25.05.2011, Comunicato di Giuseppe Caputo (Ass. Politiche Sociali Comune di Bagnoli Irpino)

Ritengo utile informare, da assessore alle politiche sociali, i cittadini  interessati  su come funziona la macchina comunale  in tale ambito. In questi tre anni da amministratore ho sentito spesso vociferare che “lu Cumune” riferendosi all’amministrazione, elargisce a destra e a manca prebende di ogni tipo, affitti, pagamento di bollette tipo luce, acqua, spazzatura (tarsu), pacchi alimentari e chi più ne ha più ne metta.

Tutto ciò è vero, però bisogna  spiegare agli interessati (urlatori di piazza, bar e corridoi comunali) come funziona questo settore della macchina amministrativa una volta per tutte.

Il nostro comune è tra i fondatori, sin dal lontano 2003, del Consorzio Sociale Alta Irpinia sede a Lioni, inizialmente composto solo da sei comuni, oggi il consorzio è composto da: venticinque comuni, l’A.S.L di Sant’angelo dei Lombardi e due Comunità Montane, la Terminio Cervialto di Montella e l’Altairpina di Calitri.

Per far parte di tale consorzio i comuni pagano annualmente otto euro per abitante, nel nostro caso visto che siamo attualmente 3.285 abitanti il totale annuo è di 26.280,00 euro.

Vi chiederete, perché  paghiamo tutti questi soldi? In cambio di servizi. Quali sono?

1) Assistenza domiciliare per anziani e invalidi.

2) Ospitalità in comunità di ragazzi/e quando lo decide la magistratura.

3) Bollette di vario genere luce,acqua,affitto,gas,spazzatura ecc.. per le persone indigenti.

4) Viaggi alle terme.

5) Ludoteca estiva (quest’anno per tagli di fondi regionali del 40% al consorzio, il servizio salterà in tutti i comuni).

6) Operatori professionisti dei centri anziani.

7) Operatori diplomati degli asili nidi.

Chi opera e decide sul territorio è l’assistente sociale, dipendente del consorzio, che valuta in base a criteri di legge e alla sua professionalità, chi ha diritto a ricevere determinati servizi.

Quello che voglio far capire è che il comune paga al consorzio la suddetta quota (otto euro per abitante) indipendentemente dal numero degli assistiti, dalle bollette, dai pacchi alimentari, se partecipi  o non alle  cure termali, così  per  il centro anziani (largo S.Rocco) dove il consorzio invia  operatori per cinque giorni settimanali e lo stesso sarà per l’asilo nido.

In passato non abbiamo usufruito di questi servizi e ugualmente si è  pagato la stessa quota.

Gli amministratori dei comuni consorziati che hanno attivato questi servizi negli anni passati, quando la situazione economica era favorevole (Montella, S.Angelo, Nusco, Torella, Bisaccia, Caposele, Lioni, Teora, Guardia ecc….), hanno fatto gli interessi della loro comunità.

Spero di essere stato esaustivo e di aver fatto chiarezza agli interessati.

P.S. Comunque in qualità di assessore, attivo i servizi e controllo con la dovuta discrezione l’operato dell’assistente sociale, di cui plaudo il lavoro fin qui fatto.

Saluti.