Cedono soppalchi di una tendostruttura durante una festa: paura a Montella
28.12.2011, Ottopagine.it
E’ accaduto questa notte. Sequestrata la struttura posiziona in AREA PIP presso il Convento di San Francesco. Tanti i teenager bagnolesi presenti.
Paura per il cedimento di due soppalchi all’interno di una tendostruttura. L’incidente durante una festa. E’ accaduto questa notte a Montella, alla località Baruso. Una parte della struttura, che veniva utilizza per convegni e serate danzanti, improvvisamente ha ceduto. Due soppalchi, collocati lateralmente alla pista da ballo, si sono piegati.
L’incidente s’è verificato intorno alle 2.30 di questa notte. Secondo i carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto, all’interno della struttura c’erano circa 700 persone, a fronte delle 500 che ne poteva ospitare. Sul posto anche i Vigili del Fuoco per le verifiche del caso. La struttura è stata sequestrata dai carabinieri.
_________________________________________________________
29.11.2011, Il Mattino
Tendostruttura affollata, cedono i soppalchi
Finisce con l’intervento dei carabinieri e il sequestro della discoteca la serata degli <<Eiffel65». Parte di un soppalco dell’Area Tenda, affollato locale della cittadina, cede con decine di persone sopra. Nessun ferito fortunatamente. Le carte però finiscono negli uffici della Procura di Sant’Angelo dei Lombardi e comincia la battaglia, anche o n line, sulla sicurezza della struttura.
Tutto nella notte tra il 27 e 28 dicembre. La tendostruttura è gremita per il «Mak P» dei licei di Nusco e Montella. Poco dopo l’una, il gruppo dance torinese si prepara all’esibizione live. C’è un pò di ritardo dovuto a un problema tecnico. Duecento le persone che stazionano su uno dei soppalchi. Nel gergo delle notti in discoteca il soppalco si chiama champagneria. Molti, forse troppi, iniziano a saltare con cori da stadio sulla piattaforma di legno. Pochi minuti e alcune tavole del pavimento cedono, facendo perdere l’equilibrio a ragazzi e ragazze. Il clamore è inevitabile. Il palchetto si trova a non più di un metro da terra. Vola qualche bicchiere e alcuni finiscono a terra. La reazione però è composta. Lo speaker invita tutti alla calma e ad uscire dall’area.
Settecento le persone all’interno della discoteca di località Baruso. I primi ad arrivare sono i Vigili del fuoco del distaccamento di Montella, seguiti dai Carabinieri della locale sede. Si contano almeno duecento persone in più rispetto a a quanto consentito nella tendostruttura, stando ad una verifica dei militari. I caschi rossi hanno lavorato tutta la notte per verificare le condizioni di sicurezza delle strutture, mentre i carabinieri hanno portato nella mattinata di ieri i risultati dei primi rilievi in Procura.
L’associazione «Team festa dei giovani», che si occupa dell’Area Tenda, fa sapere che la manifestazione era organizzata dal liceo di Montella e Nusco: «Gestita dagli studenti delle ultime classi – si legge nella nota – quindi nessuna responsabilità poteva essere attribuita all’associazione». Nessun crollo di strutture o palchetti, assicurano. Ma il «cedimento di due o tre tavole di legno. Il tutto si è svolto senza alcuna confusione – continua il comunicato- grazie alla presenza dei volontari della Protezione Civile e della Misericordia che hanno garantito la massima sicurezza. Come associazione siamo stati gli unici ad avere chiesto che intervenissero i controlli e la vigilanza sulla sicurezza proprio per evitare qualsiasi problema durante le manifestazioni. Esserci trovati in una condizione di disagio per cause estranee alla nostra condotta mortifica il nostro lavoro e crea un danno all’ associazione, che aveva previsto di tenere quattro manifestazioni durante le feste, alcune a carattere di beneficenza, per tentare di recuperare i costi reali degli impianti».
I soci di «Team festa dei giovani» hanno dato mandato ad un legale per il dissequestro. È probabile che la notte del 28 dicembre ci siano stati ingressi indiscriminati dopo una certa ora. La pista principale era piena, così come i due soppalchi a destra e sinistra. Intanto sui social network si apre la discussione tra giovani e meno giovani. Alcuni genitori chiedono maggiori garanzie.
_________________________________________
«Sala strapiena ma continuavano a far entrare»
Le chiamano ”champagnerie”. Sono spazi riservati nelle discoteche, generalmente soppalcati. Peccato che a Mortella non ci fossero i consueti divanetti; e che ai tavoli non arrivassero raffinate bollicine francesi. Tutto era stato trasformato in una pista da ballo alternativa. In parte ha ceduto sotto il peso e i salti di duecento ragazzi. «Beh è normale racconta una testimone. Di solito le champagnerie dell’Area Tenda funzionano su prenotazione, con ingressi limitati. Come ovunque. Ieri una delle due era aperta a tutti. La sala principale era strapiena. Uno degli organizzatori invitava la gente a salire. Così – continua – anch’io sono salita sul palchetto con le mie amiche. Ho perso l’equilìbrio ma non sono caduta. Nulla di grave». Un altro ragazzo si è invece trovato nel punto più crìtico: «Ho battuto i denti. La mia fidanzata è caduta a terra, l’ho presa è abbiamo raggiunto l’uscita. Ho avuto paura». Felice Carbone, dell’associazione «Team festa dei giovani», parla di ingressi fuori controllo. Non sul soppalco, ma in tutta la discoteca: «Poco prima dell’inizio del concerto le porte della tendostruttura si sono aperte a tutti. I ragazzi delle scuole, ai quali avevamo affidato la gestione della serata, hanno trovato vari stratagemmi per far entrare gli amici».
__________________________________________________________
29.12.2011, Ottopagine
Cedono soppalchi di una tendostruttura durante una festa: paura a Montella
E’ accaduto questa notte. Sequestrata la struttura. L’Associazione si difende
Paura a per il cedimento di due soppalchi all’interno di una tendostruttura. L’incidente durante una festa. E’ accaduto questa notte a Montella, alla località Baruso. Una parte della struttura, che veniva utilizza per convegni e serate danzanti, improvvisamente ha ceduto. Due soppalchi, collocati lateralmente alla pista da ballo, si sono piegati. L’incidente s’è verificato intorno alle 2.30 di questa notte. Secondo i carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto, all’interno della struttura c’erano circa 700 persone, a fronte delle 500 che ne poteva ospitare. Sul posto anche i Vigili del Fuoco per le verifiche del caso. La struttura è stata sequestrata dai carabinieri.
Festa degli studenti. L’associazione “Team festa dei giovani”, che gestisce la tendostruttura in una nota ha precisato che «la manifestazione, organizzata dal liceo di Montella e Nusco, era gestita dagli studenti delle ultime classi di detto istituto scolastico e, dunque, nessuna responsabilità poteva essere attribuita all’associazione».
«Nessun crollo». L’Associazione, nella lunga nota, precisa anche che «non si è trattato assolutamente del crollo di strutture o di palchetti, che non sono stati in nessun modo interessati dalle sollecitazioni derivanti dalla massiccia presenza di persone; in realtà – scrivono – a causa della presenza nella struttura di circa duecento persone oltre il limite consentito, hanno ceduto due o tre tavole di legno, di cui si compone il pavimento, che hanno a loro volta fatto abbassare il piano di calpestio di una ventina di centimetri».
A rischio le manifestazioni. «Come associazione siamo stati gli unici ad aver chiesto che intervenissero i controlli e la vigilanza sulla sicurezza proprio per evitare ogni e qualsiasi problema durante le manifestazioni ed esserci trovati in una condizione di disagio per cause estranee alla nostra condotta mortifica il nostro lavoro e crea un danno all’Associazione, che aveva previsto di tenere quattro manifestazioni durante le feste, alcune delle quali a carattere di beneficenza, per tentare di recuperare i costi reali degli impianti».
Chiesto il dissequestro. Il legale rappresentante dell’Associazione ha dato mandato ad un legale affinché la struttura sia dissequestrata.
_______________________________________________________
28.12.2011, Irpinianews
«Tendostruttura a Montella, allarme eccessivo: nessun crollo»
Comunicato stampa dell’associazione “Team festa dei giovani”.
In merito alle notizie apparse in queste ultime ore sugli organi di stampa, relative al presunto crollo di una tendostruttura a Montella, l’associazione “Team festa dei giovani” intende precisare che la manifestazione, organizzata dal liceo di Montella e Nusco, era gestita dagli studenti delle ultime classi di detto istituto scolastico e, dunque, nessuna responsabilità poteva essere attribuita all’associazione.
Premesso questo, si sottolinea che non si è trattato assolutamente del crollo di strutture o di palchetti, che non sono stati in nessun modo interessati dalle sollecitazioni derivanti dalla massiccia presenza di persone; in realtà, a causa della presenza nella struttura di circa duecento persone oltre il limite consentito, hanno ceduto due o tre tavole di legno, di cui si compone il pavimento, che hanno a loro volta fatto abbassare il piano di calpestio di una ventina di centimetri.
Considerata la marginalità dell’evento, gli occupanti dell’area interessata al guasto si sono potuti spostare senza alcun danno ulteriore alle cose e senza alcun pericolo per le persone. Il tutto si è svolto senza alcuna confusione grazie alla presenza dei volontari della Protezione Civile e della Misericordia, addestrati per interventi di questo tipo, che hanno garantito la massima sicurezza. Si tratta di unità di vigilanza che assistono a tutte le nostre manifestazioni a garanzia della incolumità delle persone. Il concerto è continuato regolarmente e nulla sarebbe accaduto se non fossero intervenuti prima i Vigili del fuoco, che in verità non hanno sollevato alcuna obiezione particolare riguardo il regolare svolgimento della serata, e successivamente i carabinieri che, al contrario, hanno ritenuto opportuno bloccare la manifestazione e sottoporre la struttura a sequestro.
Come associazione siamo stati gli unici ad aver chiesto che intervenissero i controlli e la vigilanza sulla sicurezza proprio per evitare ogni e qualsiasi problema durante le manifestazioni ed esserci trovati in una condizione di disagio per cause estranee alla nostra condotta mortifica il nostro lavoro e crea un danno all’associazione che aveva previsto di tenere quattro manifestazioni durante le feste, alcune delle quali a carattere di beneficenza, per tentare di recuperare i costi reali degli impianti.
Il legale rappresentante dell’associazione ha affidato mandato ad un legale affinché la struttura sia immediatamente dissequestrata.