Bagnoli, parte la maratona Telethon
15.12.2012, Il Corriere (di Giovanni Nigro)
Entusiasmo nelle parole del presidente del Gruppo Giovani “Vincenzo Nigro”.
Dal 1990 insieme a tanti milioni di messaggi e chiamate, gazebo, trasmissioni televisive e accurate donazioni, la Fondazione Telethon aiuta a realizzare la promessa della cura delle malattie genetiche rare. Malattie del quale non si conosce nulla e non si riesce a capire nulla.
La Fondazione è composta da volontari, aziende partner e donatori che ogni giorno aiutano la ricerca a progredire verso la cura. L’anno 2011/2012 sono stati raccolti 31,3 milioni di euro, che hanno aiutato non poche ricerche. la ricerca è uno dei punti salienti dei governi politici precedenti, della ricerca si è fatto veramente di tutto. Si è tagliato i fondi, si sono ridotte le cattedre, si è arrivati ad una fuga di cervelli molto più ampia. Quindi Telethon che fa li accoglie in tutti i suoi difetti, ma soprattutto nelle loro capacità. Infatti, nel 2011/2012 ha accolto studenti neolaureati, post dottorato e anche ricercatori in cerca di lavoro. Tutto questo ha portato vicino ad una terapia di cura di altre 23 malattie; tra cui Atrofia muscolare spinale, Emofilia, Tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica” e chi più ne ha più ne metta. Varie associazioni volontariamente si occupano di dare una mano alla Fondazione. Come ad esempio l’Associazione Giovanile Gruppo Giovani Vincenzo Nigro.
L’associazione ha accettato anche quest’anno di dedicarsi, con un gazebo ed un’ ampia pubblicità, alla ricerca. Quattro giorni di assoluto volontariato e di assoluto cuore. Inizia domani per poi proseguire il 16, il 22 e il 23 dicembre alle ore 9:00 in Piazza Leonardo Di Capua.
Soddisfazione nelle parole del presidente del Gruppo Giovani Vincenzo Grieco, in primo piano per questo avvenimento.
“Ci stiamo impegnando per Telethon per aiutare la ricerca e fare in modo che ogni persona malata possa ricevere sostegno e cure. Lo scorso anno non ci aspettavamo una affluenza così grande al gazebo abbiamo dovuto fare dei turni per permettere a tutti di fare la propria offerta; abbiamo raccolto quasi 2000 euro, speriamo bene anche quest’anno. Il paese partecipa a tutto quello che facciamo noi ed altre associazioni. E vogliono a volte che facciamo di più.
Personalmente credo fermamente nella ricerca ed in quello che faccio e in quello che vuol dire aiutare chi ne ha di bisogno, la nostra associazione giovanile è nata per i giovani e per chi non vuole stare con le mani in mano”.
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Le foto