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Laceno, l’altra faccia della neve

04-02-2012, Ottopagine

Le abbandonanti nevicate degli ultimi giorni hanno fatto sì che migliaia di turisti “riscoprissero” le bellezze dell’Irpinia L’Altopiano di Bagnoli Irpino meta di migliaia di turisti.

Tutto esaurito. Al Laceno oggi e domani sarà boom di presenze. Le prenotazioni fioccano, così come la neve. La due giorni che è appena iniziata conta di far registrare presenze record alla stazione sciistica di Bagnoli Irpino. D’altro canto era da anni che si attendeva una stagione così. La neve al Laceno non cadeva in maniera così abbondante dal 2005. Fino a qualche giorno fa, le presenze si sono registrate, ma il vero e proprio boom è atteso in questi giorni. La neve, infatti, continua a cadere. La coltre bianca che ha ricoperto l’ intera valle rappresenta uno spettacolo unico. In vetta, poi, nei prossimi giorni contano addirittura di raggiungere i due metri di altezza.

E mentre nei comuni si fa la conta dei disagi e dei problemi che la neve ha provocato alla viabilità, al Laceno albergatori e ristoratori gioiscono. E’ l’altra faccia della neve. Quella fatta di divertimento, di turismo. Quella che consente, ancora una volta, di mettere in evidenza una delle perle della nostra provincia. Meglio, della nostra regione. Alberghi e ristoranti fanno già registrare il tutto esaurito. Le prenotazioni sono andate avanti fino alla tarda serata di ieri. Qualcuno, una piccolissima parte, ha rinunciato, timoroso di possibili problemi alla viabilità. Ma non c’è stato il tempo di riagganciare la cornetta che sono arrivate nuove prenotazioni.

Strutture alberghiere e bed and breakfast come Taverna Capozzi, Cervialto, La Lucciola, La Tartaruga e Lo Spiedo, sono tutti esauriti. E numerose sono le prenotazioni anche per i fine settimana dell’11 e del 18, oltre a registrarsi già opzioni per 25 e 26 febbraio. Stesso discorso per quel che riguarda i ristoranti: il Fauno, la Baita, la Piazzetta e il Ristorante del Lago oggi e domani faranno i “doppi” turni per accontentare tutti gli avventori alla ricerca di menu prelibati e ricercati. Uno per tutti quello proposto da Lo Spiedo, da leccarsi i baffi: tartufo alla bagnolese, zuppa di cipolla e fagioli, cinghiale alla brace, patate e porcini e dolci di castagne.

Tra oggi e domani si conta un’affluenza record. Conti alla mano, ad invadere il Laceno, potrebbero essere tra le quattro e le cinquemila persone. Una boccata d’ossigeno, dopo una stagione invernale che ha visto gli stessi albergatori e ristoratori fare i conti con la crisi. E per completare il quadro questa sera sarà festa grande anche alla discoteca Rajamagra.

Soddisfazione per l’affluenza prevista è stata espressa anche dal sindaco di Bagnoli Irpino. «La stagione è stata buona – dice Nello Chieffo – è una ulteriore iniezione i fiducia». Non manca, ovviamente un passaggio sui finanziamenti sbloccati per la riqualificazione della stazione sciistica del Laceno, che di fatto rilancia la sfida del turismo, non solo per l’altopiano, ma per tutto il comprensorio altipino. «La presenza di turisti, che dimostrano di apprezzare la bellezza dell’Altopiano del Laceno e che raggiungono in massa la nostra stazione sciistica – dice il sindaco – dimostra che l’intervento era primario e di interesse regionale. Ed è seguendo questa logica, d’altro canto, che s’è battuta l’amministrazione. Pensare di investire sui questi luoghi – conclude – credo che sia doveroso e un atto di programmazione seria ed importante ». E non può che essere diversamente.

Anche il vice presidente della giunta regionale della Campania, l’onorevole Giuseppe De Mita, d’altronde, ha sottolineato in più di una circostanza il riconoscimento all’altopiano del Laceno «di perno del sistema turistico della provincia di Avellino». Con lo sblocco delle risorse «si dà la possibilità alla stazione sciistica di assumere una dimensione più moderna e più adeguata, ma si dà la possibilità a tutto il sistema turistico provinciale – aveva detto De Mita- di organizzarsi in maniera più efficiente

Sci e snowboard Piste prese d’assalto

Diciotto chilometri di divertimento. La stazione sciistica del Laceno , unica in Campania, gode di 13 piste, così suddivise in base alla difficoltà: 4 “nere”, 4 “rosse”, 2 “blu” e 3 “verdi”. Nordica, Settevalli, Settevalli Inferio e, Aquile, Lupi, Amatucci, Forra, Canaloni, Cuccioli, Serroncelli, Maestri, Campo Scuola e Pista di fondo. Tutte aperte e sciabili grazie alla neve fresca e compatta. Le precipitazione degli ultimi giorni fanno registrare (mentre andiamo in stampa, ndr) settanta centimetri di coltre bianca a quota 1.100 e 130 centimetri in vetta. Ma il tutto è destinato ad aumentare.

Le previsioni metereologiche parlano di nuove e abbandonanti nevicate (anche a bassa quota) e sull’Altopiano del Laceno si conta che per inizio settimana si possa arrivare a contare (a 1.700 metri di altezza) anche i due metri di neve. Aperti tutti gli impianti di risalita. Il Laceno è dotato di due seggiovie biposto: la “Settevalli” (da 1100 a 1400); “Rajamagra” (da 1435 a 1700). In funzione anche la sciovia “Serroncelli” (da 1100 a 1250), la sciovia “Cuccioli” a quota 1400 e la manovia del “Campo scuola”.

Era dal 2005 che al Laceno non si vedeva così tanta neve. Una vera e propria manna per albergatori e ristoratori, che in questi giorni si sfregano le mani visto il numero di preno tazioni che sono giunte presso le numerose strutture della stazione sciistica di Bagnoli Irpino. Da oggi il Laceno sarà letteralmente preso d’assalto dagli amanti degli sport invernali. Appassionati di sc i, sci di fondo , snow tubing, snowboard, half-pipe, oggi si ritroveranno sulle piste per una due-giorni all’insegna del divertimento. Ma al Laceno è possibile anche fare escursioni e passeggiate panoramiche, oltre che galoppate, grazie al maneggio di “Michele”.

Un fine settimana all’insegna del tutto esaurito, per la gioia di grandi e piccini che potranno godersi un incantevole scenario. Il Laceno, infatti, sarà preso d’assalto oggi e domani. Ma si conta che da questo fine settimana inizi, per la stazione sciistica, l’ inizio vero e proprio della stagione invernale.

                                                                                                       

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