20.01.2013, Irpinianews

L’Irpinia è tra le prime 30 province in Italia per presenza di organizzazioni criminali. A riferirlo è l’ultimo report commissionato dal Ministero dell’Interno al Centro interuniversitario Transcrime dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che alla provincia di Avellino assegna un rischio territoriale di infiltrazioni mafiose di tipo ‘medio alto’ con particolare attenzione ai territori a confine con l’area nord di Napoli, Valle Caudina e Valle dell’Irno.

Dalla mappa delle mafie in Italia emerge che i settori più a rischio ‘contaminazione’ in provincia di Avellino sono quelli legati alle attività finanziarie dove è altissima la percentuale di riciclaggio di danaro sporco, attività immobiliari, di noleggio, commercio all’ingrosso e dettaglio e riparazioni di autoveicoli e motocicli.

Dal report infine emerge anche l’attività di riciclaggio di denaro sporco per mezzo di concorsi e lotterie fasulli: in particolare dai dati emerge che, nel corso del 2010, sono state effettuate almeno una trentina di indagini riferibili direttamente a gioco d’azzardo e criminalità organizzata, con arresti e sequestri a Siracusa, Napoli, Agrigento, Palermo, Reggio Calabria, Catanzaro, Enna, Avellino, Siena, Arezzo, Firenze, La Spezia, Padova, Milano, Salerno, Lecce, Imperia, Caserta e L’Aquila.