Bagnoli riscopre la figura di Michele Lenzi: convegno e mostra in suo onore
Bagnoli riscopre la figura di Michele Lenzi
18.05.2011, Il Corriere
Bagnoli riscopre il pittore Michele Lenzi “L’artista, il garibaldino” con un convegno, in programma il 21 maggio. Interverranno il Sindaco Aniello Chieffo, l’Assessore alla Cultura Incoronata Vivolo, i professori Isabella Valente dell’Università “Federico II” di Napoli, Giovanni Solimine dell’Università La Sapienza di Roma, il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici per le province di Avellino e Salerno Maura Picciau, Antonella Cucciniello (B.S.A.E.) che ha curato l’esposizione delle opere del pittore, Carlo Ciociola, direttore della rivista “Il Monte” di Montella, lo scrittore Antonio Cella e i discendenti del pittore bagnolese.
L’incontro, fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Vivolo, nasce dalla volontà di rendere omaggio all’artista bagnolese che, già garibaldino, fece parte, all’indomani dell’unità, della guardia nazionale per la repressione del brigantaggio. Le opere dell’artista, autore di scene garibaldine durante i moti unitari, potranno essere ammirate nella sala consiliare (ex chiesa di S. Caterina). Con queste tele Lenzi partecipò alla prima Mostra Nazionale di Firenze del 1861 e alla prima Promotrice napoletana. La possibilità di esporre in uno stesso spazio una fetta consistente delle opere del Lenzi rappresenta un evento straordinario, capace di riportare alla ribalta l’arte dell’800 napoletano, apprezzata nel panorama artistico dell’Italia e dell’Europa.
L’ultima esposizione delle opere dell’artista bagnolese risale al 1986 a Avellino e l’appuntamento a Bagnoli rappresenta il primo passo del progetto di restauro delle opere della pinacoteca comunale, su iniziativa della Soprintendenza B.S.A.E. di Salerno/Avellino guidata da Maura Picciau. Dalla Sovrintendente è arrivato, infatti, l’impegno per il prossimo futuro a valorizzare appieno il patrimonio artistico bagnolese che rappresenta anche un bene di tutta l’irpinia. Di qui la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con la Soprintendenza a sostegno di un progetto per il recupero delle opere bisognose di intervento.
L’incontro sarà anche l’occasione per ricordare l’uomo e il sindaco Michele Lenzi, che seppe dare un contributo importante alla rinascita del paese, ponendo le basi della ripresa economica e culturale della sua Bagnoli e del Mezzogiorno. Un contributo concretizzatosi nella costruzione delle strade del “Calore-Ofanto”, “Bagnoli-Acerno”, della ferrovia “Avellino-Rocchetta”, nella valorizzazione dell’altopiano del Laceno, intuendone il possibile sviluppo turistico, nell’istituzione di scuole delle arti e dei mestieri locali, nell’edificazione della Cappella del SS.Salvatore.
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Una mostra per ricordare Michele Lenzi, artista garibaldino e sindaco dello sviluppo
18.05.2011, Ottopagine
L’iniziativa nella ex chiesa di Santa Caterina.
In occasione della celebrazione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, sabato alle 18, presso la sala consiliare di Bagnoli (ex chiesa di Santa Caterina) si terrà il convegno dedicato al pittore Michele Lenzi (Bagnoli Irpino 1834/1886) dal titolo “L’artista, il garibaldino”.
Interverranno: il sindaco Aniello Chieffo, l’assessore alla Cultura Incoronata Vivolo, la prof.ssa Isabella Valente dell’Università “Federico II” di Napoli, il prof. Giovanni Solimine dell’Università La Sapienza di Roma, il soprintendente per i Beni storici, artistici e etnoantropologici per le province di Avellino e Salerno dott.ssa Maura Picciau, la dott.ssa Antonella Cucciniello (B.S.A.E.) che ha curato l’esposizione delle opere del pittore, il dott. Carlo Ciociola direttore della rivista “Il Monte” di Montella, lo scrittore Antonio Cella e i discendenti del pittore bagnolese. «Per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia – spiega la Vivolo – l’amministrazione ha promosso il convegno dedicato all’illustre cittadino Michele Lenzi.
Un momento dovuto e sentito per ricordare l’artista bagnolese che già garibaldino, fece parte, all’indomani dell’unità, della guardia nazionale per la repressione del brigantaggio. Raccogliere in una piccola rassegna i suoi quadri è per noi un avvenimento straordinario. Questa mostra vuole essere un primo passo verso una rassegna più grande che si terrà al momento del completamento del restauro delle opere della pinacoteca comunale, su iniziativa della Soprintendenza .
L’amministrazione ha sottoscritto il Protocollo d’intesa con la Soprintendenza presentando un progetto specifico per il recupero delle opere bisognose di intervento e del quale si attende il finanziamento ».
Nel corso dell’incontro sarà ricordato anche il Lenzi sindaco e il suo impegno nella questione meridionale. Promosse la ripresa economica e culturale della sua Bagnoli e del mezzogiorno, realizzando la “Calore-Ofanto”, la “Bagnoli-Acerno”, la ferrovia “Avellino-Rocchetta” e valorizzando l’altopiano del Lacero, istituendo scuole di arti e mestieri locali, edificando la Cappella del SS. Salvatore.