Caldo in gran spolvero. Andrà meglio da martedì, ma…
27.07.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
L’ondata di caldo di matrice nord-africana si è praticamente impossessata dell’intera penisola italiana. Le temperature sono ulteriormente salite rispetto ai giorni scorsi e con esse anche il tasso d’umidità comincia a farsi sentire soprattutto nelle zone di pianura del nord-Italia.
La situazione tenderà ulteriormente ad aggravarsi nei prossimi due giorni quando i 2/3 del territorio italiano dovrà sopportare temperature oscillanti fra i 34° e i 36°. Ci saranno molte città italiane che “accuseranno” temperature anche fra i 37° e i 39°. L’umidità dell’aria tenderà ulteriormente ad aumentare.
Insomma una vera ondata di calore che in alcune zone potrà portare i termometri a superare anche i 40°. Fortunatamente a partire dalla giornata di martedì 30 luglio, assisteremo ad una flessione termica che saluteremo sicuramente con piacere. Il nord usufruirà già 24 ore prima di tale “miglioramento” termico, il centro a partire dalla mattinata di martedì e l’estremo sud dal tardo pomeriggio.
Il mese di agosto si aprirà con una stabilità atmosferica e con essa anche le temperature sembrano portarsi verso le medie del periodo o al più di qualche grado superiore. Un vero “break” estivo però al momento non lo vediamo. Ci sarà qualche temporale, magari breve e intenso, soprattutto al nord fra la giornata del 29 luglio e gli ultimi giorni del mese, ma niente di particolarmente significativo.
Un’attenzione invece va data successivamente ad un probabile nuovo affondo ciclonico che sembra volersi portare fin verso le basse zone dell’atlantico orientale. Questa “manovra” farebbe da preludio ad una seconda ondata di caldo però meno intensa e duratura di quella attuale. Ad oggi tale ipotesi sembrerebbe voler interessare soprattutto la penisola Iberica, la Francia e le regioni più occidentali dell’Italia centro-settentrionale. Più a riparo si troverebbero le zone adriatiche e il sud peninsulare. Ma su questo abbiamo bisogno di conferme.
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24.07.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ultim’ora meteo: Il “solleone” fa il suo ingresso nel nostro paese
Le “cronache” sono già in fermento per l’evento più caldo della stagione. I “media” insisteranno per diversi giorni nel proporci scenari da “scoop” giornalistico. Purtroppo come al solito saranno sicuramente “generalizzati” e magari poco opportuni. Noi vogliamo offrire ai nostri lettori, sperando di fare cosa gradita, un bollettino più particolareggiato e possibilmente più “realista”.
Siamo praticamente alla vigilia della prima vera ondata di calore per l’Italia. Obiettivamente le condizioni che vivremo per circa una settimana si presentano particolarmente difficili soprattutto per gli anziani e per coloro che soffrono di disturbi cardiovascolari. Infatti alle alte temperature che avremo soprattutto dalla giornata di sabato 27 luglio, dobbiamo aggiungere l’elevato tasso d’umidità che s’impossesserà di molte zone della penisola. Qui il nostro corpo percepirà almeno 3° o 4° in più di quelli reali.
Ma quali saranno le zone più colpite da questa ondata di caldo?
Sicuramente l’Emilia Romagna, la Sardegna, poi la Puglia, la parte orientale della Basilicata, la Sicilia e le regioni centrali tirreniche fin verso la Campiania settentrionale. In queste zone le temperature mediamente segneranno valori fra i 38° e i 40°. Ma in qualche caso (raro) il termometro toccherà i 42°.
Dove sarà più avvertito il senso di disagio per l’elevato grado d’umidità?
Su buona parte della pianura padana, in alcune zone della Puglia settentrionale, in parte dell Sardegna e sempre la parte più orientale della Basilicata.
Già ci si chiede: “Quando durerà questa nuova fase meteorologica?” I modelli sembrano concordi sul fatto che comunque dai primi giorni di agosto, a partire dalle regioni settentrionali e successivamente (fra il 3 o 4 agosto) anche per il centro-sud, dovrebbe intervenire una relativa quantunque provvidenziale rinfrescata. Non escludiamo che sul nord-Italia potrebbero sopraggiungere dei temporali di una certa intensità dovuto al fatto che maggiore sarà lo scontro fra l’aria particolarmente calda preesistente con quella fredda in quota che è prevista arrivare proprio per i primi giorni del prossimo mese. Ma di questo avremo modo di parlarne nel prossimo importante aggiornamento !!!
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22.07.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La vera estate sale in cattedra. Sarà una svolta duratura?
A un mese dalla sua entrata astronomica, l’estate ha deciso di prendersi la sua grande rivincita rispetto ad una fase meteorologica sicuramente più paragonabile ad una tarda stagione primaverile. Ancora per qualche giorno sarà un ramo secondario dell’anticiclone delle Azzorre a condizionerà il tempo sull’Italia. Quindi dobbiamo attenderci un tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio italiano.
Praticamente non avremo più instabilità pomeridiana se non relegata alle zone alpine. Ma a partire da giovedì 25 luglio, una saccatura atlantica dalle isole britanniche tenderà a spostare il suo raggio d’azione fin verso le coste occidentali della penisola Iberica. Questa manovra avrà il “merito”( o “demerito”?) d’innescare una risposta di aria molto calda che dopo aver interessato proprio la penisola Iberica, verso il fine settimana investirà anche la nostra penisola. Praticamente l’anticiclone africano sposterà anche verso di noi i suoi “cocenti” tentacoli. Possiamo subito affermare che questa sarà la prima e vera ondata di calore di questa estate 2013. Le temperature aumenteranno sensibilmente fino a toccare valori molto al di sopra delle medie del periodo. In linea generale possiamo attenderci valori compresi mediamente fra i 34° e i 36°, con punte che si avvicineranno ai 38°in alcune zone italiane. Il picco di questa ondata di calore che con il passare dei giorni porterà con se anche una crescente e fastidiosa sensazione di afa, dovrebbe essere raggiunto fra il 29 e il 31 del mese di luglio.
Quanto durerà? Una prima relativa rinfrescata potrebbe intervenire proprio verso l’inizio del mese di agosto quanto soprattutto il nord-Italia dovrebbe essere raggiunto da una crescente instabilità che nei giorni successivi,parzialmente attenuata, dovrebbe spostarsi anche sul resto del territorio italiano. Siamo sicuri che già in questi giorni si parlerà di questa ondata di caldo dalla quale parecchie persone vorrebbero uscirne quanto prima. Noi da queste pagine faremo qualche aggiornamento meteo in più, nell’intento di far conoscere ai nostri lettori un’evoluzione meteorologica sicuramente importante e dalla quale cercheremo d”intuire” se l’estate 2013 voglia salire in cattedra per il restante periodo stagionale.
Semplicemente perfetto.