Ancora tempo sostanzialmente stabile
19.03.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Si avvicina l’entrata della primavera astronomica (21 marzo) e la situazione meteorologica sulla nostra penisola non si sblocca. E’ da diversi giorni che l’alta pressione si è impadronita di gran parte del mediterraneo centro-occidentale e di gran parte dell’Europa centrale. Le prospettive immediate confermano questo dominio anche per questa settimana.
Il tempo resterà piuttosto stabile per gran parte dell’Italia con temperature gradevoli sia in pianura che in montagna. Quando le cose potrebbero cambiare? Bisogna seguire i movimenti delle alte pressioni presenti nel territorio europeo. Diversi modelli previsionali vedono spostare i suoi massimi verso le zone settentrionali europee. Tale sbilanciamento potrebbe creare i presupposti per i primi cambiamenti anche in area mediterranea.
Capire già da questo momento quando, questo eventuale “progetto”, potrebbe intervenire, è cosa veramente difficile. Comunque il periodo che va dalla fine del mese, alla prima settimana di aprile, potrebbe essere quello giusto. Un pegggioramento del tempo che viene atteso soprattutto da quelle zone italiane dove le riserve idriche si presentano alquanto scarse. Ne riparliamo…
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19.03.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Alta pressione in gran spolvero!!!
Esauritosi il cattivo tempo per le regioni meridionali, ora ci avviamo verso un periodo di stabilità. Tutto procede secondo le tendenze da noi annunciate in diversi editoriali. L’alta pressione conquistato buona parte del territorio europeo che durata avrà? Innanzitutto dobbiamo evidenziare che la sua struttura è abbastanza solida a tutte le quote. Che il vortice polare non presenta energie tali da dare uno scossone a questa situazione. Le perturbazioni atlantiche, conseguentemente non troveranno terreno fertile per entrare nel mediterraneo. Nemmeno le correnti artiche scalfiranno tale situazione. Al più condizioneranno solo l’Europa sud-orientale. In tal senso qualche spiffero freddo lo stiamo avendo sul sud-Italia, con vento di tramontana che entro la giornata di mercoledì avrà abdicato per una sempre più evidente ripresa delle temperature. Scenario che non cambierà almeno fino al prossimo week-end.
Quindi ci aspettiamo una settimana di tempo stabile in tutta la penisola, con temperature in netta ripresa. Brevi e temporanei fenomeni interesseranno nella notte di lunedì le zone interne del medio adriatico e in parte quelle meridionali. Non escludiamo qualche coreografica manifestazione nevosa dovuta al passaggio veloce di un ultimo impulso freddo artico diretto principalmente verso il mediterraneo orientale. Comunque un episodio irrilevante, che dovrebbe, eventualmente, interessare quote fra gli 800 e i 1000 metri. L’ultima parte del mese di marzo riuscirà a “smontare”questo tipo di andamento climatico? I modelli non possono dirci qualcosa in tal senso. Troppo la distanza temporale. Ma la nostra sensazione, almeno statistica, ci induce a considerare il fine-mese proprio il momento buono per qualche scossone meteorologico. La Santa Pasqua si avvicina; quest’anno la festeggeremo l’8 di Aprile. Un vecchio proverbio dice:“Natale con il sole…, Pasqua con il ceppone”. Sarà così?…
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07.03.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ancora una volta il sud nel “vortice” del cattivo tempo
Tutto come previsto. Dopo una parentesi di tempo instabile soprattutto al nord-ovest e parte delle regioni centrali, il maltempo si sta portando verso il sud-Italia. Dalla giornata di giovedì fino a domenica, una “goccia fredda” condizionerà il tempo proprio sulle regioni meridionali. Qui le precipitazioni saranno particolarmente intense sulla Sicilia, la Calabria, parte della Basilicata e la Puglia centro-meridionale.
Sulla Campania il tempo sarà più clemente nel Casertano e nel Napoletano. Più instabile nell’Irpinia, nel Sannio e nel Salernitano. Le precipitazioni diverranno temporalesche sull’isola orientale, la Calabria ionica e nel Salento.Copiose nevicate si manifesteranno sulla Sila, il Pollino e sull’Etna. Sulla dorsale appenninica della Campania la neve cadrà mediamente fra i 1100 e i 1400 metri.Sull’altopiano del Laceno, le piste sciistiche dovrebbero ricevere neve fresca, anche di moderata intensità,solo a quote superiori ai 1200-1400 metri. Qualche debole precipitazione nevosa potrebbe comparire, temporaneamente, a quote prossime ai 1000 metri.
Sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, un campo di alta pressione garantirà tempo stabile e con temperature rientranti nelle medie stagionali.
La settimana prossima sarà caratterizzata dall’invadenza di un campo altopressorio azzorriano che ci farà rivivere ancora tepori primaverili. Una situazione da noi prevista nell’ultimo editoriale del 1° marzo. Inverno finito?… Molti indicatori climatici ci fanno rimanere della convinzione che nella “pentola” bolle qualcosa che presto o tardi sarà “servita”, e gli amanti della neve a questo appuntamento non vogliono proprio rinunciarvi…