Verso le Amministrative: Un appello
09.03.2013, Articolo di Luciano Arciuolo
L’approssimarsi delle elezioni amministrative e, nello stesso tempo, i risultati delle politiche impongono, io credo, una serie di considerazioni che non siano la solita solfa di qualche “notista politico” locale.
Queste considerazioni riguardano soprattutto quella fetta di popolazione che, non ho mai capito bene per quale motivo, si sente esclusa dalla vita amministrativa.
Il problema è stato centrato, mi pare, solo da Giovanni Nigro, al quale va un dovuto riconoscimento per aver voluto dare una scossa ai giovani come lui.
Io voglio rivolgermi appunto ai giovani, ai Peter Pan (che, beati loro, sembrano non crescere mai), ai Grillini, pur non sapendo bene chi siano.
A tutti questi voglio lanciare un appello: fatevi avanti; non limitatevi alle solite lamentazioni; tirate fuori gli attributi (per chi, naturalmente, ne è in possesso) e impegnatevi in prima persona. Il paese ha bisogno delle vostre energie e voi, in quanto cittadini, avete il dovere di impegnarle, le energie, non per continuare nelle lamentele, ma per dimostrare che alle parole siete capaci di far seguire i fatti. Non limitatevi solo a chiedere che gli altri facciano qualcosa per voi, ma, se ritenete che nessuno vi aiuti, datevi una mossa per farle voi, queste cose.
Ve lo dice uno che, oltre a conoscere bene i giovani per averli visti crescere a scuola, alla vostra età (a 23 anni, nel 1983, laureato e disoccupato come molti di voi), entrò a far parte di una Giunta Comunale e, da protagonista, visse quella esperienza esaltante, che portò a tanti risultati: la realizzazione del nuovo acquedotto comunale (all’epoca Bagnoli era praticamente senz’acqua), del metanodotto e del Piano regolatore; l’avvio della Ricostruzione post-terremoto e lo sblocco dell’edilizia privata (zone C1 e 167), che consentirono la creazione di tanti posti di lavoro e il ritorno in paese di tanti emigrati; la realizzazione degli impianti sportivi (che sono ancora gli unici esistenti) e dell’assistenza domiciliare agli anziani (non si sapeva, allora, neanche cosa fosse); l’espletamento di undici concorsi per altrettanti posti comunali…
Ve lo dice uno che, a conclusione di quella esperienza, nel 1988 (a 28 anni), alle successive elezioni amministrative, capeggiò una lista che tutti sapevano destinata ad una sconfitta sicura, stante l’allora imperante demitismo, con relativa, purtroppo illusoria, industrializzazione post-terremoto.
Ve lo dice, infine, uno che, contrariamente ai noti politologi locali, non pensa che il registro delle coppie di fatto e dei testamenti biologici; il codice etico degli amministratori locali e la richiesta di tagliare le spese militari; il no al petrolio, le pari opportunità o la cittadinanza onoraria ai figli degli extracomunitari nati a Bagnoli siano solo un modo di farsi pubblicità (e per che cosa, poi?), ma il tentativo di dire la propria per il miglioramento delle condizioni di vita e culturali della comunità.
Allora, fatevi avanti e dimostrate di valere i soldi che le vostre famiglie hanno speso per farvi studiare.
Una volta, ai funerali, venivano appositamente assoldate delle donne, le prefiche, che avevano il compito di declamare lamenti strazianti per la persona scomparsa. Ecco: smettetela di fare le prefiche e datevi una mossa, per dimostrare se e quanto valete.
PERCHE NON INVITARE I GIOVANI ( GRILLINI) IN UNA RIUNIONE PUBBLICA PER SENTIRE ANCHE LE LORO IDEE SUL FUTURO AMMINISTRATIVO