19.04.2014, Il Mattino (di Giulio D’Andrea)

Impianti di risalita in funzione, il manto supera i 50 centimetri con l’incognita del rialzo termico.

Con nevicate e sole in rapida successione, più variabile che sereno, in Alta Irpinia l’unica certezza per il weekend è la ristorazione. Una costante negli anni, a Pasqua e lunedì in Albis. Sulle montagne di Bagnoli Irpino sono invece in corso le ultime sciate della stagione. Stranezze del 2014, dopo la primavera anticipata. Nei giorni scorsi le nevicate sono state abbondanti. Oggi alcune piste saranno ancora aperte. Per le prossime ore c’è un bel punto interrogativo.

Alla vigilia di Pasqua gli sportivi sperano che il manto nevoso del Laceno tenga. Ma per gli altri un po’ di sole su altopiano e dintorni non guasterebbe. Punti di vista. Di sicuro domenica e lunedì saranno funzionanti gli impianti di risalita. Panorami garantiti. Gli operatori del Laceno invitano comunque a collegarsi al sito internet skilaceno.com per le evoluzioni in tempo reale.

Oggi le attività sciistiche sono dunque possibili sulla zona alta della montagna. Durante la settimana sono caduti circa cinquanta centimetri di neve. Piste aperte dalle ore 9.30 alle ore 17.30. Funzionanti anche i rifugi per accogliere i visitatori. Tariffe ridotte, sciatori in pista da quota 1.700 a 1.400 metri. Aperto snow tubing e parco giochi a quota 1.400.

«Meglio dare uno sguardo al meteo e informarsi bene prima di salire sul Laceno con gli sci- dice Angelo Mattia Rocco-. Ma c’è sempre qualche buon motivo per visitare l’altopiano, con o senza scarponi ».

Tra i monti di Bagnoli Irpino il 2014 non era iniziato nel migliore dei modi, proprio a causa delle scarse precipitazioni nevose. Ora si punta a lavorare tra ponti e weekend di primavera. «Purtroppo il tempo non ci ha aiutato», spiega Gerardo Stabile, albergatore del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno e presidente di Federalberghi. «Prima l’assenza totale di neve, poi queste precipitazioni improvvise. In questi giorni c’era bisogno di sole, ma lavoreremo lo stesso», sorride.

Bagnoli e Laceno resistono, nonostante crisi e temperature sballate (febbraio da scampagnata, aprile con le giacche a vento). «Le presenze in alberghi e ristoranti sono state complessivamente buone- continua Stabile -. Questo significa che nonostante le condizioni avverse il nostro territorio riesce a essere sempre un formidabile attrattore turistico. Ci sono ovviamente dei limiti. E dei dati che vanno migliorati. Difficilmente- fa notare -i visitatori si sono trattenuti per più di tre notti nelle strutture ricettive. Il mordi e fuggi- conclude – si registra in pratica anche per i pernottamenti».

Non è mancato nulla in questo periodo, eccetto il sole. Per i prossimi giorni è previsto un miglioramento, anche se sui portali meteo il sole appare e scompare con una velocità che sta mandando in tilt ristoratori e turisti. E allora la formula del lungo weekend Pasquale non cambia, almeno in Alta Irpinia. Ristoranti che stanno facendo il boom di prenotazioni. Scampagnate a rischio, causa temperature incerte. Insomma, meglio assicurarsi un posto al caldo nei ristoranti e negli agriturismi, molti dei quali già sold out. Prezzi contenuti e qualità assicurata.

Del resto, a torto o a ragione, qui il principale richiamo per i visitatori resta la buona cucina e la natura. Sarà poi possibile visitare luoghi come l’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi. Ma il copione del lunedì altirpino prevede poco altro.