Rosaria Patrone: “Più cultura, meno politica”
22.03.2014, Il Corriere
Fa sentire con forza la sua voce Rosaria Patrone, cittadina bagnolese, vicepresidente del “Libero Pensiero Irpino, Giordano Bruno” di Castelfranci. Punta l’indice contro la poca trasparenza nel rinnovo delle cariche del direttivo dell’Associazione culturale Palazzo Tenta 39, tra i circoli più apprezzati del centro irpino.
Il riferimento è a chi, facendo incetta di deleghe, ha fatto sì che i voti fossero convogliati su determinati personaggi, che hanno trasformato di fatto le elezioni. L’accusa che Patrone rivojge al Circolo è di aver confuso le sorti della politica con quelle dell’associazione, «con la connivenza del vecchio direttivo, – scrive Patrone – volendo favorire chi ci tiene a conservare quella visibilità acquisita nel corso degli anni ai vertici del Circolo o quegli operatori occulti che si preoccupano di mantenere il controllo di parte o tutti gli iscritti al Circolo per le future elezioni politiche o per le prossime amministrative. Così facendo, si è perso di vista l’obbiettivo, il cardine dell’Associazione Palazzo Tenta 39: la Cultura.
Un’Associazione Culturale dovrebbe privilegiare persone dall’indubbia moralità, con idee innovative e con un carattere indipendente, e non “Servi Sciocchi” alla mercé di qualcuno dalla dubbia moralità. Il silenzio, il fastidio e lo girarsi risoluto dall’altra parte, di qualche iscritto a questa Associazione, è la cosa che più mi ha sorpresa. Chiunque sia stato coinvolto in questo “affaire”, dovrebbe indignarsi e far sentire la propria voce. Nessuno di noi dovrà permettere che questi fatti passino sotto silenzio»
Di qui la richiesta avanzata dalla Patrone di invalidare le elezioni. «Si tratta di metodi – prosegue la Patrone – che mi ricordano la politica corrotta che la vecchia DC ha adottato per affossarci, che non possono non indignare chi ha a cuore le sorti della politica e alla cultura del nostro paese, né può essere di consolazione pensare che è sempre stato così e non possiamo non convivere con questi metodi».