30.12.2013, Approfondimento scientifico di chirurgia orale a cura del dott. Roberto Prisco (da “Fuori dalla Rete” – Dicembre 2013, Anno VII, n.6)

… SEMPLIFICAZIONE PREDICIBILITA’ ED INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL PAZIENTE ODONTOIATRICO.

E’ noto come l’aspettativa di vita media si stia alzando sempre di più .Se negli anni sessanta l’età media era definita a 65 anni, nei successivi anni 90 è passata ai 78 e oggi le aspettative future sono per gli 85 anni. Tutto ciò ha implicazioni importanti sulla tipologia di assistenza odontoiatrica che il professionista si troverà  ad affrontare nei prossimi tempi.

L’Implantologia diventerà un anello importante della protesi sociale e da un punto di vista strettamente terapeutico si troverà a risolvere un numero sempre maggiore di edentulia estese alle intere arcate.  Poca disponibilità ossea,  edentulie estese e necessità  di contenere i costi hanno stimolato alla ricerca di nuovi protocolli.

Oggi soddisfare le esigenze del paziente con le tecnologie digitali applicate all’odontoiatria che permettono interventi mininvasivi e soprattutto un post-operatorio quasi assente è  uno degli ultimi  obbiettivi raggiunti in odontoiatria. Parliamo di pazienti con edentulia totale, già  portatori di protesi mobile o di pazienti che presentano una forte mobilità di alcuni settori dentari o di tutta la dentatura residua.

Viene quindi proposta una chirurgia software guidata non solo  per soddisfare le richieste del paziente ma anche per uno studio accurato e dettagliato del caso che ci consente di operare in sicurezza , in massima precisione e con rapidità . Per questo  viene eseguito un esame diagnostico 3D grazie al quale abbiamo la certezza  di eseguire un intervento in chirurgia guidata tramite un progetto implantoprotesico precostruito. Riusciamo cosi ad eseguire in una sola seduta in tecnica flapless (senza apertura di lembo gengivale), quindi senza sanguinamento e con piccole dosi di anestesia, l’intervento chirurgico impiantare  e subito dopo realizziamo la fase protesica licenziando la paziente con una protesi fissa . Il grande vantaggio rispetto alla chirurgia tradizionale è  il  minor stress operatorio cui è sottoposto sia il paziente che il chirurgo, una grande affidabilità diagnostica , la realizzazione immediata di una protesi  e soprattutto un post-operatorio (edema, gonfiore e dolore ) quasi inesistente.

DOTT. ROBERTO PRISCO,  ODONTOIATRA  – VIA BONELLI 117 BIS 07  BAGNOLI IRPINO (AV)  ISCRIZ. ORD. CASERTA 784