10.08.2012, La notizia (da “Il Corriere” del 08.08.2012)

Non tira certamente una buona aria nella società del Vincenzo Nigro Bagnoli. La società alle falde del Laceno sta vivendo un periodo molto complicato: ufficialmente non c’è niente, ma l’intenzione di Antonio Nicastro, presidente del club, di lasciare c’è. «Aspetto solo che qualcuno si faccia avanti per rilevare la società – commenta Nicastro – cosicché potrò dare l’ufficialità delle mie dimissioni».

Finora, però, nessuno all’orizzonte: «Non pè facile prendere le redini di una società calcistica, in generale.Figurasi se di Seconda Categoria. La vedo dura, ma un filo di speranza c’è. Se però nessuno prenderà il club, quasi sicuramente il Vincenzo Nigro non si iscriverà alla prossima stagione di Seconda Categoria ».

Insomma, nubi minacciose all’orizzonte si abbattono sulla società bagnolese. Si attendono novità nelle prossime settimane. Ma in ambito sociale, una buona nuova c’è: il defibrillatore acquistato due anni fa dalla società dopo la tragica scomparsa per arresto cardiaco di un suo tesserato, il portiere Salvatore Maio, verrà spostato dalla struttura sportiva al cancello videosorvegliato dell’Arma dei Carabinieri.«Ci sembrava una cosa utile, visto che durante l’estate la struttura sportiva rimane chiusa. Portare uno strumento così importante vicino all’Arma è un atto che compiamo per tutta la comunità di Bagnoli Irpino».