Campionato di 2a categoria: Salza Irpina – ASD V.Nigro 0 – 0
09.04.2013, Note sportive (di Michele Frasca)
Il Vincenzo Nigro Bagnoli, conquista un bel pareggio fuori casa e frena la corsa del Salza Irpina, adesso quarta preceduta da Candida, Sorbo e Torella. Il risultato di 0 a 0 e la bella prestazione degli undici di Mister Rama confermano ancora una volta che la squadra si esprime meglio in trasferta che tra le mura amiche. Alla ormai consueta lista degli infortunati si aggiungono l’indisponibilità di Nicastro Carmine e di Nigro Vanni che costringono Rama a modificare l’asseto difensivo, così arretra in posizione centrale, a fianco di Russo M, Dell’Osso M, a sinistra Scolavino A a destra il giovanissimo Patrone A. Il centrocampo a cinque vede schierati sugli esterni Infante D e Nigro A, al centro Chieffo D, Chieffo A e Pippo R. Unica punta Contino A. Oliva dal canto suo schiera un offensivo 4-3-3 deciso a conquistare l’intera posta per restare attaccato alla capolista Candida.
Il Salza preme subito sull’acceleratore e conquista nel giro di due minuti due calci d’angolo che però non sortiscono nessun pericolo per la retroguardia bagnolese. I padroni di casa attaccano soprattutto sulla fascia destra dove Matarazzo ( Scolavino tarda un pò a prendere le misure giuste) mette al centro diversi palloni “velenosi” che creano scompiglio nella difesa ospite. Il tempo passa e il Bagnoli riesce pian piano a trovare gli equilibri giusti a centrocampo e questo fa migliorare notevolmente la fase difensiva, infatti il Salza non trova varchi ed è costretto a cercare i propri attaccanti con lanci lunghi spesso fuori misura o preda dei difensori, e costruisce qualche pericolo solo su calci da fermo come al 35’ quando Iantosca su calcio di punizione dal limite costringe Tammaro ad un prodigioso colpo di reni per evitare il goal. Al 40’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo si accende una mischia in area e dopo un batti e ribatti Preziuso non trova la deviazione vincente per questione di centimetri, la palla accarezza il palo. Il gioco del Bagnoli è ordinato, ma soffre il pressing dei padroni di casa che toglie lucidità ai centrocampisti i quali non riescono ad impostare il gioco offensivo attraverso una manovra con passaggi brevi, ma bensì con lanci lunghi che sfiancano Contino che lotta contro tutto il reparto difensivo.
Il copione del secondo tempo non cambia almeno per i primi quindici minuti e il Salza costruisce l’unica azione pericolosa del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Russo M anticipa tutti di testa allontanando la palla fuori area dove però è appostato Magliaro che controlla e calcia di prima intenzione, la sfera sembra volersi insaccare nell’angolino basso alla sinistra del portiere, ma Tammaro compie un vero e proprio miracolo, con un colpo di reni laterale riesce a deviare in angolo con le punte delle dita. Scampato il pericolo il Bagnoli inizia a giocare di più la palla e complice anche il calo fisico degli avversari crea qualche azione pericolosa, al 25’ una bella combinazione tra Chieffo D e Pippo permette ad Infante di crossare in area un pallone che solo per un soffio non viene controllato da Contino in buona posizione per colpire di testa. Al 28’ Chieffo A lancia Contino che supera il proprio avversario e si avvia velocissimo verso l’area ma viene steso da Iantosca che prende pure il giallo. I minuti passano e il Salza non trovando sbocchi inizia a giocare duro per fare innervosire gli avversari, molti i contatti al limite del regolamento e purtroppo l’arbitro dimostra di non essere all’altezza della situazione. Al 30’ Chieffo A viene servito da Infante in area di rigore, buono il controllo di destro ma mentre tenta di girarsi per calciare in porta viene “abbattuto” da Luciano con una gomitata al volto, per l’arbitro non sussistono gli estremi per concedere il calcio di rigore, la decisione lascia tutti sorpresi e perplessi. Chieffo deve ricorrere alle cure del medico. Al 35’ lo stesso Chieffo A è costretto a lasciare il campo per un forte calcio ricevuto in faccia da Magliaro in un tentativo assurdo di rovesciata, un fallo da cartellino rosso che l’arbitro trasforma in giallo. L’uscita del centrocampista toglie un po’ di tranquillità al reparto e gli ultimi minuti sono di sofferenza anche se l’attento Tammaro D, non corre nessun serio pericolo fino al triplice fischio del mediocre arbitro Longobardi.
Commento: Senza nessun’ombra di dubbio il risultato è giusto, il Bagnoli pur soffrendo in alcuni momenti della gara ha mostrato concentrazione e un gran bel carattere, giocando un calcio semplice ma efficace soprattutto nella fase difensiva. Le intenzioni di Mister Rama erano quelle di difendere e ripartire sulle fasce sfruttando la velocità dei due esterni Infante e Nigro A, che dovevano rifornire Contino che attaccava costantemente gli spazi, purtroppo questo è riuscito poche volte, non per demeriti ma soprattutto per il pressing alto del Salza che ha messo in difficoltà i centrocampisti costretti spesso a spossessarsi della palla con lanci lunghi. Comunque c’è da sottolineare che le azioni pericolose concesse ai padroni di casa sono state davvero poche, i pericoli maggiori sono venuti su calci di punizione e calci d’angolo e questa la dice lunga sul comportamento più che positivo di tutta la squadra.
TABELLINI
SALZA IRPINA 0 VINCENZO NIGRO BAGNOLI 0
SALZA IRPINA: Esposito, Luciano, Sarno C, Iantosca, De Meo, Ricciardi, Matarazzo (Solito), Cristofaro (Sarno B), Preziuso (Sarno F),Saldutti, Magliaro. A disp: Petrarca, Coppola, Cella. All. Oliva
V. N. BAGNOLI: Tammaro D, Patrone A, Scolavino A, Dell’Osso M, Russo M, Chieffo D, Pippo R, Chieffo A (Santoriello G), Infante D, Nigro A, Contino A. A disp: Gatta R, Di Capua G, Nigro F, Nigro G.. All. Rama Luigi
Ammoniti: Salza I: Iantosca,Magliaro BAGNOLI: Chieffo D, Contino A
Arbitro: Longobardi Fancesco di Castell. 5 – SPETTATORI : circa 50.
GIUDIZI
Tammaro D. Finalmente una prestazione da protagonista, ha salvato il risultato in almeno tre occasioni, ha trasmesso tranquillità a tutto il reparto difensivo. 7
Patrone A. Fino a qualche giorno fa giocava negli allievi, oggi marcava Magliaro vecchia conoscenza della categoria, il ragazzino sorprende sempre di più sembra un veterano, gioca con una tranquillità disarmante ha buoni tempi sull’anticipo e quando può non rinuncia ad impostare l’azione. 7
Scolavino A. Dopo un inizio incerto, si è inserito bene nei meccanismi difensivi, l’avversario esperto lo ha frenato nelle incursioni offensive, in ripresa dopo un periodo buio. 6
Dell’Osso M. il Mister lo sistema al centro della difesa e lui sfodera una prestazione che non delude, mette in campo tutta la sua esperienza e dà sicurezza a tutto il reparto e quando c’è da spazzare la palla in tribuna lo fa senza problemi. 7
Russo M. Buona prestazione ha sbagliato poco, anche se in due circostanze ha rischiato di perdere il pallone in modo banale al limite dell’area, a volte deve capire che bisogna spazzare senza pensarci su due volte .Anche lui si è fatto prendere dal nervosismo. 6
Chieffo D. Prezioso nel tenere palla nel secondo tempo, ma è stato più impreciso del solito qualche errore di troppo nei disimpegni. Troppo nervoso, in alcuni momenti della gara si è “beccato” troppo con Saldutti, rischiando anche il provvedimento disciplinare, la sua esperienza non dovrebbe farlo cadere nelle provocazioni. 6
Pippo R. Queste sono le gare che lo fanno crescere, il ragazzino c’è, gioca a testa alta e cerca sempre il compagno più vicino. Mostra ancora un po’ di timore nei confronti degli avversari ma è normale se si considera che anche lui fino a qualche giorno fa giocava con gli allievi. 6.5
Chieffo A. Il ragazzo è migliorato tantissimo, gioca con sicurezza, contrasta con efficacia e gioca sempre con la testa alta. Ha subito un brutto fallo che lo ha costretto a lasciare il campo e 5’ prima si era procurato un chiaro fallo da rigore che solo l’arbitro ha ignorato. 7 (Santoriello G S.V.)
Infante D. Sulla fascia rende senz’altro di più che a punta centrale, perché può sfruttare la sua velocità, è stato prezioso in fase difensiva tenendo testa al suo diretto avversario che si proponeva spesso in fase offensiva. 6.5
Nigro A. Come al solito ha corso tanto, si è sacrificato a rincorrere l’uomo, anche lui prezioso in fase difensiva, buono un suo traversone in area molto pericoloso. 6.5
Contino A. Solo contro la difesa avversaria, ha lottato su tutti i palloni facendo pressing alto, la difesa lo ha “rispettato” marcandolo stretto, facendo anche falli al limite del regolamento.
CLASSIFICA