Sorpresa all’Altopiano Laceno, tornano i lupi
Il Mattino (16.05.2010)
Suggestione L’avvistamento dei tre lupi sull’altopiano Laceno Altopiano del Laceno. Il ritorno del lupo. Tre esemplari sono stati avvistati dalle guardie ecologiche volontarie lungo la pista che dalla Mauta conduce verso il Laceno. Il branco, alla vista dei vigilanti, si è dileguato nei boschi. L’episodio viene valutato dagli esperti come la conferma di un ripopolamento in atto della specie animale, esposta da anni al rischio di estinzione, e delle attuali condizioni ambientali favorevoli, dovute all’azione di tutela svolta dalle istituzioni locali insieme all’associazione del «Coordinamento irpino per la vigilanza ambientale». L’avvistamento dei tre lupi viene illustrato e commentato favorevolmente anche da Angelo Ceres, assessore comunale di Caposele. «Una squadra di guardie ecologiche ambientali – espone – durante una perlustrazione attuata giovedì scorso, ha verificato la presenza dei tre esemplari di lupo, in buono stato di salute, che si aggiravano indisturbati. Considerata l’eccezionalità dell’evento, è giustificabile l’emozione con cui i vigilanti del territorio hanno raccontato l’accaduto». Ceres tiene a precisare il significato dell’avvistamento. «Trattandosi di una specie in via di estinzione – tiene a evidenziare – la presenza è indicativa che qualcosa, a livello ambientale, sta funzionando. Uno dei principali aiuti alla tutela del lupo è stato dato dalla istituzione delle aree protette, in questo caso dei Monti Picentini. All’interno di questi perimetri la caccia è vietata e ciò, evidentemente, consente alla fauna selvatica di vivere senza necessità di fuga. L’area protetta, inoltre, consente di mantenere, in consistenza e dimensioni, l’ambiente più adatto». L’assessore conclude evidenziando l’impegno del comune di Caposele sul piano della tutela del territorio. «Questa amministrazione – assicura – a breve attuerà diversi interventi di risanamento e sistemazione idraulico-forestale».
Finalmente…ora spero solo che i lupi possano insorgere e cacciare gli umani dalle montagne.
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