Tra il vino e l’aceto! (Santo Subito!!!)
26.04.2011, Articolo di Pasquale Sturchio
Come tutte le mattine, da alcuni anni, automaticamente, per ricordarmi di prendere la pilloletta del “buongiorno” per tenere sotto controllo la “pressione”, accendo la spia rossa del televisore e quindi la spia verde per ascoltare il primo telegiornale per le ultime notizie … .
In sovrimpressione leggo, stropicciandomi bene gli occhi: “ Si è spento l’On. Ciriaco De Mita”.
Improvvisandomi telecronista, tra me e me, commento: “Inaspettatamente l’Onnipotente di Nusco, Protettore dell’Irpinia, il numero due della politica italiana, (Politica con la P maiuscola, nel senso alto del verbo cioè P come Potere!) si è addormentato per sempre (nonostante avesse gli occhi spalancati!!!), alle prime luci dell’alba … ”.
Ti stai chiedendo il numero uno chi è?
Il number one, purtroppo o fortunatamente, è il Divino Giulio che ha brillantemente superato da tempo il secolo ed è ancora nel pieno delle sue miracolose-diaboliche facoltà mentali pur non facendo uso ne di viagra ne di coca (cola!)
Ti stai chiedendo chi è il numero tre?
Il numero tre, numero perfetto, è il carissi-mò Silvio che lavora o meglio “cavalca” inda – fessa- mente, venticinque ore al giorno, nonostante abbia sul cruscotto delle sue automobili calamitato il Volto Sacro di Gesù che gli ricorda – sussurra: “ Vai piano papà!”
Ti stai chiedendo chi è il numero quattro?
Il numero quattro… torniamo alla buonanima del “Nuschese” ( da non confondere con Alighiero un altro imitatore-comico-politico, anche lui trapassato remoto!)
“Fin da giovanissimo, sinistroide scudo-crociato, riuscì a fare le scarpe (suo padre era ciabattino!) prima a Fiorentino e poi a Gerardino dimostrando con i fatti e non con le chiacchiere (chiacchiere e tabacchere di legname….) la superiorità della cultura del Potere contro il potere della Cultura, prima nel suo feudo privato e poi in Italia, 1ª Repubblica concentrando il massimo del Potere nelle sue mani: segretario nazionale del più grande (numericamente!) partito e, contemporaneamente, Presidente del Consiglio dei Ministri … sotto lo sguardo occhialuto del supercontrollore con la gobba, l’inossidabile, irraggiungibile, in-arrestabile Andreotti!!!
La vita politica di Ciriaco De Mita ( per noi “ciriachino”) è stata, teoricamente, tutta in salita, una lotta continua, praticamente … (un’ascesa!!!) un’a-scesa!!!
Compromesso storicamente con il partito Comunista, come una margherita sfogliata da sinistro democristiano a democratico di sinistra, in-Casinato è amico di Pietro, Fine sostenitore del Cavaliere mascherato… (cugino di Bettino e nipote di Benito)… non avevano né oppositori da sconfiggere né nemici da abbattere!!!
Non lascia nessun vuoto … avendo piazzato e occupato tutti gli amici e gli amici degli amici ed i loro discendenti nei posti chiave dell’apparato strutturale e sub- strutturale della Pubblica e privata amministrazione!!”
Son passati solo pochissimi minuti … e la notizia, dopo aver fatto il giro del mondo in tempo reale, tramite Internet, Intranet, Extranet e W.C. Net!viene smentita: Pesce d’Aprile!!!
Controllo la data: effettivamente è il 1° di Aprile. Meno male! Per un attimo avevo pensato ad un sogno, ad uno strano sogno, ma, sopratutto, agli effetti del “biccione” di vino di ieri sera che aveva un sapore d’aceto!!!
Post Scriptum: Nonostante lo scherzo (riuscito!!!) del pesciolino di aprile, vorrei concludere il commento: “Dagli avversari politici nazionali e, soprattutto, da quelli “Irpinesi!!!” (à mo di onore delle armi!!!) un solo grido:
Santo Subito!!!