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Bagnoli, Di Giovanni: «Tutto risolto grazie al piano neve»

17.02.2012, Il Corriere (di Domenico Cambria)

La questione neve ancora non è finita, chi meglio del vice Sindaco di Bagnoli, Quintino Di Giovanni, può dirci come tutto si sia svolto presso il suo Comune, certamente uno dei centri maggiormente colpiti dall’evento, e il perché Bagnoli non avesse risentito come altri dell’emergenza neve.

«L’emergenza certamente c’è stata, vista l’eccezionalità dell’evento, – dice Di Giovanni – solo che per noi è stata una cosa quasi normale in quanto siamo preparati e attrezzati per gestirla, tanto è vero che la strada per il Laceno è stata sempre pulita e gli impianti sciistici sempre aperti. Siamo molto attrezzati in questo settore in quanto abbiamo un piano neve che funziona alla perfezione. La neve era prevista e quindi abbiamo agito in base a una programmazione risaputa che allestiamo anno dopo anno da tempo. L’evento, certamente eccezionale, non ci ha trovati così impreparati, come è accaduto per molti».

Di Giovanni parla anche della sinergia con gli Enti sovracomunali.

«La Provincia, sia con il presidente Sibilia che con l’assessore Cusano si è mossa bene, assicurandoci il collegamento con l’Ofantina. Cosa primaria che a noi interessava. Una volta assicurato questo collegamento, ci siamo mossi con i nostri mezzi. Per noi la neve è una risorsa e la viviamo come tale perché abbiamo il Laceno. Dobbiamo salvaguardare gli impianti e tutte le strutture che intorno ad esso orbitano, alberghi compresi».

Il vicesindaco parla di come affrontare le nevicate ed eventi come quello degli ultimi giorni.

«Nelle nostre zone la prima cosa da fare è programmare un piano neve per la fine dell’autunno. Noi comuni irpini, certamente di montagna, non possiamo assolutamente farci trovare impreparati dinanzi a un evento che dobbiamo considerare normale, anche se quest’anno è stato eccezionale per la sua entità. E per questo occorre aprire un capitolo di spesa. In caso di eccezionalità come quest’anno, investire anche il volontariato. Per quanto riguarda Bagnoli, c’è stato molto vicino il Gruppo Giovani e il Forum dei Giovani i quali si sono presentati tutti volontariamente in comune mettendosi a completa disposizione per soccorrere gli anziani e per pulire le stradine del centro storico, infatti, per la tanta neve non si riuscivano ad aprire gli usci di casa. Ce la siamo vista brutta, ma abbiamo saputo fare ricorso a tutte le nostre energie e il nostro coraggio per trarci dall’emergenza. Colgo questa occasione per ingraziare tutti. Pala in mano, hanno reso le strade del paese tutte transitabili. I nostri ragazzi posso dire che hanno risposto davvero alla grande. Tutti siamo usciti da questa esperienza, più consci delle nostre capacità e del nostro valore».

Il vicesindaco Di Giovanni non poteva non parlare dell’altopiano del Laceno.

«A Bagnoli c’è stata oltre il metro di neve, ora tutta accumulata in piazza, per poi essere rimossa, in montagna dai due a tre metri. Si potrà sciare per tutto il mese di marzo poi interverranno le solite piogge. Anche queste un bene ad alimentare le nostre sorgenti e l’acquedotto pugliese. Laceno va alla grande in particolare dopo il finanziamento di dodici milioni di euro che abbiamo avuto per l’ammodernamento delle piste. Abbiamo inoltre presentato già un progetto che riguarda il recupero di tutta la pina del Laceno, ivi compreso l’albergo al lago, che a breve abbatteremo. La prima cosa da fare è quella di ristrutturare l’intero fabbricato. Per la destinazione vedremo strada facendo, in dipendenza di quello che il mercato ci chiede. Voglio approfittarne – conclude Di Giovanni – per ingraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano. La stessa Comunità Montana che ha messo a disposizione i propri operai per quasi tutti i Comuni ricadenti all’interno dell’Ente. A tale proposito, sarebbe opportuno che la vertenza stipendi arretrati, venisse finalmente sanata».

                                                                                                       

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