In questo caso sarà interessato anche il nord-Italia. Questa ondata di calore potrebbe risultare la più significativa di questa prima parte della stagione estiva.
Ma a conferma di quello che dicevamo all’inizio dell’editoriale, anche questa nuova fase meteorologica sembra dover cedere il passo, dopo qualche giorno, ad una nuova irruzione di aria fresca che si avvicinerà alla nostra penisola.
Sembra alquanto evidente che la stagione estiva stenta a decollare ed affermarsi. Purtroppo anche l’entrante mese di luglio sembra voler ripercorrere, almeno nella prima decade, le stesse orme del mese di giugno.
_________________________________________
19.06.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ritorna l’estate !!! Fino a fine mese?
Nell’editoriale odierno ci soffermeremo sulle prospettive meteo che potrebbero accompagnarci fin verso fine mese. Questo non per scelta ma semplicemente per il fatto che per una decina di giorni, per motivi esclusivamente tecnici, non siamo nelle condizioni di aggiornare le previsioni come costantemente facciamo nella presente rubrica.
Chiaramente ai nostri lettori diamo appuntamento per venerdì 27 giugno quando proporremo un aggiornamento proprio per l’occasione della festività dell‘Immacolata Concezione che per noi bagnolesi rappresenta un evento di incalcolabile valore.
Ricordiamo che tale festività quest’anno ricorrerà il 28-29 e 30 giugno. Nello stesso tempo essendo le nostre analisi a lungo termine, riteniamo di prendere le stesse con la dovuta cautela soprattutto sui giorni conclusivi del mese di giugno.
La situazione meteorologica vede una ripresa della pressione atmosferica sulla nostra penisola a partire dal prossimo fine settimana. Il tempo particolarmente perturbato dei giorni scorsi si sposta verso oriente e finalmente si aprirà una fase meteorologica più consone alla stagione.
In un contesto di ripresa delle temperature soprattutto da sabato 21 giugno, non escludiamo qualche debole e isolata instabilità pomeridiana sui monti dell’appennino centro-meridionale fra le giornate di sabato e domenica. Tempo decisamente stabile e gradevole per tutte le altre aree della penisola.
Finalmente con l’ingresso della prossima settimana un cuneo di alta pressione di matrice sub-tropicale, creatosi per un affondo di una cellula depressionaria verso la penisola Iberica, interesserà l’Italia portando soprattutto sulle regioni centro-meridionali un crescente apporto di aria calda e purtroppo anche via via più umida.
Le temperature aumenteranno notevolmente soprattutto al sud e su parte delle regioni centrali. Non escludiamo valori alti fino ad oggi mai raggiunti. La fase appena descritta sembra volerci accompagnare fino alla fine del mese.
In questo contesto ci poniamo qualche dubbio. Infatti proprio la depressione appena descritta, responsabile della prossima ondata di caldo, potrebbe essere alimentata da un nuovo affondo di aria fresca nord-atlantica e spostarsi verso levante.
Potrebbero essere il nord e parte del centro le zone più a rischio per un nuovo affondo perturbato? Il sud potrebbe restare ai margini per merito di correnti calde provenienti dai quadranti meridionali?
Indubbiamente si potrebbe affermare ancora una fase dinamica proprio per fine mese e quindi è indispensabile rimandare proprio al prossimo aggiornamento l’evoluzione meteorologica per la Campania in vista della festività bagnolese.