30.10.2013, Ottopagine

SAGRA 2013 – Dietro le quinte degli stand il lavoro di Forze dell’Ordine e volontari. Ad Angela Biancaniello (Comandante della polizia municipale locale) i complimenti della Prefettura.

«Bagnoli Irpino è ormai uscito dagli ambiti ristretti di sapore provinciale ed anche regionale» ed ora l’obiettivo è «proiettarsi nel panorama turistico nazionale, guardando verso altri e più ampi orizzonti, con l’ambizione che nasce dalla consapevolezza del suo straordinario patrimonio naturale, artistico, culturale ed enogastronomico».

È la promessa del sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, all’indomani del bilancio sulla 36ma edizione della sagra della castagna e del tartufo. Un bilancio che Nigro definisce «positivo alla luce del flusso di visitatori eccezionale, che ha portato a far registrare un altro record di presenze. «Ciò testimonia la grandiosità dell’evento più importante di tutta la provincia di Avellino».

Bagnoli ha vissuto tre giorni «straordinari, ricchi di folclore e festeggiamenti. Un flusso ininterrotto di persone che ha avuto modo di apprezzare i prodotti di rara genuinità della nostra terra: tartufo, castagne, funghi, prodotti caseari, dolci». Ma c’è anche l’aspetto culturale di un paese che conserva nel suo borgo antico tanta storia e che grazie alla sagra «tutti hanno avuto la possibilità di ammirare il suo grande patrimonio artistico e culturale e di stupirsi per le sue bellezze naturalistiche». E non manca l’elenco dei ringranziamenti, dalla «Pro Loco, per la grande visibilità che questo evento offre al paese, a tutti i Bagnolesi, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione, e che come al solito hanno avuto tolleranza e pazienza, perché avere decine di migliaia di persone che fino a tarda notte tengono sveglio il paese non è poco».

I ringranziamenti di Nigro vanno anche al sindaco di Montella, «per la sensibilità e la vicinanza dimostrata nel mettere a disposizione l’area PIP del suo paese per la esigenze di parcheggi» e alle forze dell’ordine.

Ed è qui che si apra senza dubbio un mondo parallelo a quello che della sagra. Un “dietro le quinte” che contribuisce -come ogni anno- in maniera energica alla riuscita della manifestazione. Quest’anno sul territorio sono stati impegnati i carabinieri della locale Stazione, guidati dal maresciallo Angelo Famiglietti, i militari di Montella, diretti dal capitano Galloro, la polizia stradale e quella Locale, con in prima linea il comandante Angela Biancaniello (nella foto in alto, ndr), che ha ricevuto i complimenti dalla Prefettura di Avellino per un piano viabilità ai limiti della perfezione, che ha consentito a tutti di accedere a Bagnoli senza grossi problemi.

Ma c’è anche l’operato dei volontari e delle Associazioni territoriali, come l’Ekoclub, che hanno consentito che la macchina organizzatrice fuzionasse senza intoppi. «Prevedere tutto in un evento di proporzioni così grandi è impresa davvero difficile. È inevitabile qualche disagio che speriamo sia stato sopportato con non molta fatica», ha aggiunto il sindaco Nigro, che dà appuntamento all’anno prossimo «con una sagra – dice – che si riproporrà sicuramente migliorata e rinnovata».

E per venerdì 1 novembre, il Comune di Bagnoli Irpino, di intesa con la Pro Loco, ha organizzato una serata con stands, musica e divertimenti. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

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30.10.2013, Il Corriere

Nigro: Bagnoli un esempio per il turismo

Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale di Bagnoli Irpino è quello di puntare molto sul turismo e sulle attrazioni del territorio. Deciso in questo intento il sindaco del comune altirpino Filippo Nigro.

“Ancora una volta – dice Nigro – il nostro paese ha dimostrato e messo in luce, negli ultimi giorni, le sue peculiarità turistiche. Un flusso di visitatori eccezionale, sembra che siano stati battuti tutti i record di presenze. Un flusso ininterrotto di persone che ha avuto modo di apprezzare i prodot ti della nostra terra, proposti in mille varianti di gusto e di rara genuinità. Il tartufo, la castagna, i funghi, i prodotti caseari, i dolci.

Il paese ha spalancato le porte e si è vestito a festa. Tutti hanno avuto la possibilità di ammirare il suo grande patrimonio artistico e culturale, tutti hanno avuto modo di stupirsi per le sue bellezze naturalistiche. Le visite guidate, le escursioni, le passeggiate nel centro storico hanno allietato le decine di migliaia di visitatori che ci hanno fatto onore della loro visita. Siamo inoltre contenti se chi è venuto nel nostro paese ha potuto per tre giorni lasciare a casa i problemi ed i tormenti della vita quotidiana, lasciandosi andare al divertimento ed aprendo l’animo alla speranza.

Siamo soddisfatti dei molti complimenti ricevuti e rammaricati per le poche proteste, ma credeteci: prevedere tutto in un evento di proporzioni così grandi è impresa davvero difficile. È inevitabile qualche disagio che speriamo sia stato sopportato con non molta fatica. Però vorremmo comunque ringraziare tutti” – conclude il sindaco Filippo Nigro.