Il Laceno brinda alla neve. E Chieffo sfida le Dolomiti
20.02.2012, Ottopagine
LE FORESTE CERTIFICATE ‘FSC’. Obiettivo il marchio internazionale. Il progetto: con i 25 km di piste sciistiche ora i prodotti tipici tracciati. Giovedì assemblea pubblica.
Mentre è in appalto la costruzione di un collegamento monorataia, i metri di neve caduti nell’area di Bagnoli e del Laceno da queste parti sono stati accolti come un segno, una speranza. Dopo una fase difficile dal punto di vista meteorologico, le precipitazioni di queste settimane seguite all’annuncio dei nuovi finanziamenti regionali sulle infrastrutture invernali hanno scaldato il cuore di una intera comunità, che spera nel rilancio della industria invernale.
In questi giorni il sindaco Nello Chieffo campeggia sulle colonne dei grandi quotidiani nazionali, non solo per le polemiche legate alla legge regionale sui maestri di sci (vedasi la lettera dell’amministrazione alla redazione de ‘ Il Fatto Quotidiano ’ , che aveva ironizzato sulle piste da sci nella Campania della costiera e delle isole…) .
A Bagno li si respira un ritrovato ottimismo per un futuro occupazionale che il turismo invernale potrebbe garantire nei prossimi anni. Cogliendo l’opportunità della ribalta nazionale, il sindaco Nello Chieffo sta tentando di far circolare il nome del Laceno a livello nazionale, come ha lasciato intendere anche attraverso alcune dichiarazioni rilasciate recentemente al Corriere del Mezzogiorno, puntando a promuovere il binomio neve-agricoltura. Mentre con l’Ato ‘Calore Irpino’ lavora ad un programma di rigenerazione del lago, polo attrattivo ritenuto strategico quanto la nuova stazione sciistica per attirare gli appassionati della neve e della settimana bianca, l’obiettivo è definire un ‘piano per la montagna’ , che offra opportunità di reddito e occupazione all’ intera zona, oltre alla comunità bagnolese.
In questo senso rientra l’iniziativa promossa per giovedì prossimo, quando nella sala consiliare l’assessore all’agricoltura e all’ambiente, Luca Branca, terrà un’assemblea pubblica. «L’amministrazione comunale ha recentemente ottenuto un premio comunitario che consentirà di realizzare su tutta l’area montana una serie di progetti di carattere ambientale, nonché di salvaguardia e valorizzazione del territorio», si legge nell’invito. «Gli interventi previsti saranno di tipo forestale, montano e collegati alla tartuficoltura, all’agricoltura e alla zootecnia, oltre alla certificazione di tutti i boschi comunali, secondo i protocolli previsti dall’organismo ‘Forest Stewardship Council’ , per i quali ci sarà bisogno di persone che dovranno affiancarsi all’azione di gestione».Nel corso dell’assemblea si discuterà degli interventi di qualificazione montana, di salvaguardia ambientale, oltre alla seconda mostra regionale della pecora bagnolese.
La strategia dell’amministrazione appare chiara: certificando la corretta gestione forestale e ambientale si qualificano, rendendoli tracciabili, i prodotti dell’agricoltura locale, fornendo al polo del turismo invernale il carattere di distretto integrato per una accoglienza naturalistica a base di neve, prodotti tipici, paesaggio e salute.
Invece di guardare alle Dolomiti che è un traguardo troppo grande ed alquanto fuorviante, date un’occhiata a quante attrezzature, servizi ed animazione con eventi (tipo oggi che è Carnevale) ci sono al Villaggio Palumbo, una piccola ma fornita stazione sciistica in Calabria (non ho detto Dolomiti). Laceno dovrebbe diventare di questo tipo secondo il mio modesto parere, vi lascio il link se a qualcuno viene in mente di guardare http://www.villaggiopalumbo.it/web/