14.07.2013, Ottopagine

Per il Laceno D’Oro quest’anno potrebbe esserci una location speciale. D’autore. La rassegna cinematografica, dedicata al cinema d’essai, si farà all’ex Eliseo. Trecentomila gli euro chiesti alla Regione, quindicimila quelli messi a disposizione dal Comune. Il progetto è stato presentato lo scorso venerdì in Regione Campania e solo a fine mese si saprà se ha incassato l’ok definitivo.

Una proposta strategica, di accesso all’obiettivo operativo 1.9 dei fondi comunitari, che nel pacchetto di risorse messe a disposizione permette di ottenere 90mila euro per il ripristino del bene culturale. Questo il quadro economico di progettazione. Un progetto nel progetto, che prevede la data del festival a maggio, mentre già da settembre partirebbero i lavori di recupero del complesso. Interventi strategici che garantirebbero anche il riassetto della struttura. Un particolare non da poco, che in vista dell’affidamento ad associazioni ed enti per la rifunzionalizzazione della casa del cinema, permetterebbe di renderlo fruibile per prime attività.

Nel progetto sono già indicati gli interventi. L’amministrazione Comunale di Avellino intende ripristinare il complesso ex Gil e riportare il “Laceno d’Oro” nel luogo che lo vide diventare uno dei festival più importanti d’Italia. Il progetto prevede il ripristino e il recupero di un bene storico e monumentale tutelato dalla Sovrintendenza ai Beni Artistici, Architettonici, Ambientali e Storici. Si punta a realizzare un evento di alto profilo che non è solo strumento di conoscenza e valorizzazione del bene culturale recuperato, ma anche mezzo di promozione del territorio. Con il recupero del bene culturale EX Eliseo si punta a recuperare la storica sede del Festival Laceno d’Oro, fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e che qui si ripropone quale evento di grande profilo per la valorizzazione dell’opera e la promozione del territorio irpino e campano. L’evento è organizzato in collaborazione con il Circolo di cultura cinematografica Immaginazione che da 12 anni realizza il Festival.

Si terrà dal primo al 14 maggio. Il Premio Camillo Marino alla carriera andrà a Gus Van Sant, regista americano, già vincitore dell’Oscar nel 1997 e della Palma d’Oro a Cannes nel 2003, sarà dedicata una retrospettiva personale con tutti i suoi più importanti film tra cui: Mala Noche, Will Hunting – Genio ribelle, Scoprendo Forrester, Elephant, Paranoid Park, Milk. Ospite d’onore sarà l’attore e regista francese Mathieu Amalric, cui sarà dedicata una retrospettiva dei film da lui diretti: “Mange ta soupe”, “Le stade de Wimbledon”, “La chose publique”, “Tournée”, “L’illusion comique”, “Joann Sfar (Dessins)”. La manifestazione si terrà presso il Centro di cultura cinematografica “Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio”, sita in Via Roma ad Avellino. L’ex Gil, storica opera di architettura razionalista (progettista arch. Enrico Del Debbio 1933/37), destinata a centro per la promozione e la valorizzazione della cultura cinematografica, con una sala cinematografica e teatrale, un archivio storico dedicato a Camillo Marino, fondatore del premio cinematografico ” Laceno d’Oro”, una mostra e biblioteca del cinema neorealista italiano.

Sono altresì previsti spazi dedicati a studi e videoteche. La struttura ex-G.I.L. comprende un edificio e una piazza. L’edificio ospita una sala cinematografica e 14 ambienti di varie dimensioni, per contenere l’archivio storico di Camillo Marino e del premio cinematografico “Laceno d’Oro”, una mostra e biblioteca permanenti del cinema neorealista italiano, una Sala Audiovisivi, una cineteca, una videoteca, un centro produzione, un caffè letterario e un bar di servizio alla sala. La Piazza, dedicata all’architetto Del Debbio, è di oltre 1000 mq., aperta da un solo lato facilmente recintabile e con una naturale uscita di emergenza dal lato opposto; può contenere circa 3000 sedie e in occasione di concerti anche 5/6000 spettatori. È dotata di una caffetteria in muratura di servizio alla stessa piazza.