Bagnoli – Al via il censimento di sorgenti e fontane
03.09.2011, Ottopagine (di Maddalena Verderosa)
Tutela dell’acqua, il progetto del comune.
Uno sguardo attento all’ambiente che diventa azione concreta per difendere il patrimonio naturale. E’ da qui che partono le iniziative del comune di Bagnoli Irpino finalizzate a tutelare e promuovere le risorse del territorio. Come il “censimento delle sorgenti e delle fontane”, uno dei tanti progetti del Piano ambientale comunale che mira ad evidenziare come l’acqua sia bene comune e patrimonio dell’umanità.
A questo scopo, l’amministrazione comunale ha apportato una serie di modifiche allo statuto comunale, avviato la campagna di sensibilizzazione per incentivare l’uso dell’acqua corrente per dissetarsi, pubblica regolarmente sul sito comunale gli esiti delle analisi dell’acqua corrente.
Sul tema dell’acqua, però, l’ente vuole insistere con la realizzazione di un censimento delle sorgenti e delle fontane esistenti sul territorio comunale. Questo permetterà di avere un’idea precisa del patrimonio d’acqua di cui si dispone.
Collegata a questo progetto c’è la promozione, presso le scuole, di ogni iniziativa finalizzata ad indurre comportamenti orientati al risparmio, ovvero all’uso razionale e consapevole della risorsa idrica. Un’azione di informazione e sensibilizzazione non può che iniziare dalle scuole locali. Per le stesse si prevede, quindi, la realizzazione di specifico materiale formativo -informativo sul tema dell’ acqua.
E sempre per le scuole e per l’ambiente, sarà realizzata l’iniziativa Conosciamo il nostro ambiente, al fine di sensibilizzare gli studenti sulla ricchezza del patrimonio territoriale . Più specificatamente , il progetto si propone di perseguire i seguenti obiettivi: conoscere il contesto in cui viviamo nei suoi profili ambientali, territoriali, storici, culturali; maturare una sensibilità sui temi della tutela, salvaguardia e preservazione del paesaggio e dell’ambiente; riconoscere, rispettare e conservare integri, per le generazioni future , i valori dei luoghi in cui viviamo.
Le modalità per raggiungere tali obiettivi saranno concordate con le scuole e le classi coinvolte nell’ iniziativa. Il risultato finale del progetto potrà consistere nell’elaborazione di cartelloni che raccontano i mutamenti dell’ambiente nel corso degli anni e quali sono i pregi e i difetti di questi cambiamenti.
La foto – Fontana in Piazza Matteotti, vicino all’ex macello
(di recente risistemata dall’Amm.ne Comunale)
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La proposta avanzata da “Palazzo Tenta 39” nel 2009 …
L’iniziativa… di sensibilita’ popolare – Tra i promotori Mimì Caruso
ALLA RISCOPERTA DELLE NOSTRE FONTANE
(04 ottobre 2009, di Mimmo Nigro)
Forse non tutti sanno che a Bagnoli Irpino, territorio notoriamente ricco di sorgenti e falde acquifere, vi è anche una grande tradizione di fontane, alcune delle quali di inestimabile valore storico ed artistico. Oltre alla “Fontana del Gavitone” in Via Garibaldi e la “Fontana col putto in bronzo” collocata al centro di Piazza Di Capua, vi sono altre piccole fontanelle di pregio, lavorate su pietra antica, poco conosciute, datate storicamente e di ottima fattura artistica. Alcune di esse sono dislocate alla periferia del paese, in località rurali ed all’interno di piccole proprietà private.
Perché in un’ottica di valorizzazione e riqualificazione del nostro territorio non si possa immaginare un qualche progetto che ponga al centro dell’iniziativa questi bellissimi manufatti?
Ad esempio, un percorso itinerante, naturalistico-paesaggistico, con tappe “obbligate” per gli avventori presso alcune di queste fontane, opportunamente ristrutturate (con il nulla osta dei proprietari) e con bonifica dei luoghi?
O se non addirittura sperare di “rilevare/acquistare” (con la disponibilità sempre dei proprietari) questi reperti, che rappresentano parte del patrimonio artistico locale, ed incastonarli in modo armonioso e suggestivo nel borgo antico, nel centro storico di Bagnoli?
Vi pare un’idea malvagia?
La fontana in località “Mollinola”
La fontana in località “Rosole”
La fontana in località “San Marco”