La storia di uno sfortunato balbuziente napoletano
09.08.2012, Barzelletta
Un balbuziente napoletano, cieco in un occhio e senza una gamba, torna a lavorare dopo un lungo periodo di ferie. Un collega lo saluta e gli chiede cosa abbia fatto in quel periodo. E lui: “M-m-m-mi sono sssp-p-possato!”. “Ah, e con chi?”. “C-c-cccon M-m-mmmmargher-r-r-ita!”. “E chi e’?”.
Per solidarieta’ interviene un altro collega: “Margherita, non te la ricordi? Quella daltonica, strabica, su una sedia a rotelle, senza capelli”. E il primo collega: “Ah si’! Margherita.
E cosa avete fatto?”. “Ab-b-bbbiamo f-f-f-attto u-u-u-n f-f-f-iglio”.
“Auguri! E come lo avete chiamato?”.
“U-u-u-u-u-uu…”. “…Ugo?”. “N-n-n-o. U-u-u-u-u…”. “Umberto?”. “N-n-n-o. U-u-u-u-u…”. “Ubaldo?”.
“N-n-n-o. U-u-u-u-u ittammu!”.